InfoAut
Immagine di copertina per il post

24 luglio: corteo per la Palestina a Roma


Da Roma innumerevoli viaggi hanno portato centinaia di persone a conoscere realmente la Palestina con la dignità e la tenacia di chi vive in quelle terre.
Carovane che hanno utilizzato lo sport per condividere e comunicare con i ragazzi e le ragazze di Gaza e Cisgiordania, Summer Camp per conoscere la vita nei campi profughi, lavoro al fianco dei contadini attaccati dall’esercito e dai coloni israeliani, manifestazioni e azioni nei villaggi in lotta contro il muro dell’Apartheid… intensi, difficili, profondi incontri che carovane, gruppi e singoli hanno vissuto con il cuore in gola, come il breve, ma dall’effetto infinito, abbraccio con la popolazione gazawi subito dopo l’uccisione di Vittorio Arrigoni.

Abbiamo visto l’oppressione e la violenza del colonialismo, abbiamo imparato il coraggio della quotidiana resistenza e con il sangue agli occhi sappiamo da che parte stare.

L’operazione “Protective Edge” è solo l’ultima accelerazione della pulizia etnica in Palestina, con l’utilizzo pretestuoso della morte di 3 coloni, mai rivendicata da alcun gruppo della resistenza palestinese. Un crudele massacro che raccoglie 66 anni di violenza militare, esercitata quotidianamente con le caratteristiche delle guerre a bassa intensità per non scomodare troppo l’indignazione della “comunità internazionale”.

Per capire qual è uno degli obiettivi dell’attacco israeliano a Gaza basta guardare alle acque territoriali palestinesi, dove un grosso giacimento di gas naturale, stimato in 30 miliardi di metri cubi del valore di miliardi di dollari, è il bottino che Israele vuole conquistare.

Per capire quale è il progetto di Israele sulla Cisgiordania invece basta guardare all’Expo 2015 di Milano e a quello che sarà il padiglione israeliano dal tema “I Campi di domani”. Qui Israele celebrerà i suoi “miracoli” in campo agricolo sulla terra sottratta alla popolazione palestinese, riscrivendo la storia e normalizzndo l’occupazione militare.

Il colonialismo e la pulizia etnica non sono mostri sconfitti nel secolo passato, e dal sionismo arriva un esempio al mondo intero: controllo ultra tecnologico, muri, filo spinato, bantustan, schiavi, segregazione, deportazioni e, come se non bastasse, l’importazione di coloni provenienti da tutto il mondo sui territori occupati militarmente per espandersi e saccheggiare le risorse.

“Israele è come un faro per le democrazie europee” e qui, dall’altra parte del cimitero Mediterraneo, gli Stati europei utilizzano gli stessi meccanismi di sfruttamento ed esclusione, importando selettivamente forza lavoro a seconda delle esigenze del mercato, respingendo alle frontiere, uccidendo in mare e internando nei CIE le persone ritenute manodopera in eccesso.

La Palestina intera è il laboratorio dove l’industria bellica e le potenze mondiali stanno sperimentando armi di sterminio di massa e tecniche di contro insurrezione e controllo sociale. Al fianco d’Israele, l’Italia fa da protagonista con Finmeccanica, guidata da Gianni De Gennaro, noto a tutti e tutte le ribelli per la mattanza di Genova 2001.

Perché la “Palestina è anche fuori dall’uscio di casa” non resti solo una frase, la miglior solidarietà è continuare a lottare.

Giovedi 24 luglio ore 18, corteo cittadino da Piazza Vittorio al fianco della resistenza palestinese contro l’oppressione del colonialismo d’Israele.


Antifascisti e Antifasciste di Roma

http://freepalestine.noblogs.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

palestinaroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Porti, ferrovie e nuove basi: così il governo Meloni sta militarizzando l’Italia

Il governo accelera sulle infrastrutture militari: nuovi porti, ferrovie e basi in tutta Italia, mentre cresce la protesta contro il traffico di armi

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vicenza – Corteo 13 settembre: “No more bases”

Il corteo è stato organizzato in occasione dell'”Italia-America Friendship Festival” organizzato dall’amministrazione e dalla National Italian American Foundation (NIAF) in occasione dei per i 70 anni di presenza delle basi militari in città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

To Kill a War Machine. Un documentario su Palestine Action

Palestine Action è un collettivo che da anni porta avanti una campagna di sabotaggi ed iniziative in solidarietà con il popolo palestinese. Di recente il collettivo è stato dichiarato organizzazione terroristica da parte dello stato britannico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello per un campeggio No Base territoriale: 5-6-7 Settembre al presidio di Pace “Tre Pini” San Piero a Grado

