InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino, verso il #28Maggio. Contestata la conferenza dei candidati sindaci

Queste le varie promesse/proposte di alcuni degli aspiranti sindaci fatte alla platea del Teatro Carignano. Una platea rigorosamente al chiuso che applaudiva o meno secondo la propria inclinazione politica o esprimendo sarcasmo per le dichiarazioni fatte.

Questa in sintesi la cronaca della serata, ovviamente finita sulle pagine dei giornali locali e in rete. Quello che ovviamente non è stato citato dai giornali locali, se non marginalmente, è stata la contestazione che gli occupanti dello Spazio Popolare Neruda hanno portato in piazza Carignano, ai quali è stato negato l’ingresso per paura di contestazioni.

Il dato politico della serata è che comunque venga intesa questa corsa alla poltrona da sindaco, nessuno dei 7 si è posto il problema di come si possa lasciare fuori una composizione sociale che nella nostra città lotta per il diritto all’abitare e che attraverso l’autorganizzazione occupano uno stabile per garantire un diritto che le istituzioni non sono in grado di garantire.

Finita la serata sotto le luci dei flash, alcuni candidati sindaci si sono avvicinati al corposo presidio degli occupanti facendo alcune dichiarazioni al megafono…vedremo se, in caso di vittoria di uno di questi candidati sindaci manterrà la parola data o meno.

Nel frattempo, senza aspettarsi niente dalle istituzioni e da chi si siederà sulla poltrona da sindaco, il 28 maggio a Torino si terrà una manifestazione che porterà in piazza tutte quelle componenti che in città si impegnano nelle lotte sociali. Per quella giornata le parole d’ordine saranno “Basta Ricatti! Casa, Salute e Servizi, Dignità e Reddito”, contro il sistema Torino, garantito dalle politiche del PD, incentrato sulle banche, speculatori e palazzinari. Una giornata nella quale si attraverseranno le vie della città per affermare che la lotta diventa strumento necessario per non continuare a subire le politiche impopolari del PD e del sindaco Fassino che tanto ama Torino ma che in questi anni ha eroso ai torinesi reddito, per chi ancora ha la fortuna di averlo – tramite aumenti delle tasse e tagli ai servizi – tolto la casa perché incapace di incidere con delle reali politiche abitative in grado di contrastare gli sfratti (aggiungendo a questo, una mancata volontà politica di trovare soluzioni permanenti e non tampone), inoltre svende il patrimonio pubblico invece di destinarlo ad uso abitativo e sociale, dismette ospedali e poli di eccellenza come l’ospedale Valdese.

Raccogliendo l’appello lanciato dalla rete di Abitare nella Crisi, il 28 maggio vuol essere una data di mobilitazione in diverse città per irrompere nel contesto elettorale e di opposizione al governo Renzi.

da prendocasatorino

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Aska è di chi arriva. Chiedi del 47

In questo momento più del solito, ma non è un fenomeno specifico di questi giorni, sembra esserci una gara a mettere etichette su Aska e sulle persone che fanno parte di quella proposta organizzativa.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: “difendere l’Askatasuna per non far spegenere la scintilla di ribellione che Torino ha dentro”

“La grandissima manifestazione di risposta allo sgombero è stata la reazione di Torino che si è riversata nelle strade per difendere quella sua radice ribelle che non si vuole che venga cancellata.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgombero Askatasuna. Giorgio Rossetto: “Rispondere logorando l’avversario come in Val Susa”

Bisogna accettare i terreni anche quando non si sono scelti, il terreno del conflitto, della lotta, a volte anche dello scontro e l’esercizio della forza da parte dei movimenti

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Nasce il Presidio Permanente per la Tutela e il Rilancio della Sanità Lametina

Negli ultimi anni le criticità del sistema sanitario calabrese – e in particolare dell’area lametina – hanno raggiunto livelli non più tollerabili per una comunità che ha pieno diritto a servizi efficienti, sicuri e dignitosi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Emergenza sanità in Calabria: serve una reazione decisa e collettiva!

La tragica notizia del cinquantasettenne morto a Lamezia mentre attendeva l’arrivo di un’ambulanza impone una reazione decisa e collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando il popolo si organizza, il sistema vacilla

L’ultimo periodo di lotte ha mostrato che il potere trema solo quando il popolo smette di obbedire.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

E’ ancora il momento di bloccare tutto!

Il 28 novembre sarà sciopero generale, coordiniamoci in tutte le città, in tutte le provincie, in tutti i paesi per bloccare ancora una volta in maniera effettiva tutto il territorio nazionale.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: Askatasuna ‘bene comune’, iniziati i lavori di riqualificazione

Entra nel vivo la trasformazione dello storico centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita 47 a Torino, occupato 29 anni fa e da allora perennemente sotto minaccia di sgombero, in bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Viva Askatasuna! Torino e la deindustrializzazione

Una volta chiamavano Torino la città dell’automobile.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sanzioni per lo sciopero generale del 3 ottobre: il governo Meloni prova a vendicarsi

La Commissione di Garanzia sulla legge 146 ha emesso la sua prima sentenza contro gli scioperi dello scorso autunno, facendo partire una prima pesante raffica di sanzioni contro l’agitazione che è stata proclamata senza rispettare i termini di preavviso a causa dell’attacco che stava subendo la Flotilla.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Allevatori ed agricoltori di nuovo in protesta in Belgio e Francia.

Di seguito ripotiamo due articoli che analizzano le proteste degli agricoltori che in questi giorni sono tornate ad attraversare la Francia ed il Belgio.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La violenza che non fa notizia

La violenza dello Stato: sgomberi, gas CS, idranti ad altezza persona e una narrazione mediatica che assolve chi colpisce e criminalizza chi resiste.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ha vinto Kast e il Cile si aggiunge all’ondata di ultradestra

È il primo pinochetista a giungere a La Moneda in democrazia.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

È solo imperdonabile ignoranza?

Ecco che afferra l’immagine, la tira, la strappa, se ne impadronisce e con violenza la butta via, in modo che chi è fuori veda che si cancella tutto.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino città partigiana: Que viva Askatasuna! 

Ripubblichiamo il comunicato uscito dal centro sociale Askatasuna in merito alla giornata di lotta di ieri. Alleghiamo anche un video racconto della giornata.