InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sabato in piazza a Tiburtino III

||||

A Tiburtino III tornano in piazza questo sabato le realtà sociali del territorio per parlare dei veri problemi del quartiere. Riportiamo l’appello alla giornata del Nodo Territoriale Tiburtina.

Mercoledì 13 settembre centinaia di abitanti del quartiere, realta’ sociali, cittadini e cittadine solidali da tutta Roma sono scesi in piazza per impedire il consiglio municipale straordinario delle menzogne a Tiburtino III.

Il consiglio, convocato dietro intimidazione dei fascisti di Casapound ed avallato da tutte le forze politiche, e’ stato annullato grazie alla determinazione di coloro che non accettano la strumentalizzazione, le intimidazioni e le incitazioni alla guerra tra poveri delle compagini di estrema destra. Questi signori si sono presentati come corpo estraneo in quartiere, protetti e scortati dalla polizia, mentre al presidio antirazzista e democratico veniva impedito di assistere alla seduta pubblica. Quanto accaduto e’ responsabilita’ di tutte le forze politiche: M5S, che governa questo municipio, PD, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che nei giorni scorsi, pur avendo la possibilita’ di porre fine a questo scempio dopo l’irruzione in Municipio, hanno invece scelto di usare la forza contro la societa’ civile, gli abitanti, le associazioni, i comitati che a gran voce avevano chiesto l’annullamento di un consiglio basato sulle menzogne rispetto al centro di via del Frantoio e non sulle reali problematiche del quartiere.

Nelle ultime settimane Tiburtino è stato protagonista dei mezzi di stampa nazionali, descritto come un quartiere razzista in cui formazioni politiche di estrema destra, per lo più esterne alla zona, possono venire a fare i loro comodi politici sulla pelle degli abitanti. Sappiamo bene che la gente di Tiburtino non è razzista e non è disposta a diventare terra di conquista per politicanti di professione. La gente di Tiburtino è semplicemente incazzata perchè purtroppo in questo quartiere, ci sono molti problemi e la vita quotidiana non è facile.

Non è facile vivere in case popolari, come il lotto 17, che cascano a pezzi da anni. Non è facile vivere con l’incubo di uno sfratto per morosità o per occupazione, perchè non c’è lavoro e non si riesce a pagare il canone o un affitto normale. Non è facile iscrivere i propri figli ad una scuola come la “Filzi” che ha una sola palestra per tutto il complesso e non è dotata di aule multimediali ed altri servizi che possano dare un’istruzione di qualità. Non è facile veder chiudere molte piccole attività commerciali, una dopo l’altra, che erano il cuore pulsante del quartiere. Non è facile avere tanti ragazzi e ragazze disoccupate che non hanno la possibilità di costruirsi un futuro.

Tiburtino e la sua gente meritano rispetto, i problemi e le voci del quartiere devono essere ascoltate dalle amministrazioni. I consigli municipali e comunali devono essere fatti sulle reali problematiche e non devono essere straordinari, perchè la cura delle periferie come Tiburtino deve essere al centro delle attività ordinarie delle istituzioni.

Invitiamo tutti gli abitanti di Tiburtino, le realtà sociali, i comitati, le associazioni e i singoli della Tiburtina e di tutta la città a partecipare al corteo di Sabato 16 Settembre a partire dalle 16 a Santa Maria del Soccorso per far sentire forte, insieme, la nostra voce.

Nodo Territoriale Tiburtina

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

MIGRANTI CASAPOUND, METROPOLI FASCISTI TIBURTINO III VIA DEL FRANTOIOTIBURTINO III

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Addio a Gianfranco Manfredi, cantautore del ’77

Questa notte se ne è andato Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore e voce musicale del movimento del ’77. La sua “Ma chi ha detto che non c’è” ha interpretato lo spirito di quegli anni e rimane una delle canzoni fondamentali del canzoniere dei ribelli. Manfredi è stato anche un prolifico autore nel mondo del fumetto firmando […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Tiburtino III, una giornata di pagliacciate e piagnistei targate Casaclown

Già vedere un fascista con la testa aperta è gratificante. Vedere i fascisti aprirsi la testa a vicenda è qualcosa di più.  Succede questo a Tiburtino III, in una giornata segnata dalla gestione mano nella mano tra Polizia e fascisti, da un consiglio municipale pubblico per i militanti di Casapound e sbarrato ai cittadini e […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Tiburtino III, bloccato il Consiglio municipale, via i fascisti dal quartiere

    Da mesi Casapound e Forza Nuova provano ad entrare dentro le problematiche di Tiburtino III ricoprendo di menzogne gli abitanti che da sempre vivono in quel quartiere. Lo scorso 6 settembre un episodio di violenza tra un migrante e un abitante ha messo in campo, ancora una volta, un meccanismo mediatico che ha […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Tiburtino III, due giornate di mobilitazione per il quartiere

  Le giornate di venerdì e sabato hanno registrato una grande mobilitazione nel quartiere di Tiburtino III, periferia nord-est di Roma. Abitanti, realtà sociali, sindacalismo di base, associazioni, collettivi e singoli hanno dato vita ad una due giorni che, per partecipazione e contenuti, assume la forma di una prima risposta non solo ai tentativi di […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma, il 30 Giugno giornata in piazza a Tiburtino III

Riportiamo il testo del Nodo Territoriale Tiburtina, verso la giornata di iniziative e socialità che si terrà a Tiburtino III venerdì 30 Giugno. Venerdì 30 Giugno Giornata in piazza a Tiburtino III Chi conosce Tiburtino III sa quali sono i suoi veri problemi, sa che non nascono con l’arrivo dei profughi ma sono precedenti e […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tiburtino III in piazza: accogliamo.. ma guardate come stamo!

  Tiburtino III, storico quartiere operaio del quadrante est di Roma vittima di numerose deportazioni durante il Ventennio, non poteva certo accettare una provocazione così marcata di fascisti e destrodi vari che, come da copione, sfruttano i migranti e il degrado creato dalle amministrazioni nelle periferie per spostare l’attenzione dai veri colpevoli verso le vittime […]