Mentre crescono le connessioni tra le nostre lotte, sentiamo l’urgenza di continuare ad organizzarci insieme in un nuovo campeggio al Presidio di pace “Tre Pini”, per trasformare il diffuso rifiuto della base militare e della guerra in opposizione concreta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Si prepara a partire verso Gaza la Global Sumud Flotilla, con il pensiero a Vittorio Arrigoni

Decine di barche con centinaia di persone a bordo, provenienti da 44 Paesi, salperanno da diversi porti del Mediterraneo tra agosto e settembre per raggiungere insieme la Striscia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Strage di giornalisti a Gaza: Anas Al-Sharif e Mohammed Qreiqea assassinati da Israele

Questa notte i giornalisti Anas Al-Sharif e Mohammed Qreiqea sono stati assassinati da Israele in un attacco con drone che ha colpito una tenda di giornalisti davanti all’ospedale Al-Shifa nella città di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Genova: armamenti e mezzi cingolati al porto. Procura apre inchiesta, presidio dei portuali

La Procura di Genova ha aperto un fascicolo per atti relativi alla nave Bahri Yanbu, il cargo saudita su cui sono stati trovati armamenti e mezzi militari cingolati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra”: dopo l’assemblea nazionale in Val di Susa inizia un percorso di mobilitazione sui territori verso e oltre l’8 novembre a Roma

Riportiamo di seguito gli interventi introduttivi dell’assemblea nazionale tenutasi domenica 27 luglio durante il Festival Alta Felicità in modo da sottolineare le caratteristiche del percorso di mobilitazione contro guerra, riarmo e genocidio in Palestina proposto in tale occasione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

No Muos: spropositato dispositivo di polizia contro chi si oppone a Muos e guerra

Ci teniamo a raccontare cosa è successo il giorno della manifestazione per rendere noto a tutti/e come in Contrada Ulmo si vive in uno stato di polizia.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato stampa: sottoscrizione nazionale per Anan Yaeesh

Nei primi quindici giorni della campagna nazionale di sottoscrizione a sostegno del combattente per la libertà palestinese Anan Yaeesh – detenuto nel carcere di Terni e attualmente processato presso il Tribunale dell’Aquila – la solidarietà popolare ha prodotto un risultato straordinario.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Protestare per la Palestina: il caso della Columbia University

L’università è il luogo per eccellenza del dibattito, del pensiero critico e scomodo, dove le idee si oppongono perché viene garantita la sicurezza di chi le espone.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cronache di polizia: la stampa embedded e la fobia delle regie occulte

L’ultimo articolo de La Stampa, a firma di Caterina Stamin, sulle inchieste contro i movimenti sociali giovanili torinesi, è un esempio lampante di come, in Italia, il giornalismo di cronaca stia scivolando sempre più verso un linguaggio e una prospettiva di derivazione poliziesca e giudiziaria.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cosa c’è dietro l’operazione dei Carabinieri contro il Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma?

Riprendiamo il comunicato di Autodifesa Abitativa: Questa mattina 8 tra attiviste e attivisti del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma hanno subito la perquisizione dell’abitazione e del posto di lavoro con il sequestro dei cellulari, dei computer e di materiale cartaceo di varia natura. Un’operazione con uno spropositato dispiegamento di personale dei Carabinieri e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Freedom Flotilla: atterrato a Fiumicino Antonio Mazzeo, “Deportato da Israele”

Antonio Mazzeo – uno dei due attivisti italiani sequestrati dall’Idf sulla nave Handala della Freedom Flotilla Coalition – è atterrato ieri intorno alle 12 all’aeroporto di Fiumicino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Per salvare Gaza e noi stessi, è ora di razionalizzare la speranza

Ormai le volte in cui abbiamo pensato “speriamo” dopo le dichiarazioni di qualche governo o di qualche grande istituzione sono centinaia. di Alessandro Ferretti Abbiamo sperato in una svolta con i pronunciamenti della corte dell’Aja e dell’ICC, con le voci di dissidi Biden-Netanyahu e Trump-Netanyahu, con gli stati che hanno riconosciuto la Palestina, con il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Knesset vota sull’imposizione della sovranità israeliana sulla Cisgiordania

Mercoledì, la Knesset ha votato una dichiarazione a sostegno dell’imposizione della “sovranità” israeliana sulla Cisgiordania occupata.