InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino: nuova occupazione del csoa Gabrio

Oggi pomeriggio, quindi, la campagna ‘I Love gabrio’ lanciata da diversi mesi si è concretizzata in un’occupazione per dare una nuova sede al Gabrio: si tratta di un’ex scuola media utilizzata fino a pochi mesi fa ma ora destinata ad un futuro di abbandono ed incuria, situata sempre nel quartiere San Paolo.

Di seguito il volantino che gli/le attivisti/e del csoa Gabrio hanno distribuito questo pomeriggio per far sapere della nuova occupazione:

Salve a tutti e tutte,

con queste poche righe vorremmo provare a spiefare cosa sta succedendo all’ex scuola media Pezzani. Come molti di voi sapranno la scuola ha esaurito la sua funzione con l’anno scolastico 2012/2013. I progetti faraonici che il Comune di Torino aveva approvato ormai 6 anni fa e che avrebbero dovuto fare della Pezzani una delle prime scuole costruite in città secondo rigidissimi criteri ecologici: un progetto che in un certo senso guardava lontano, troppo dentro una città sempre pronta a spendere soldi quando si tratta di grandi eventi, e sempre pronta a tagliare quando si tratta di istruzione, salute e servizi per i cittadini in generale. E così in un’epoca di tagli e austerità i soldi per demolire e ricostruire la scuola non sono saltati fuori e la Pezzani – chiusa per accorpamento delle ultime sezioni rimaste – ha davanti un probabile futuro di abbandono e incuria.

Per sottrarla a questo destino e per far continuare a vivere in quartiere uno spazio sociale abbiamo deciso di occuparla. Arriviamo in questa scuola dopo 19 anni passati in zona San Paolo-Cenisia occupando l’ex scuola di via Revello 3, il Gabrio, come tutti hanno imparato a conoscerlo nel corso degli anni.

Ma la struttura di via Revello è bisognosa di interventi di bonifica dall’amianto: noi lo chiediamo da anni, i cittadini di quella parte di quartiere pure, ma il Comune di Torino non ha fino a qui dato alcuna disponibilità ad aprire una trattativa su rimozione dell’amianto e mantenimento di quell’area come area pubblica e di utilizzo sociale.

Pubblico e sociale. Sono due parole per noi molto importanti, una costante nei 19 anni di storia del centro sociale Gabrio e che oggi acquistano ancora più importanza con la crisi che morde e i servizi a disposizione dei cittadini che vengono tagliati, ridotti all’osso quando non cancellati direttamente, da un Comune che non ha tempo di occuparsi della qualità della vita nei quartieri, troppo impegnato a fare cassa svendendo tanti pezzi delle città, per coprire un buco di bilancio che diventa ogni giorno più grosso.

Con l’occupazione di oggi dell’ex scuola Pezzani vogliamo provare a trovare una nuova casa per il Gabrio. Sappiamo che un’occupazione in una zona porta sempre un certo scompiglio e una buona dose di preoccupazioni più o meno fondate. Noi abbiamo l’obiettivo di ‘traslocare’ 19 anni di storia e attività che hanno animato l’occupazione del Gabrio in via Revello. Vogliamo farlo continuando a rimanere uno spazio pubblico e dunque aperto a tutti e tutte, e vogliamo farlo rimanendo uno spazio sociale. Un posto che lontano dalla politca del palazzo vive e cresce in un territorio mettendo a disposizione risorse e pratiche di solidarietà e mutuo soccorso. Qui trasferiamo il nostro sportello casa (per chi ha problemi di sfratto etc), l’ambulatorio popolare, la palestra ‘Dante di nanni’, dove si potrà praticare attività sportiva a basso costo e fuori dalle logiche del fitness alla moda. Traslocheremo la ciclo-officina, per costruire, riparare e mantenere sempre in forma le nostre bibiclette e l’hacklab, dove imparare a ‘far da sè’ e a destreggiarsi nella galassia di computers e web.

