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Solidarietà a Fabio Zerbini e ai compagni del S.I.COBAS

Il Laboratorio Crash esprime solidarietà militante al compagno Fabio Zerbini, dirigente S.I.Cobas, per la vigliacca e infame aggressione di cui è stato fatto oggetto ieri pomeriggio, quando attratto con un pretesto in una zona isolata è stato pestato da dei vili sicari al fine di intimidirlo per la sua attività sindacale al fianco degli operai. Eventi gravi come questo, che denunciamo a gran voce, sono sempre legati al consolidamento e al potenziamento delle lotte e a nostro avviso sono sintomo della debolezza della controparte che grazie alla tenacia e alla determinazione dell’iniziativa sindacale o politica di classe è costretta a ricorrere ad altri mezzi che non siano gli abituali manganelli, celle, e criminalizzazione con cui si tenta di contrastare le lotte.

Fabio, compagno generoso e sempre in prima fila, è stato aggredito da una banda di infami perché negli ultimi tempi la forza degli sfruttati, soprattutto nel settore della logistica dove il compagno è impegnato, si è accresciuta e accumulata, fatto che evidentemente spinge i padroni ad usare questi mezzi per correre ai ripari.

Esprimiamo sincera e determinata solidarietà a Fabio e al S.I.Cobas con quelli che sono i nostri gesti quotidiani di iniziativa solidale e collettiva: i picchetti e il contributo agli scioperi e alla riuscita vincente delle lotte nel settore della logistica e non solo.

Guai a chi ci tocca!

Avanti con la lotta, e come è scritto sullo striscione dei facchini della Granarolo: “sciopero fino alla vittoria!”

I compagni e le compagne del Laboratorio Crash!

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