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Piacenza. Operaio travolto e ucciso da un crumiro alla Gls

E’ successo questa notte, durante uno dei picchetti che i lavoratori della Gls di Piacenza stanno portando avanti da settimane: durante lo sciopero indetto dall’ USB davanti al magazzino della Gls di Piacenza, un Tir uscente dalla stabilimento, su ordine di un preposto aziendale Gls, ha tirato dritto uccidendo un lavoratore. Abdesselem El Danaf, padre di 5 figli ha perso la vita mentre metteva in prima fila il proprio corpo e il proprio cuore nella lotta per i diritti dei lavoratori.

Riportiamo qui sotto la nota con cui il sindacato Usb ne dà notizia:

Un lavoratore dell’Unione Sindacale di Base durante un picchetto è stato assassinato alla Gls di Piacenza
PIACENZA 14 settembre ore 23.45 si muore per lottare si muore per i diritti.

“Ammazzateci tutti” è il grido dei lavoratori della logistica di Piacenza.
Un nostro compagno, un nostro fratello è stato assassinato
durante il presidio e lo sciopero dei lavoratori della SEAM, ditta in appalto della GLS questa notte davanti ai magazzini dell’azienda.
Il gravissimo fatto è l’epilogo di una serata di gravi tensioni, la USB aveva indetto una assemblea dei lavoratori per discutere del mancato rispetto degli accordi sottoscritti sulle assunzioni dei precari a tempo determinato.
Di fronte al comportamento dell’azienda i lavoratori, che erano rimasti in presidio davanti ai cancelli, hanno iniziato lo sciopero immediato. Proprio durante azione di sciopero, un lavoratore, padre di 5 figli e impiegato nell’azienda dal 2003, è stato assassinato, sotto lo sguardo degli agenti di polizia da un camion in corso che ha forzato il blocco.
Questo assassinio è la tragica conferma della insostenibile condizione che i lavoratori della logistica stanno vivendo da troppo tempo. L’USB si impegna alla massima denuncia dell’accaduto: violenza, ricatti, minacce, assenza di diritti e di stabilità sono la norma inaccettabile in questo settore.

Oggi 15 settembre alle ore 11.00 conferenza stampa davanti al magazzino di Piacenza

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