InfoAut
Immagine di copertina per il post

Nuovo attacco sionista a Roma

Qui di seguito la denuncia che ci è arrivata questa mattina.

Martedì scorso,  alla presentazione del libro di Fabio Nicolini “Sinistra e Israele. la frontiera morale dell’occidente” Marco Ramazzotti  (storico attivista della Rete Ebrei contro l’Occupazione) e’ stato aggredito da un gruppo dei soliti picchiatori che ben conosciamo. La solidarieta’ di tutt@ noi a Marco benche’  scontata va esplicitamente dichiarata. inoltre  e’ necessario diffondere al massimo  la notizia di questa aggressione  che non possiamo relegare nelle categoria degli “episodi incresciosi”, .perche’  sappiamo bene  che non si tratta di   un episodio isolato, ma l’ultimo  di una lunga catena di violenze che ha creato   un problema di agibilita’ democratica nella citta’ di Roma nella quale vi sono zone abitualmente precluse a iniziative  di solidarieta’ con la Palestina  come e’ preclusa la partecipazione a taluni dibattiti a chi non approva la politica israeliana.
Qui di sotto la lettera di Pasqualina Napoletano su quanto accaduto.

Rete romana di solidarietà con la Palestina
___________________________________________________________

Fabio, martedì scorso con Andrea siamo venuti alla presentazione del tuo libro,tu non ci hai visti e noi non ti abbiamo neanche potuto salutare ma è bene che tu sappia perchè e cosa è successo. Dopo i controlli dovuti, siamo entrati nella sala già piena ed abbiamo notato una certa tensione che non si addiceva ad un evento come la presentazione di un libro. Andrea ha incontrato un vecchio amico ed io ho cercato di vedere se c’erano posti a sedere, a quel punto sento gridare : “tu sei Marco Ramazzotti non devi stare qui”. Immediatamente parte un gruppo di persone che lo prende e lo scaraventa per le scale fino alla porta di ingresso. Conosco Marco e sua moglie Annina dagli anni ’70, ma non ero sicura che si trattasse di lui perchè era circondato e sovrastato dalle persone che lo stavano platealmente cacciando. Cerco Andrea e gli dico dell’accaduto e insieme scendiamo in strada per cercarlo anche perchè, a quel punto, non avevamo alcuna voglia di rimanere. In strada Marco aveva indossato il casco e stava andando via con il suo motorino quando le stesse persone che lo avevano buttato fuori lo hanno spinto e volutamente fatto cadere a pochi centimetri dalle ruote di una macchina che sopraggiungeva in senso opposto. Ci fermiamo, quando si toglie il casco lo riconosco e lui fa altrettanto, mantiene una calma ammirevole nonostante gli insulti che gli venivano rivolti e fa notare agli esagitati interlocutori di essere stato invitato da Tobia Zevi, per tutta risposta gli rispondono che Tobia Zevi lì non conta niente. Arrivano nel frattempo due poliziotti in borghese che prendono le nostre generalità e la volontà mia e di Andrea di testimoniare dell’accaduto anche perchè gli aggressori continuavano a dire che lui era caduto da solo, chiedono poi a Marco se vuole un’ambulanza e gli dicono che ha 90 giorni di tempo per sporgere denuncia. Non credo che Marco li denuncerà anche perchè, ne abbiamo parlato lì stesso e lui non vuole esasperare ancora di più gli animi, se lo farà,noi siamo comunque pronti a testimoniare. Proprio perchè credo che lui non farà denunce sento la responsabilità di fare almeno sapere cosa è successo. Non voglio aggiungere commenti perchè i fatti si commentano da soli. Caro Fabio, tu sai che sulla questione israelo-palestinese tra noi ci sono posizioni molto distanti, nonostante ciò eravamo venuti perchè interessati al tuo libro ed al tuo punto di vista. L’amara conclusione che traggo da questa vicenda è che, se vengono meno anche gli spazi per un reciproco ascolto, vuol dire che siamo messi proprio male. Spero anche che questo episodio apra un dibattito nella comunità ebraica romana che abbiamo sempre considerato parte di questa città e non ghetto degli irriducibili.

Da Contropiano

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra la base del Tuscania al CISAM con il genocidio in corso in Sudan?

In Sudan si consuma un massacro che il mondo continua a ignorare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il treno che non arriva mai: altri otto anni di propaganda e devastazione

Telt festeggia dieci anni e annuncia, ancora una volta, che la Torino-Lione “sarà pronta fra otto anni”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina libera, Taranto libera

Riceviamo e pubblichiamo da Taranto per la Palestina: Il porto di Taranto non è complice di genocidio: i nostri mari sono luoghi di liberazione! Domani, la nostra comunità e il nostro territorio torneranno in piazza per ribadire la solidarietà politica alla resistenza palestinese. Taranto rifiuta di essere zona di guerra e complice del genocidio: non […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “potenti attacchi” su Gaza ordinati da Netanyahu hanno ucciso 100 palestinesi

I palestinesi uccisi ieri dai raid aerei israeliani sono un centinaio, tra cui 24 bambini, decine i feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Monza: martedì 4 novembre corteo “contro la guerra e chi la produce”

Martedì 4 novembre a Monza la Rete Lotte Sociali Monza e Brianza e i Collettivi studenteschi di Monza hanno organizzato un corteo “Contro la guerra e chi la produce “.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.