Ancora una volta si utilizza repressione nel chiaro tentativo di spegnere le lotte. Ancora una volta si colpisce chi decide di dire NO, chi decide di dedicare la propria vita alle lotte, nelle lotte per le lotte, al fianco di studenti, lavoratori, precari, semplicemente gente comune che ha deciso di alzare la testa e sollevarsi da un sistema che opprime e che ci vuole semplici numeri.

 

Come Network A.ntagonista M.odenese portiamo la piena e forte solidarietà a Vincenzo, dopo la condanna di oggi agli arresti domiciliari.

 

Un chiaro tentativo di mandare un segnale forte da parte del nostro nemico, che va di pari passo con le 179 denunce complessive di una stagione di lotte nel mondo della logistica.

 

Intimidazioni che rispediamo al mittente e alle quali risponderemo con altre lotte!

 

Lotte che continuano davanti ai cancelli delle aziende ad ogni orario e in ogni parte del paese per rivendicare diritti e dignità, nonostante ogni qual volta ci si trovi a respingere manganelli e lacrimogeni.

 

Lotte che non possiamo più considerare isolate ma che giorno dopo giorno si legano tra di loro, dalla val susa alla lotta per la casa, alla lotta nei posti di lavoro a quella nel mondo della formazione.

 

Il #19O come il #31O sono stati i primi grandi segnali di come attraverso le pratiche dell’assedio e della sollevazione si possa mettere in crisi la nostra controparte e le lotte della logistica ci hanno insegnato come davanti al nostro nemico nessun passo indietro ma uno sempre più avanti fino alla vittoria.

 

Solidali e complici con Vincenzo e il Laboratorio Crash!

 

N.etwork A.ntagonista M.odenese

 

Guernica

Collettivo Autonomo Studentesco Modenese

Laboratorio Scossa

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PrendoCasa Modena