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Spagna, è un vigile del fuoco l’eroe della lotta contro gli sfratti

Più di un anno fa, precisamente il 18 febbraio del 2013, si rifiutò di spezzare la catena che chiudeva la porta di casa di Aurelia Rey, affinché la donna di 85 anni non venisse sfrattata dal suo appartamento, in cui viveva da oltre trent’anni. Grazie al gesto, l’anziana signora riuscì a rimanere altri due mesi in casa prima di trasferirsi in un appartamento più economico. Così è cominciato il processo a suo carico e proprio nel tribunale della sua città, Coruna, in Galizia. E’ stato accusato di “provocare reazioni che potrebbero alterare la sicurezza cittadina”. Per quel gesto del 18 febbraio è stato condannato a pagare una multa e lui ha fatto ricorso.

Rivas è diventato un simbolo della lotta per la casa in Spagna: spesso è stato fotografato in prima linea alle manifestazione per il diritto all’abitare e con in mano striscioni e cartelli con scritto “no agli sfratti”.

“Non è stato un atto premeditato”, ha detto l’altro giorno in tribunale, volendo sottolineare la reazione istintiva di fronte a un grande atto di palese ingiustizia. Nel 2013, nel pieno della crisi economica, quasi 50mila famiglie hanno perso la casa perchè non potevano pagare l’affitto o le rate del mutuo, in quella che in Spagna era diventata una vera e propria emergenza sociale.

da Controlacrisi

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