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Caucaso: 60mila persone in piazza in Artsakh contro il blocco azero del corridoio verso l’Armenia

Radio Onda d’Urto torna nella Repubblica autoproclamatasi indipendente dell’Artsakh, enclave armena nel territorio del Nagorno Karabakh, occupato dall’Azerbaijian dopo la guerra di fine 2020, vinta contro l’Armenia anche grazie all’ampio sostegno fornito dalla Turchia.

Dal 12 dicembre l’unica strada che collega Artsakh e Armenia è stata occupata dagli azeri, che – nonostante la presenza di truppe russe a controllo del corridoio – impediscono il transito dei beni di prima necessità: cibo, riscaldamento e anche farmaci.

A Natale 60mila persone – la metà della popolazione totale dell’Artsakh – è scesa in piazza nella capitale dell’Artsakh, Stepanakert, chiedendo la fine del blocco armeno e un intervento della comunità internazionale, fino a ora decisamente latitante.

L’intervista di martedì 27 dicembre 2022 a Simone Zoppellaro, giornalista freelance che da anni segue il Caucaso, autore del libro “Armenia Oggi” (ed. Guerini e Associati) e attento osservatore di quanto accade tra Artsakh, Armenia, Azerbaijian e Nagorno-Karabakh. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

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