InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino, la marcia popolare dei Comitati nel quartiere Vallette-Lucento

In queste assemblee è nata l’esigenza di creare un momento di visibilità nel quartiere Vallette-Lucento che ha spinto il comitato di quartiere, insieme al comitato Madonna di Campagna e quello di Borgata Paradiso di Grugliasco, a scendere per le vie del quartiere Vallette portando le proprie rivendicazioni legate all’abitare ma non solo: contro il taglio dei servizi pubblici – emblematico è il caso del teatro Isabella, luogo di socialità che per anni ha garantito al quaritere la fruibilità di eventi gratuiti e che il Comune vorrebbe far chiudere per dei cavilli burocratici legati alla mancanza di agibilità del luogo – per la riapertura del supermercato con buoni acquisto per le famiglie in disagio economico e per le assegnazioni delle case popolari tenute vuote ormai da troppo tempo. Altra questione che preme gli abitanti del quartiere Vallette e che ha carattere generale per gli abitanti delle periferie, sono i famosi fondi destinati dal Comune ai quartieri popolari. La richiesta dei comitati è quella di poter prendere parola sulla loro destinazione, proponendo che una parte dei fondi venga investita nella messa a norma delle case Atc e per migliorare i servizi nei vari quartieri periferici della città.

La marcia popolare di Vallette -Lucento si inserisce all’interno delle indicazioni nata dalla rete nazionale di Abitare nella crisi che in queste settimana ha vista mobilitarsi una serie di città per il diritto all’abitare. Infatti durante la marcia popolare occupanti dello Spazio Popolare Neruda, insieme ad occupanti “senza titolo” di case Atc e famiglie sotto sfratto, hanno rivendicato il diritto alla casa per tutti e a una moratoria sugli sfratti, ormai non più situazione emergenziale ma sistemica non solo per la città di Torino. Di fatto, una denuncia pubblica di presa di posizione verso la nuova giunta pentastellata che dovrà rispondere all’esigenze di molte famiglie che chiedono di esercitare una pressione verso le politiche nazionali e regionali sulla casa e il cambiamento dei parametri di assegnazione, troppo rigide ed escludenti per tanti che fanno richiesta di casa popolare.

Una prima marcia delle periferie che contava un centinaio di persone partecipanti che si sono mosse in corteo da Piazza Montale verso il mercato di via Cincinnato, passando vicino all’Istituto Padre Gemelli che oggi attende il ripristino della palestra per poter nuovamente avviare l’attività fisica per gli alunni e le alunne della scuola.

Durante la marcia popolare è stata letta e consegnata alla consigliera del M5stelle, Deborah Montalbano, una lettera indirizzata alla sindaca Chiara Appendino nella quale i comitati rivendicano le proprie ragioni e prendono parola sulle questioni che animano le periferie della città.

 

 

Un primo momento importante per i quartieri popolari che, passo dopo passo, cominciano ad inserirsi nell’ agenda politica della città, manifestando una voglia di attivazione di fasce sociali non più disposte ad essere semplici spettatori ma che rivendicno protagonismo e spazi di decisionalità nelle politiche che riguardano i territori.

 

Dalla pagina Fb del Comitato Popolare Vallette-Lucento, il resoconto sulla marcia popolare di sabato 19 novembre:

È appena finita una grande giornata! In più di cento abitanti delle Vallette e di Lucento oggi abbiamo attraversato il nostro quartiere trovando tantissima solidarietà. BASTA SUBIRE È L’ORA DI REAGIRE è quello che abbiamo scritto sullo striscione, basta subire i ricatti di atc, le minacce di sfratto, i disagi dei disservizi e l’abbandono delle nostre periferie. UNIAMOCI E LOTTIAMO è il modo in cui tante persone, a partire dalla marcia di oggi, hanno deciso di ripensare al proprio futuro. Ivestimenti per l’edilizia pubblica, per la sanità, per i trasporti e per i servizi di quartiere è quello che vogliamo. Abbiamo scritto una lettera aperta alla sindaca Appendino e l’abbiamo consegnata alla consigliera Deborah Montalbano che si è impegnata a consegnargliela personalmente. Non c’è più tempo, abbiamo scritto alla Sindaca. Non possiamo più aspettare, le periferie non possono più aspettare. No carobollette, no sfratti e ricatti da parte di Atc, no alla divisione tra abitanti con e senza titolo.
vediamoci giovedì in piazza montale alle 18 per decidere tutti insieme come proseguire la lotta!
#noicontiamo
#bastasubire #vallette #lucento #comitatipopolari

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Meisino: lasciamo parlare le immagini

Per questa volta al Meisino non si è arrivati all’esondazione del Po, ma ci è mancato poco, e il trend climatico che le amministrazioni non fanno nulla per contrastare (anzi, che colpevolmente favoriscono, con le loro devastazioni della vegetazione spacciate per riqualificazioni) garantisce alluvioni sempre più frequenti nel prossimo futuro.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Data boomer(ang) – sul caso dossieraggi

Equalize Srl, un’agenzia di sicurezza e investigazioni con sede a Milano, è accusata di accesso illecito a banche dati riservate del Ministero dell’Interno italiano e di altri enti di massima importanza.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale. Problemi e prospettive

L’Ai attuale è una grande operazione ideologica e di marketing, confezionata per aumentare il controllo delle persone e restringere il margine di libertà digitale” (1) Intervista a Stefano Borroni Barale, da Collegamenti di Classe L’Intelligenza artificiale (Ai) è un tema oggi talmente di moda che persino il papa ha ritenuto indispensabile dire la sua sull’argomento. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Prof Chambers: “Israele vuole la pulizia etnica. I genocidi del colonialismo occidentale”

Il sionismo persegue la pulizia etnica con una politica colonialista e anche sui temi del genocidio, dell’unicità della Shoah, bisogna permettere che altre voci possano partecipare, senza far dominare il discorso dal punto di vista unico, egemonico e occidentale.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ennesima alluvione a Lamezia: a quando la messa in sicurezza del territorio?

Passano gli anni – per l’esattezza il 4 ottobre ne sono passati sei – eppure lo scenario al quale abbiamo assistito è praticamente uguale, forse persino peggio, se non fosse per la fortuna di non piangere ancora vittime.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Difendere i territori, riappropriarsi del potere decisionale, immaginare un’altra gestione del “verde”: una sfida cittadina e non solo

Si conclude il Festival (r)Esistenze Verdi promosso dal Comitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio di Torino. Vorremmo restituire e condividere alcuni spunti emersi nei dibattiti, come prospettiva per una sfida cittadina e in generale collettiva.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: attacco ad Ankara, bombardamenti turchi, colloqui con Ocalan

Giovedì, dopo la notizia di un riuscito attacco della guerriglia (rivendicato venerdì mattina) curda del PKK contro la principale industria di ingegneria bellica turca ad Ankara, l’aviazione di Erdogan ha scatenato sanguinosi raid aerei sulla Siria del Nord e sul nord dell’Iraq, dove il PKK sta infliggendo dure perdite all’esercito turco.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La violenza dell’argine

Pubblichiamo in questa sezione la Seconda puntata della Terza Stagione di Radura – un viaggio nei conflitti dell’hinterland italiano, perché viene approfondito il tema dell’acqua, dei fiumi e degli argini e soprattutto la tendenza che si individua lungo tutto l’arco alpino di artificializzazione dei bacini idrici.