InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sabato 4 febbraio, manifestazione nazionale a Modena contro arresti e repressione padronale!

Ad iniziare dalla costruzione mediatica dell’evento, che prima sbatte il mostro in prima pagina annunciando l’arresto con titoli roboanti che emettono già la sentenza, e poi svanisce quando bisognerebbe riportare con ancora maggiore risalto la notizia dell’infondatezza delle accuse e della macchinazione a cui il coordinatore del SI Cobas è stato sottoposto.

Ma non solo. Dietro l’affaire Milani c’è un attacco implicito ma ugualmente potente ad ogni pratica di auto-organizzazione che abbia il legittimo utilizzo del conflitto come pratica di espressione dei rapporti di forza. Negoziare con il padrone un avanzamento contrattuale e aprtire dalla leva del diritto di sciopero diventa così estorsione, in un pericoloso paradigma applicabile a tanti altri aspetti della lotta politica.

Gridare, ad esempio, “Ora dateci le cose sennò continueremo ad occupare” diventerà uno slogan dal quale poter ricavare un’accusa di estorsione a chi lo grida? Le lotte negli interporti della logistica, nelle periferie sul tema della casa, nei territori a partire dalla resistenza alle grandi opere intuili come Tav,TerzoValico,trivelle e cosi via sono sempre più nel mirino dell’apparato politico e industriale del nostro paese.

Negli ultimi anni le procure hanno molto spesso cercato di annullare le ragioni politiche della protesta riducendole a problemi di ordine pubblico, a atti di microcriminalità, insomma ad ogni cosa che potesse non farle risultare per quello che sono. Iniziative di massa per la redistribuzione delle risorse, per i diritti sociali e la dignità. Nelle motivazioni della Procura modenese sembra essere proprio quello della criminalizzazione il punto fondamentale.

Per queste ragioni il SI Cobas ha convocato un corteo nazionale sempre a Modena per questo sabato, a partire dall’evento della scorsa settimana ma immediatamente con l’obiettivo di riaffermare l’agibilità politica del conflitto e a inserirsi nel sottinteso razzista della misura. Dove non sono infatti potuti arrivare i licenziamenti, le minacce, i fogli di via, le manganellate e i lacrimogeni, ora si ripropongono formule dal gusto antico, come la trappola e la macchina del fango su chi lotta.

E a lottare con la forza sono, oltre che tanti “indigeni”, anche migliaia e migliaia di migranti che si vorrebbero dividere e sfruttare ulteriormente a partire dalla costruzione del mostro nei confronti di chi nell’unione dei lavoratori e delle forze sociali conflittuali del paese ha giustamente visto uno degli antidoti alla guerra tra poveri.

Proprio dalle lotte non possiamo che ripartire. Del resto, sin dalle prime ore successive all’arresto, si è sviluppata in tutta Italia una forte azione di solidarietà, a partire dalle migliaia di operai iscritti al S.I. Cobas, che hanno bloccato decine di magazzini della logistica, per poi ritrovarsi a centinaia in presidio al carcere di Modena, per sostenere il proprio compagno e per aspettarne la liberazione.

Ecco l’appello all’importante manifestazione di sabato a cui hanno aderito le realtà del sindacalismo di base e dell’autorganizzazione di classe:

Nel settore delle carni, in particolare nel modenese, vigono condizioni di sfruttamento estremo.Cinquantacinque lavoratori del gruppo Levoni sono stati licenziati per aver scioperato. Non riuscendo a fermare la lotta neanche con i manganelli e i lacrimogeni, padroni e questura hanno architettato l’arresto del coordinatore nazionale Aldo Milani nel maldestro tentativo d’incriminarlo ingiustamente. La risposta immediata di migliaia di lavoratori in tutta Italia é riuscita ad ottenere la liberazione di Aldo, ma esta la denuncia. CON ALDO VOGLIONO COLPIRE LE LOTTE E LA LIBERTA’ DI SCIOPERO! CONTRO LE GUERRE DEI PADRONI, PER L’UNITA’ E LA DIFESA DELLE LOTTE DEI PROLETARI!

