Spesa proletaria a Cagliari, incriminate otto donne. Il questore: “Nessuna tolleranza”
I carabinieri della stazione di Sant’Avendrace hanno identificato le presunte responsabili, donne sposate residenti nel quartiere di San Michele, che – concluso il presidio davanti agli uffici di via Abruzzi – erano andate al supermercato. Riempiti i carrelli della spesa, le signore erano uscite, pero’, senza pagare, dopo aver spiegato di averlo fatto per necessita’. Episodio analogo e’ accaduto lo stesso giorno nel supermercato Ld di di via Simeto. Il questore di Cagliari, Filippo Dispenza, aveva preannunciato nei giorni scorsi che le responsabili sarebbero state comunque denunciate.
“Ribadisco l’umana comprensione per chi e’ in difficolta’ ma non ci sara’ tolleranza perche’ sono stati commessi dei reati”, aveva precisato il questore. Sulla vicenda sta indagando anche la Digos, considerato il sospetto che l’idea del gesto clamoroso sia stata suggerita da qualcuno. Riprendendo la posizione di Dispenza, i carabinieri di Cagliari sottolineano che “ogni manifestazione di protesta, per quanto ispirata da ragioni serie e concrete, non puo’ mai sfociare in atti criminosi che, in quanto tali, vengono perseguiti”.
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