InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa verso il blocco degli sfratti

Il consiglio comunale vota una mozione per una sospensione degli sfratti per morosità incolpevole

Nella giornata nazionale contro le politiche del governo Renzi  in materia di casa, a Pisa decine e decine di nuclei familiari in emergenza abitativa hanno manifestato prima sotto e poi dentro il Consiglio Comunale della città.

L’occasione è stata offerta dalla mobilitazione crescente che da mesi centinaia di persone hanno messo in campo per contrapporre alla rendita il diritto all’abitare dignitoso: presidi, cortei, picchetti antisfratto, campagne di autoriduzione, trattative con padroni di casa e servizi sociali, culminate con la resistenza agli sfratti della scorsa settimana che ha spinto all’occupazione dell’immobile di Via Marsala di pochi giorni fa.
Nell’assemblea pubblica di lunedì scorso in tantissimi hanno calendarizzato la campagna di lotta: dopo l’incontro di martedì con la commissione tecnica per l’emergenza abitativa, che ha ricevuto e assunto il documento “per un piano straordinario contro l’emergenza abitativa”, invitando le istituzioni a confrontarsi con l’emergenza sfratti a partire da una loro sospensione; oggi è toccato al consiglio comunale. Dopo un incontro coi capigruppo in cui Prendocasa e le famiglie in emergenza hanno ribadito la necessità di una sospensione delle esecuzioni con forza pubblica, pena l’intensificarsi dei picchetti e delle contrapposizioni sociali tra decine e decine di famiglie contro ufficiali giudiziari e forza pubblica, il Consiglio comunale ha deliberato quasi all’unanimità quanto segue:

“il Consiglio Comunale di Pisa
visto il documento elaborato dalle Associazioni degli inquilini
al fine di consentire alla Commissione Territoriale regolamentazione sfratti di valutare la sospensione degli sfratti per morosità incolpevole programmati nelle prossime settimane

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
ad invitare il Prefetto alla seduta del 26 marzo in modo da valutare la sospensione degli sfrati pe morosità incolpevole
a chiedere la sospensione degli sfratti previsti da domani fino al 26 marzo
a valutare più in generale la sospensione degli sfratti per morosità incolpevole”

Questa mozione, proposta dalla maggioranza Pd-Sel, lungi dal soddisfare le rivendicazioni dei movimenti di lotta per la casa, testimonia però quanto la produzione di iniziativa sociale e politica portata avanti in questi mesi inizi a contare e pesare. Lo sfratto per tanti inizia ad essere il momento in cui non disperarsi, bensì far pesare l’esigenza di ridefinire un nuovo contratto sociale tra rendita e reddito, tra speculazione e bisogni. In breve, le famiglie che non pagano più affitti da rapina al grande immmobiliarista, iniziano ad affermare col picchetto antisfratto che se la proprietà non sospende l’esecuzione ed è disposta a dimezzare canoni di locazione onerosi, continuerà a vedersi negata la possibilità di rientrare in possesso dell’immobile, a costo di un utilizzo della forza pubblica molto dispendioso. Ovviamente questo processo di mobilitazione è all’inizio, ed il costo politico sono denunce e intimidazioni portate avanti da avvocati di padroni di casa e questura, ma il risultato di oggi conferma quanto si possa strappare risultati concreti e riproducibili se il movimento per l’abitare non si propone di “risolvere emergenze” bensì costruire rivendicazioni e lotte di ampio respiro e progetttualità, a partire da dei NO, come quello agli sfratti, su cui si è disposti a confliggere ed articolare alternative che possano massificarsi.

Da domani dunque, i picchetti antisfratto avranno ulteriore legittimità per difendersi dal potere della rendita e dai suoi sgherri che manu militari vorrebbero lasciare famiglie in mezzo alla strada e moltiplicare gli alloggi sfitti. Un passaggio particolarmente intenso sarà il giorno del 26 marzo, quando il Prefetto presenzierà la commissione di regolamentazione degli sfratti che si cofronterà direttamente con le rivendicazioni poste dai movimenti di lotta per la casa: sospensione degli sfratti; utilizzo immediato del patrimonio pubblico sfitto; ristrutturazione delle case erp invendute; apertura di uno spazio di trattativa tra inquilini e proprietari per ridefinire rapporti di forza; nuovi criteri sociali per il prossimo bando della morosità.

Un piccolo passo, quello di oggi, ma significativo: nelle settimane successive misureremo a chi più gioverà questa “tregua”: se ai padroni di casa ed alle istiuzioni compiacenti che avranno la capacità di ristrutturarsi, oppure ai movimenti per continuare a radicare un  punto di vista e delle pratiche di rottura contro questa macchina d’impoverimento chiamata rendita immobiliare.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

prendocasastop sfratti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lettera di Luca dai domiciliari: Sardinnia libera, Palestina libera.