Traslocheremo anche i concerti e le attività ludiche del centro sociale, per offrire uno spazio dove sia possibile divertirsi e ascoltare buona musica senza doversi dissanguare in un locale dove si paga anche l’aria che si respira.

Vi rivolgiamo dunque l’invito di passare a trovarci, a discutere con noi di bisogni, esigenze e iniziative da costruire insieme, utili per il quartiere, utili per noi tutti e tutte che vogliamo continuare a riappropriarci di spazi, tempo e vita in una città sempre più modellata dalla logica del profitto e sempre meno da quella dei bisogni della cittadinanza.

Zona San paolo, 6 ottobre 2013

Csoa Gabrio

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

gabriooccupazionetorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sostieni Radio Blackout 105.250 fm – Torino

Ultimi giorni della campagna di autofinanziamento per Radio Blackout: sosteniamo le esperienze di controinformazione, sosteniamo l’informazione libera.

Immagine di copertina per il post
Formazione

13/12: PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI

Pubblichiamo il comunicato dell’assemblea delle scuole sul corteo di venerdì 13 Dicembre: Oggi, per la terza volta in un mese, ci siamo ripresə le strade di Torino, unendo la lotta delle scuole superiori all’Intifada studentesca delle università.Siamo scesə in piazza in occasione di uno sciopero incentrato sul boicottaggio accademico.Passando per Città Metropolitana abbiamo denunciato la […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: Extinction Rebellion scarica sacchi anti allagamento in Consiglio Regionale

Extinction Rebellion scarica sacchi anti allagamento all’ingresso del Consiglio Regionale del Piemonte, poco prima della discussione sul Piano di Qualità dell’Aria.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Torino Per Gaza aderisce al corteo del 29 Novembre

Condividiamo il comunicato di Torino Per Gaza: Il 29 novembre anche Torino per Gaza parteciperà al corteo sindacale previsto alle 9.00 da piazza XVIII Dicembre.Riconosciamo la necessità di mettere al centro la questione del lavoro, dei tagli ai servizi e del progressivo impoverimento che le persone stanno subendo come conseguenza alla scelta del nostro governo […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Patriarcato, classe e razza: una sola lotta

Il 25 novembre di quest’anno si inserisce in una cornice particolare: a poco più di un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, a pochi giorni dalle affermazioni del ministro Valditara e in un contesto di movimento in cui, anche in Italia, inizia a farsi strada con determinazione il discorso decoloniale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inizia l’Intifada degli studenti medi

Inizia l’intifada degli studenti medi, oggi ci siamo presi la città! Si preannunciava una grande giornata di lotta e così è stato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la Leonardo spa dall’Intifada Studentesca a Torino

Ieri come Intifada studentesca abbiamo occupato la sede della Leonardo Spa! In 50 siamo entratə all’interno dello stabilimento mentre altre 50 persone bloccavano l’ingresso.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di chi lotta per un futuro collettivo: MATTIA E UMBERTO VI VOGLIAMO LIBERI!

Quando si lotta per il futuro collettivo si mette in conto la possibilità di dover rinunciare al proprio destino individuale. da Centro Sociale Askatasuna È ciò che accade quando la scelta di portare avanti un orizzonte di liberazione per tutti e tutte viene anteposto a velleità o interessi dei singoli. E accade anche che, in […]

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Camminata dal parco della Pellerina all’area della ex ThyssenKrupp/Ilva: uno specchio distorto

Diamo spazio a questo dettagliato articolo che racconta la passeggiata al parco della Pellerina di qualche tempo fa, scritto e pubblicato da Un altro piano per Torino.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Torino, la mobilitazione contro gli antiabortisti continua: presidio al consiglio regionale

In queste settimane a Torino sono migliaia le persone che si mobilitano per chiedere la chiusura immediata della cosiddetta “stanza dell’ascolto”