SABATO 4 FEBBRAIO, MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MODENA
ORE 15, PIAZZA S. AGOSTINO

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre blocchiamo tutto, atteso il voto di fiducia per Bayrou

Da circa un mese sui social e sui siti di movimento, ma non solo, è iniziato a girare un appello per una giornata di mobilitazione e di blocco per il 10 settembre. In questa giornata infatti, in tutto l’esagono si terranno iniziative, manifestazioni, blocchi stradali per cacciare Macron e il primo Ministro francese François Bayrou.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: 26 e 27 settembre “Alza la voce, alza la testa!” Due giorni di festival per un cambiamento radicale

A Quarticciolo il 26 e il 27 settembre si terrà una due giorni di festival per un “cambiamento radicale”, ancora una volta la realtà romana alza la voce e alza la testa per portare i propri contenuti, le proprie istanze di lotta per una vita dignitosa, per un quartiere sicuro. A partire da questi temi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lotte operaie: sabato 6 settembre manifestazione SUDD Cobas a Forlì contro caporalato e sfruttamento

Non si placano le proteste dei lavoratori della filiera Gruppo 8 a Forlì e a Cesena. L’azienda vuole delocalizzare gli stabilimenti romagnoli, dai quali escono prodotti di lusso brandizzati Made in Italy.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria: vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa

La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Botulismo in Calabria: come la sanità privata ci lascia morire per strada

La vicenda non riguarda solo le intossicazioni, ma l’intero sistema sanitario calabrese ed il ruolo delle cliniche private.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Urbanistica: cosa hanno in comune Milano e Torino?

Fa notizia in questi giorni (finalmente!) come una giunta sedicente di sinistra abbia stravolto la città di Milano, ma in realtà non molto diversa è la situazione di quell’altra metropoli del nord che è Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre “Blocchiamo tutto”

Ovunque in Francia, dei gruppi si incontrano, si organizzano e condividono delle idee con un obiettivo comune: bloccare tutto il 10 settembre prossimo.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Che fine ha fatto la battaglia per l’Acqua Pubblica?

Pubblichiamo un aggiornamento sulle attività del Comitato Acqua Pubblica Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flotilla: le barche italiane lasciano la costa siciliana alla volta di Gaza, “Buon vento”

Sono salpate, alla volta di Gaza, le imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla dal porto siciliano di Augusta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza Inc: dove il Genocidio è testato in battaglia e pronto per il mercato

Gaza è diventata la vetrina di Tel Aviv per lo Sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e fornitori di aiuti umanitari collaborano in un modello scalabile di Genocidio Industriale venduto agli alleati in tutto il mondo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

America Latina, “la guerra secondaria”

Nel 2025, la competizione globale per i minerali essenziali – terre rare, litio, cobalto – e per le fonti energetiche – petrolio, gas, energie rinnovabili – sta riconfigurando il potere globale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea geografa per la Palestina: quanto successo in parallelo al Congresso Geografico Italiano 2025 di Torino

Dal 3 al 5 settembre 2025, presso il Campus Einaudi e il Castello del Valentino di Torino, si è svolto il 34° Congresso Geografico Italiano. 

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’assemblea nazionale “Stop al genocidio. Fermiamo il sionismo con la resistenza” si terrà al cinema Aquila

Alcuni giorni fa il sindaco Gualtieri aveva vietato l’utilizzo di una sala del cinema Aquila di Roma per l’assemblea nazionale convocata dalle organizzazioni palestinesi in Italia. Ora il passo indietro. LA LOTTA PAGA – L’ASSEMBLEA SI TERRÀ AL CINEMA AQUILA IL 14 SETTEMBRE ALLE ORE 10.00 Dopo la conferenza stampa di lunedì 8 settembre davanti […]