Venerdì 13 giugno la questura di Cagliari ha posto il compagno Luca agli arresti domiciliari. È accusato di aver lanciato un petardo durante una manifestazione per la palestina e in particolare contro l’esercitazione militare “joint stars”. Riceviamo e pubblichiamo la sua lettera dagli arresti domiciliari. Per me la resistenza palestinese non ha il solo merito […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Falerna: uomo muore per strada dopo aver trovato la guardia medica chiusa

La vicenda di Falerna, in cui un uomo muore davanti alla guardia medica chiusa, rappresenta una realtà drammatica e simbolica della situazione della Calabria, dove gli interessi privati hanno divorato i servizi essenziali. da Addùnati Questo episodio non è un caso isolato, ma la conseguenza di anni di abbandono, tagli e decisioni politiche sbagliate frutto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Diretta di Radio Blackout dal presidio permanente allo Spazio Popolare Neruda.

L’info del giovedì si è spostata davanti allo Spazio Popolare Neruda per accompagnare il presidio permanente in attesa dell’esito della Cassazione che dovrà esprimersi sull’inasprimento delle misure cautelari voluto dalla Procura di Torino a riguardo di compagni e compagne accusate di associazione a delinquere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa: Stop affitti ingiusti!

Anche a Pisa da un po’ di settimane stanno riprendendo a pieno regime gli sfratti, in particolare la piattaforma Soluzioni Abitative si sta organizzando per opporsi tramite muri popolari e, inoltre, per lottare insieme tramite la nuova campagna “Stop affitti ingiusti”. L’obiettivo è quello di studiare e conoscere i parametri che dovrebbero essere rispettati per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speciale Sorveglianza: a fianco di Simone, Jessica e Francesco

A Cosenza, una delle città più popolose di una regione martoriata da mille contraddizioni e violenze, sta accadendo quanto di più rappresentativo esista rispetto l'(ab)uso della coercizione preventiva. Nell’ultimo anno, com’è avvenuto anche altrove, in Calabria sono state portate avanti vibranti battaglie per avere una sanità pubblica ed efficiente, poiché neanche con la pandemia sono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

TORINO: AGGRESSIONE POLIZIESCA CONTRO IL COLLETTIVO PRENDOCASA

A Torino la polizia ha spintonato e portato in caserma due compagni del collettivo Prendocasa. Il tutto è successo a seguito di una protesta alla sede dell’ATC, Agenzia Territoriale per la Casa, ente che gestisce il patrimonio pubblico. L’obiettivo della protesta era chiedere una soluzione abitativa dignitosa per Antonella, costretta a vivere in un magazzino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

COSENZA: DOPO UNA NOTTE AL MUNICIPIO ‘PRENDOCASA’ OTTIENE INCONTRO CON REGIONE E COMUNE

Dopo oltre 24 ore di mobilitazione e una notte trascorsa nel Municipio di Cosenza il Collettivo Prendocasa ha ottenuto la convocazione, per il prossimo 25 marzo, a un tavolo di confronto alla presenza dell’assessore regionale Catalfamo e dell’amministrazione comunale sulla gravissima emergenza abitativa. La Prefettura di Cosenza ha scelto di ignorare il problema dell’emergenza abitativa, […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Torino, misure cautelari per resistenza a uno sfratto. La lotta per la casa non si ferma

I reati contestati – resistenza aggravata a pubblico ufficiale – si riferiscono a un muro popolare avvenuto alla fine di luglio per impedire lo sfratto di Antonina, una donna di 77 anni che rischiava di essere buttata fuori dall’abitazione in cui ha abitato per più di 40 anni. Dalla mattina decine di compagni, occupanti e […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo. Ancora uno sfratto bloccato, verso il corteo cittadino del 23/12

Questa mattina una famiglia composta di quattro persone tra cui due bimbi, ha affrontato coraggiosamente l’ufficiale giudiziario, per la terza volta, con al fianco i militanti del comitato. Il papà e la mamma di Jasmine e Giovanni hanno perso il lavoro, e il padrone di casa, di fronte l’insolvenza degli affittuari, ha prontamente avviato la […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo. Sfratto rinviato dal Comitato Prendocasa

Questa mattina una iniziativa di lotta ha dato i suoi frutti a Palermo, in zona Fiera del Mediterraneo. Già nella prima mattinata i militanti del comitato Prendocasa Palermo, assieme alle famiglie di via Anwar Sadat, si sono preparati ad accogliere la schiera di proprietari, legali, ufficiale giudiziario e qualunque altro avventore pronto a intervenire in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il muro popolare resiste ai carabinieri, niente sfratto a Travagliato (BS)

  A Desenzano (19 marzo), Torbole (16 dicembre) e San Paolo (d’ufficio) ottenuto il blocco dello sfratto con rinvio grazie ai picchetti.   A Travagliato invece, in via Belvedere, 5, la tensione è molto alta: fuori dall’abitazione ci sono una quindicina tra vigili e Carabinieri, guidati direttamente dal Comandante di zona (quelli di Chiari), capitano […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi, diritto alla casa e calamità naturali: riflessioni sullo sgombero di ViaCollegno

Il recente sgombero della palazzina di via Collegno 37, occupata da poco più di una decina di famiglie sfrattate ributtate in strada da una solerte operazione di polizia, pone l’accento, per la sua genesi, su una serie di questioni. In casi del genere vengono chiamati in causa una serie di attori con funzioni, di solito, ben […]