Brutale e violento sgombero di occupazione Mapuche in Cile
Visibilmente percossi, e vari di loro con il viso insanguinato, uno ad uno sono stati tirati fuori dall’edificio della CONADI e fatti salire con estrema violenza sull’autobus delle FFEE dei carabinieri. La procedura è stata guidata dal colonnello dei carabinieri Oscar Oettinger, che ha affermato che “l’azione è stata coordinata e pianificata insieme alle autorità con lo scopo di mettere fine all’Occupazione”.
Da parte sua il Ministro per lo Sviluppo Sociale, Marco Barraza (PC) ha annunciato ai mezzi di comunicazione che lo sgombero è diventato necessario dopo che non c’erano stati sviluppi nei negoziati e che “bisognava sgomberare affinché la CONADI continuasse a funzionare e per aiutare in questo modo a risolvere il problema delle comunità mapuche”. L’Occupazione era già stata formalmente richiesta e fatta entrare la settimana scorsa dal Direttore della CONADI Alberto Pizarro Chañilao (PPD). Da parte sua, l’intendente dell’Araucanía recentemente nominato, Andrés Jouannet (DC), ha detto che “qui ciò che deve essere prioritario è il potere del diritto e l’Occupazione era illegale”. Secondo quanto è stato fatto sapere, gli arrestati saranno posti lunedì prossimo a disposizione dei tribunali per l’udienza di controllo dell’arresto, a cui parteciperà il Procuratore Cristian Crisosto.
L’ Occupazione aveva come obiettivo –secondo quanto hanno segnalato le stesse comunità– di denunciare la criminale repressione e la smisurata persecuzione contro le comunità da parte della polizia militare che si trova nella zona, specialmente verso la comunità di Rankilko, chiedono delle risposte alle loro richieste e di accelerare il processo di recupero territoriale, che ha già più di 14 anni.
info: Radio Villa Francia
Video della violenta e brutale azione dei carabinieri che sparano direttamente sui mapuche:
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