InfoAut

Sara e Celeste libere subito! Liber@ tutt@!!

Ieri a Roma 70.000 persone sono scese in piazza contro le politiche della Troika. Lo striscione d’apertura del corteo recitava “una sola grande opera casa e reddito”. Siamo partiti da Napoli, terra devastata dal biocidio e dalle politiche di morte, non possiamo che condividerne ogni parola. Ci sentiamo complici e solidali con tutti i 70 mila che hanno attraversato le strade della capitale bloccandola  e arrivando in massa sotto i Ministeri dell’economia e delle infrastrutture. Perché sentiamo che oggi la lotta dei movimenti per la casa e per il reddito, dei migranti, dei sindacati conflittuali, dei No Tav, dei precari è la nostra lotta e in questa fase solo la condivisione e la generalizzazione di queste lotte può farci fare un passo in avanti. Siamo complici anche con chi ha voluto manifestare la propria rabbia nei confronti di quei palazzi che rappresentano gli esecutori delle politiche che ormai da anni gli organismi internazionali impongono in Europa. Siamo solidali con chi ha deciso di ribellarsi alla violenza dell’austerità e continueremo a lavorare affinchè gli assedi si moltiplichino in ogni città fino a che questo paese, l’Europa e tutto il Mediterraneo siano liberi dall’oppressione della dittatura finanziaria e delle banche. Esprimiamo la nostra solidarietà a tutt@ le/i fermat@ durante l’assedio al Ministero dell’economia. E soprattutto a Sara e Celeste che conosciamo bene e, come noi, sono parte nella nostra metropoli di quell’ampia opposizione sociale alle politiche di austerità.

 

Quella del 18-19 ottobre è stata solo la data di apertura del nostro autunno e non sarà certamente la vostra repressione a fermaci.

 

Non ci sono incazzati buoni o incazzati cattivi. Solo tant@ che hanno deciso di non abbassare più la testa!!!

 

Sara e Celeste libere, liber@ tutt@ liber@ subito!!

 

ZERO81 – Napoli

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

#19Oliberitutti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La lotta per la casa inizia ora! Paolo e Luca liberi!

E’ difficile descrivere perchè semplicemente ci sono delle situazioni che vanno vissute in tutta la loro potenza e che racchiudono i legami umani necessari alla crescita di quell’entusiasmo che solo la condivisione di una speranza di cambiamento può dare. Lunedì sera, bastava sentire per un minuto soltanto, la convinzione di chi sa probabilmente che la […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il #9d troppe poltrone hanno tremato: arrivano gli arresti!

Nella mattina di oggi, sono scattate 6 misure cautelari nei confronti di chi, nel dicembre del 2013 prese parte alle mobilitazioni di rabbia, quando in diversi quartieri e in vari punti la città venne letteralmente bloccata e messa in subbuglio dai cosìddetti forconi, in un clima di totale imprevedibilità e gestibilità da parte della questura […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Più di ventimila ragioni per liberare Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò

Più di ventimila le persone che hanno animato il corteo che, partito da piazza Adriano, ha attraversato la città fino a raggiungere il cuore del centro torinese. Nonostante le numerose provocazioni e i rallentamenti messi in campo dalle forze dell’ordine per ostacolare l’arrivo dei No Tav dal resto d’Italia (cancellazione di treni, fermo dei bus, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Colpevoli di resistere: il 10/05 manifestazione popolare No Tav

“Colpevoli di resistere”: questa l’unica accusa che il movimento ha sempre rivendicato con orgoglio di fronte al moltiplicarsi di indagini, perquisizioni e arresti, fino ad arrivare all’assurda etichetta del terrorismo con cui 4 No Tav sono tenuti in carcere con pesanti restrizioni da ormai 5 mesi (un’accusa su cui la Cassazione sarà chiamata a pronunciarsi […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lettera della mamma di Mattia

Riportiamo il testo di una lettera che la mamma di Mattia, uno dei quattro giovani No Tav rinchiusi in carcere dallo scorso 9 dicembre con l’accusa di terrorismo, ha deciso di rendere pubblica a ridosso della manifestazione del 10 maggio, che vedrà scendere in piazza tante persone per respingere la criminalizzazione del movimento No Tav. […]

Immagine di copertina per il post
Culture

12 Aprile. Dov’è Simon?

Le telecamere accerchiano il portone ventinove di Via della Lungara e noi ci accalchiamo contro la ringhiera del Lungotevere. Gli avvocati escono con una faccia terrea e l’ansia schizza alle stelle. Flavio rimane a metà delle scale ed è Tatiana ad attraversare il cordone di Celere che da un po’ di tempo ci accompagna ovunque, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ancora case occupate a Palermo

Oggi pomeriggio infatti una composizione realmente meticcia (senza casa palermitani insieme a tanti nuclei familiari di profughi soprattutto eritrei ed etiopi), insieme al Comitato di lotta PrendoCasa Palermo, ha occupato una palazzina, sita in via Oberdan (quartiere Zisa), abbandonata già da diversi anni. Lo stabile, che si trova in una zona molto centrale della città, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Liberati gli attivisti del movimento per la casa arrestati per il #31o

Gli otto attivisti detenuti agli arresti domiciliari hanno ora l’obbligo di firma, per un altro compagno sono state confermate le firme, impostegli fin dall’inizio, mentre per gli altri nove sono cadute tutte le restrizioni. Di seguito il comunicato diffuso ieri dal coordinamento romano di lotta per la casa: Il tribunale del riesame di Roma ha […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Rompiamo l’isolamento di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò

Dopo essere stati trasferiti dal carcere di Torino nei reparti ad Alta sicurezza delle case circondariali di Roma, Ferrara e Alessandria, hanno subito il blocco dei colloqui (ristabilito per i soli familiari), la censura della corrispondenza e subiscono un regime di carcerazione ancora più duro di quello normalmente previsto per gli altri detenuti in Alta […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi ha paura del dissenso? Da Napoli a Roma una sola grande opera Casa Reddito e Salute per tutt*!

Questa mattina un risveglio brusco ha inaugurato la giornata dei movimenti di lotta di Napoli e di Roma. Operazione in grande stile. Due operazioni di polizia e di governo che, apparentemente non connesse,hanno colpito le lotte sociali che, oggi, attraversano il paese. A Napoli l’obiettivo sono stati i “precari Bros”. Da anni lottano per il […]