InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa, assemblea pubblica in Piazza dei Cavalieri

 

I fatti della notte tra sabato 9 e domenica 10 luglio, che hanno visto coinvolto un giovane dottorando della Normale, sono uno dei sintomi di una città dove l’aria è diventata ormai irrespirabile. Piccole scintille scatenano veri e propri incendi, a causa di un clima di tensione che peggiora la vita di tutti e rende Pisa invivibile e irriconoscibile a chi ci vive, ci studia o ci lavora.

Problemi comuni della vita quotidiana, che tante città anche molto più grandi di Pisa affrontano senza drammi, qui sono portati all’esasperazione. Il sindaco, con il suo ormai abituale ricorso alle forze dell’ordine per governare i fenomeni sociali, e con le sue recenti affermazioni, contribuisce non poco ad alzare il livello del conflitto. Sua responsabilità sarebbe invece affrontare e risolvere i problemi politicamente, e ripristinare un clima di convivenza democratica.

Paghiamo tutti l’assenza di un vero governo della città. Le politiche urbane degli ultimi dieci anni hanno contribuito a svuotare il centro storico di molti suoi residenti, a cacciare i ceti popolari nei quartieri dormitorio della periferia, a dare spazio unicamente al turismo, alla speculazione immobiliare e alle attività commerciali, fuori da ogni pianificazione. Le politiche culturali e sociali dell’attuale amministrazione hanno portato alla progressiva chiusura di molti spazi sociali, provocando fenomeni di concentrazione serale nelle vie e nelle piazze del centro, invece di costruire una rete di luoghi di aggregazione diffusi nell’intero territorio cittadino.

Rispetto ai reali bisogni della città, parlare come fa il sindaco di “uso irregolare di piazza dei Cavalieri” e creare contrapposizioni e fratture tra diverse parti della città, parlando di studenti contro residenti o di una “minoranza che insiste a forzare le regole”, è fuorviante e irresponsabile. La stessa contrapposizione del diritto al riposo contro il diritto al divertimento è retorica e artificiosa, che ignora ciò di cui Pisa oggi ha più necessità: ricreare uno spazio pubblico condiviso e realmente partecipato con cui garantire collettivamente la vivibilità e la democrazia in città.

Negli ultimi giorni in tanti, sia singoli abitanti e che gruppi organizzati, hanno espresso pubblicamente il loro disagio per l’involuzione della città di Pisa, turbati dall’uso sproporzionato della violenza da parte delle forze dell’ordine, preoccupati per il generale clima di perenne allarme che avvelena la città, critici verso chi questo clima lo alimenta – da chi amministra questa città, a chi gestisce l’ordine pubblico, alla stessa stampa divenuta terreno per gli attacchi più duri.

Quanto è successo dovrebbe “indurre a ripensare e ridiscutere l’intera questione del vivere nella quiete ma anche nella vivacità durante la notte e durante il giorno” come ha scritto pochi giorni fa l’avvocato Ezio Menzione. Da qualche mese nel nostro paese soffia un “vento di cambiamento”, caratterizzato dal ritorno alla partecipazione ed alla democrazia di base, e dalla sconfitta dei governi della paura. Chiediamo che questo vento arrivi anche a Pisa, spazzando via la cappa che la soffoca e restituendo a tutti una città viva, vitale, plurale, democratica.

Con questa lettera aperta alla cittadinanza vogliamo lanciare un appello generale alla
partecipazione, a riprendere in mano il destino della città di Pisa, a provare a cambiare le cose partendo dalla discussione pubblica e dal confronto. Invitiamo i cittadini, gli amministratori, i comitati e tutti coloro che attraversano le strade e le piazze di Pisa ad un’assemblea pubblica,convocata per lunedì 18 luglio in piazza Cavalieri, alle ore 21. Per una Pisa che sia luogo d’incontro e di scambio. Per una Pisa che sia ancora un bel posto dove crescere, vivere e sognare.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

movidaordinanzepiazza dei cavalieri

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna, CUA: “In piazza Scaravilli un abuso delle forze di polizia”

Il collettivo oggi è tornato davanti al rettorato per mostrare in conferenza stampa foto e video di quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica. A Bologna sembra che “lo studente vada represso e per il resto dev’essere invisibilizzato: non esiste se non per essere demonizzato”, affermano le/gli attiviste/i. Da ZIC Quello che si è […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giovani e movida: il cortocircuito del consumo

Nell’Italia del coronavirus politici e giornaletti sono sempre a caccia del nuovo capro espiatorio su cui addossare la colpa dei propri fallimenti. Dai migranti, ai runner, ai pensatori su spiagge solitarie, e naturalmente, come da tradizione i giovani. Ormai si parla solo di questo, di quanto sono irresponsabili i giovani ad accalcarsi la sera in […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La fabbrica predatoria della Movida

“Movida. E’ più forte di me. Movida. Non mi so controllare. Movida. Basta poco e ci ricasco io… E’ più forte di me.” Così recitava una canzone del 2004 degli ATPC, gruppo rap torinese, celebrando un’epoca spensierata e piena di speranze della città, ma di cui già iniziava ad intuirsi la crisi. Sono passati quindici […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Forte dei Marmi: reti, lusso, razzismo, neofascismo e…PD

L’azione antifascista di Sabato contro la rete anti-immigrati, sotto il pontile di Forte dei Marmi, ha svelato realtà culturali e politiche ben più gravi e oltraggiose, rispetto alla decisione di togliere l’ombra, unica fonte di riparo dal torrido caldo estivo, agli ambulanti che cercano di sopravvivere alla povertà creatali dagli stessi stati sovrani di potere […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Forte dei Marmi: reti, lusso, razzismo, neofascismo e…PD

L’azione antifascista di Sabato contro la rete anti-immigrati, sotto il pontile di Forte dei Marmi, ha svelato realtà culturali e politiche ben più gravi e oltraggiose, rispetto alla decisione di togliere l’ombra, unica fonte di riparo dal torrido caldo estivo, agli ambulanti che cercano di sopravvivere alla povertà creatali dagli stessi stati sovrani di potere […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Versilia Antirazzista taglia le reti della vergogna

La spiaggia di Forte dei Marmi era passata alle cronache alcune settimane fa per l’infelice decisione del sindaco del Partito Democratico di recintare con delle rete anti-abusivo le aree di ombra sotto al pontile, solitamente usate dai venditori ambulanti per sostare durante le giornate di lavoro e cercare un po’ di riposo lontano dal sole. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Versilia Antirazzista taglia le reti della vergogna

La spiaggia di Forte dei Marmi era passata alle cronache alcune settimane fa per l’infelice decisione del sindaco del Partito Democratico di recintare con delle rete anti-abusivo le aree di ombra sotto al pontile, solitamente usate dai venditori ambulanti per sostare durante le giornate di lavoro e cercare un po’ di riposo lontano dal sole. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa, assemblea pubblica in Piazza dei Cavalieri

I fatti della notte tra sabato 9 e domenica 10 luglio, che hanno visto coinvolto un giovane dottorando della Normale, sono uno dei sintomi di una città dove l’aria è diventata ormai irrespirabile. Piccole scintille scatenano veri e propri incendi, a causa di un clima di tensione che peggiora la vita di tutti e rende […]