InfoAut
Immagine di copertina per il post

Roma: il M5S si prende il Campidoglio

L’istantanea che ci riporta questa votazione è un’importante calo di consensi del Partito Democratico a Roma come a livello nazionale, atteso nella capitale dopo i vari scandali legati all’inchiesta “Mafia Capitale”. Il PD e Sel anche al ballottaggio riescono a prendere più voti del Movimento 5 stelle e della destra soltanto al centro storico e ai Parioli, riconfermando come la “sinistra” più o meno moderata sia espressione delle fasce di popolazione più istruita e con redditi più alti, e vista sempre più come nemica da chi storicamente dovrebbe essere il suo referente politico. Questo dato è uno degli elementi positivi da rilevare e da provare ad interpretare come possibilità di attacco a Renzi e al PD, anche in vista del prossimo referendum in autunno.

Virginia Raggi ha conquistato il Campidoglio, sfruttando principalmente la voglia di “novità” dei cittadini romani dopo le ultime due giunte (Marino e Alemanno). In tutta Italia prende spazio l’ipotesi del Movimento 5 stelle, che nella sua ambiguità di fondo fra il rappresentare un’alternativa alla partitocrazia e il volersi accreditare come forza di governo affidabile si esponi su diverse questioni, romane e non, difficilmente compatibili con l’attuale gestione della crisi.

Nodi come il debito, la privatizzazione delle municipalizzate, le Olimpiadi e la questione dei migranti e dei campi rom porteranno a stretto giro chi governerà questa città a dover fare delle scelte importanti, dove un eventuale asimmetria fra le scelte a livello locale e la volontà del governo Renzi potrebbero aprire degli spazi di possibilità a livello politico. Inoltre sarà nostro compito esasperare le promesse di fattività e risoluzione dei problemi nei quartieri che il 5 stelle ha raccontato durante la campagna elettorale, e che siamo sicuri avrà difficoltà a portare a termine.

Una cosa è certa, per noi devono finire gli alibi che hanno giustificato una stagione di movimento a livello romano fatta più di strategie poco entusiasmanti di difesa di quel poco che rappresenta oggi “il movimento” che di prospettive di lotta in avanti. Queste elezioni ci restituiscono l’idea sempre più chiara che a Roma gli spazi lasciati aperti dalla politica sono tanti, anche nuovi, inediti e difficili da intercettare, capendo linguaggi e forme, ma con coraggio e determinazione sta a noi andarli a cercare ed abitarli. E intendiamoci, per noi non si tratta di cogestire pezzi di città con amministrazioni illuminate, o sperare che la “nostra gente” riesca a strappare condizioni di vita migliori grazie ad una redistribuzione di risorse e posti di lavoro, ma acuire le contraddizioni che in questi minuti stanno portando a Roma come a Torino a governare il 5 stelle e a Napoli la riconferma di De Magistris.

Infine ricordiamo che la campagna elettorale che ha preceduto queste elezioni è stata completamente costruita ad uso e consumo dei mezzi di informazione, dove le proposte di nuove forme di partecipazione politica non sono andate oltre i gruppi di Retake e le apparizioni scortate dalla polizia dei vari candidati sindaco. Nonostante dal PD fino all’estrema destra il livello del dibattito politico non andasse oltre le buche per strada e il “degrado”, individuati come i problemi cari alla pancia di chi vive la capitale, non ci troviamo di fronte ad una stagione di grande partecipazione politica, anzi il dato dell’astensione rimane un elemento importante da evidenziare. Su quanto si saprà mobilitare quella insoddisfazione per la crisi che non trova risposta neanche nel M5s e dorme in quasi metà dell’elettorato romano, si giocano le future prospettive di opposizione nella città

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I giornalisti israeliani si uniscono al Genocidio trasmesso in diretta

Un noto giornalista israeliano ha recentemente fatto saltare in aria una casa in Libano come parte di un servizio giornalistico mentre era al seguito dell’esercito.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni USA: che paese arriva al voto del 5 novembre 2024? Intervista all’americanista Ferruccio Gambino

Usa: martedì 5 novembre 2024 il voto per le presidenziali. Ultimi fuochi di campagna elettorale, con i sondaggi danno la Harris avanti nel voto popolare su scala federale, con il 48,1% contro il 46,7% di Trump.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

NUDM: è morta un’altra studente, non ne possiamo più

Sabato 23 novembre saremo a Roma anche perché desideriamo e pretendiamo una scuola diversa. da NUDM Torino E’ morta un’altra studente, non ne possiamo più. Aurora aveva 13 anni quando, il 25 ottobre, è stata uccisa dal fidanzato di 15 anni, che non accettava la fine della loro relazione.Lo stesso giorno, Sara è stata uccisa […]

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Meisino: lasciamo parlare le immagini

Per questa volta al Meisino non si è arrivati all’esondazione del Po, ma ci è mancato poco, e il trend climatico che le amministrazioni non fanno nulla per contrastare (anzi, che colpevolmente favoriscono, con le loro devastazioni della vegetazione spacciate per riqualificazioni) garantisce alluvioni sempre più frequenti nel prossimo futuro.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Data boomer(ang) – sul caso dossieraggi

Equalize Srl, un’agenzia di sicurezza e investigazioni con sede a Milano, è accusata di accesso illecito a banche dati riservate del Ministero dell’Interno italiano e di altri enti di massima importanza.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale. Problemi e prospettive

L’Ai attuale è una grande operazione ideologica e di marketing, confezionata per aumentare il controllo delle persone e restringere il margine di libertà digitale” (1) Intervista a Stefano Borroni Barale, da Collegamenti di Classe L’Intelligenza artificiale (Ai) è un tema oggi talmente di moda che persino il papa ha ritenuto indispensabile dire la sua sull’argomento. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Prof Chambers: “Israele vuole la pulizia etnica. I genocidi del colonialismo occidentale”

Il sionismo persegue la pulizia etnica con una politica colonialista e anche sui temi del genocidio, dell’unicità della Shoah, bisogna permettere che altre voci possano partecipare, senza far dominare il discorso dal punto di vista unico, egemonico e occidentale.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ennesima alluvione a Lamezia: a quando la messa in sicurezza del territorio?

Passano gli anni – per l’esattezza il 4 ottobre ne sono passati sei – eppure lo scenario al quale abbiamo assistito è praticamente uguale, forse persino peggio, se non fosse per la fortuna di non piangere ancora vittime.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Difendere i territori, riappropriarsi del potere decisionale, immaginare un’altra gestione del “verde”: una sfida cittadina e non solo

Si conclude il Festival (r)Esistenze Verdi promosso dal Comitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio di Torino. Vorremmo restituire e condividere alcuni spunti emersi nei dibattiti, come prospettiva per una sfida cittadina e in generale collettiva.