InfoAut
Immagine di copertina per il post

Piero, Mauro e gli altri. Gran Torino Capitale del Lavoro: un film ancora tutto da girare

 

Ringraziamo il regista inglese per la sua presa di posizione coraggiosa, puntuale e (purtroppo) in controtendenza nel mondo degli intellettuali in favore dei lavoratori sfruttati nell’ambito della produzione culturale, che vede sempre più precarietà ed imbarbarimento delle condizioni di lavoro.In questo gesto non troviamo assolutamente nulla di narcisistico o megalomane (parole di G. Amelio) ma la coerenza che contraddistingue da sempre un grande intellettuale – organico alle masse lo avrebbe definito Gramsci – del suo calibro e un importante riconoscimento, che vale più di mille premi, di tutti quei singoli e organizzazioni che già oggi lottano per il cambiamento politico, come auspicato dal regista.

 

La Rear fa capo, tra gli altri, a Mauro Laus, Consigliere Regionale del PD. Fassino preferisce favorire personaggi come il suo addetto stampa G. Giovannetti che percepisce un compenso di 150 mila euro l’anno senza alcuna credenziale per svolgere tale mansione o come M. Laus.

La Rear inoltre ha acquisito in appalto anche il servizio di biglietteria sui mezzi GTT, proprio il lavoro che il Sindaco ci aveva garantito nell’incontro del 30 giugno 2011(http://www.lastampa.it/2011/06/30/cronaca/thyssen-fassino-incontra-gli-operai-il-comune-si-impegnera-per-aiutarli V22gwWvHu9p64VPAsVJsAM/pagina.html).

 

Ci siamo sempre detti disponibili a prender parte, con le nostre capacità e le nostre professionalità, a quella Gran Torino Capitale del Lavoro che manca sempre più pesantemente nella nostra città: è stata solo una promessa sbandierata in campagna elettorale e questa ennesima vicenda lo dimostra chiaramente. Noi ex lavoratori ThyssenKrupp pensiamo che la questione del lavoro sicuro e dignitoso, come giustamente messo in rilievo dai lavoratori della Rear, è la principale misura, come abbiamo detto in più occasioni, per far fronte agli effetti più nefasti di questa crisi.

 

Quella che manca a Fassino è la volontà politica per adottare poche e semplici misure per rilanciare il lavoro nella nostra città come potenziare i servizi (sanità, trasporto, istruzione) in favore dei cittadini creando così nuovi posti di lavoro, sostenere i lavoratori della Fiat e i sindacati più combattivi allo scopo di nazionalizzare la Fiat e riconvertirla a una produzione utile, impedire la svendita delle società partecipate del Comune agli “amici degli amici”, bonificare e riconvertire ad usi collettivi le ex aree ThyssenKrupp addebitando i costi alla multinazionale tedesca, ridurre i costi della politica. Queste misure possono essere realizzate solo a patto di rompere i legami con i poteri forti (Intesa San Paolo e Fiat fra tutti) che da sempre dettano le linee di sviluppo della nostra Città trovando i mezzi e le risorse necessarie a metterle in pratica infrangendo il Patto di stabilità.

 

E’ una questione di scegliere da che parte stare: sottostare ai voleri delle banche o legarsi al movimento dei lavoratori che lottano per il cambiamento politico attraverso la difesa dei propri diritti e per costruire un Paese realmente democratico in cui siano garantiti a ciascuno il diritto allo studio, alla salute e all’istruzione e, più in generale, la dignità del lavoro e un’esistenza sicura e dignitosa. E’ l’ora delle scelte e come sintetizza egregiamente Ken Loach “se si resta al centro strada, di solito ti investono”.

 

Il vero premio è lottare con voi” K. Loach

 

 

Torino, 7 dicembre 2012                                                                                                              

Ex lavoratori ThyssenKrupp Torino

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

thyssenkrupptorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tra il martello e l’incudine

Al corteo del 28 marzo scorso, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare alcuni operai della Stellantis, che ormai da anni attraversa una fase di grave crisi della produzione interna

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Rinnovo del CCNL e guerra: reportage dal corteo dei metalmeccanici di Torino

Ieri mattina i metalmeccanici sono scesi in piazza in tutta Italia in occasione dello sciopero nazionale di categoria, per richiedere il rinnovo del CCNL e la riapertura della trattativa ostacolata da Federmeccanica e Assistal. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tra venti di guerra e transizione verde, come si trasformano i nostri territori?

Inchiesta sul lavoro dentro il tessuto industriale piemontese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Venti di guerra sull’Italia? La guerra viene fatta a noi studenti e lavoratori!

Riprendiamo l’appello di studenti e studentesse del Collettivo Einstein di Torino che chiamiamo un’assemblea studentesca presso la loro scuola sul tema del riarmo europeo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inaugurazione anno accademico di Torino: finanziamenti alle università, non alle armi

Lunedì 17 marzo l’Università di Torino celebrerà in mattinata la cerimonia di inaugurazione del suo anno accademico, cerimonia a cui è stato invitato come “ospite di riguardo convocato per l’occasione” Enrico Letta.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

C’ero io quel giorno di 50 anni fa alla Spiotta!

È cominciata così in corte d’Assise ad Alessandria la dichiarazione spontanea di Lauro Azzolini, 82 anni, ex militante delle BR, nel processo per la sparatoria di Cascina Spiotta del 1975. Azzolini ha detto: In un minuto breve di 50 anni fa quando tutto precipitò, un inferno che ancora oggi mi costa un tremendo sforzo emotivo rivivere, al […]