InfoAut
Immagine di copertina per il post

Gerusalemme: scontri alla spianata delle Moschee

Centinaia di giovani palestinesi hanno protestato oggi, scandendo slogan e con lanci di sassi, contro la “visita” sulla Spianata delle moschee di Gerusalemme di Moshe Feiglin, un deputato del partito Likud ed esponente della destra israeliana più radicale. Due dimostranti sono stati arrestati e Feiglin è stato costretto a lasciare la spianata che ospita la Cupola della Roccia e la moschea di al-Aqsa.

La destra più religiosa e nazionalista ha ripreso con forza la sua campagna per imporre la piena sovranità israeliana sul sito considerato dai musulmani il terzo luogo santo dell’Islam dopo Mecca e Medina e dagli ebrei il luogo dove sorgeva il Tempio. Feiglin in particolare ha presentato a febbraio un disegno di legge alla Knesset per togliere al Waqf, l’ente che amministra e tutela i beni religiosi islamici, il controllo della spianata. Una legge che ha suscitato forti reazioni in Giordania, paese che svolge una funzione di tutela della Cupola della Roccia e della moschea di al Aqsa.

Intanto Israele ha autorizzato la costruzione di 186 nuovi alloggi per coloni: 40 a Pisgat Zeev e 146 ad Har Homa,  nel settore Est (palestinese) di Gerusalemme. Secondo Hahan Ashrawi, del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) «l’annuncio della costruzione di nuove case per i coloni e l’uccisione di civili palestinesi, indicano che Israele sta facendo il possibile per distruggere i negoziati e per provocare violenze ed estremismo in tutta la regione».

Ashrawi si è riferita in particolare all’uccisione ieri mattina, da parte dell’esercito israeliano, di un ragazzo palestinese di 15 anni Yousef Nayif Abu Akar nel villaggio di Al Ramadin, a sud di Hebron. Secondo le autorità israeliane Abu Akar si era avvicinato con altri ragazzi al Muro in Cisgiordania, allo scopo di danneggiarlo. I palestinesi smentiscono questa versione a sostengono che il ragazzo intendeva raccogliere erbe aromatiche da portare a casa o da vendere. 

da Nena News

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

israelepalestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra la base del Tuscania al CISAM con il genocidio in corso in Sudan?

In Sudan si consuma un massacro che il mondo continua a ignorare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina libera, Taranto libera

Riceviamo e pubblichiamo da Taranto per la Palestina: Il porto di Taranto non è complice di genocidio: i nostri mari sono luoghi di liberazione! Domani, la nostra comunità e il nostro territorio torneranno in piazza per ribadire la solidarietà politica alla resistenza palestinese. Taranto rifiuta di essere zona di guerra e complice del genocidio: non […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “potenti attacchi” su Gaza ordinati da Netanyahu hanno ucciso 100 palestinesi

I palestinesi uccisi ieri dai raid aerei israeliani sono un centinaio, tra cui 24 bambini, decine i feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Monza: martedì 4 novembre corteo “contro la guerra e chi la produce”

Martedì 4 novembre a Monza la Rete Lotte Sociali Monza e Brianza e i Collettivi studenteschi di Monza hanno organizzato un corteo “Contro la guerra e chi la produce “.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra Leonardo con il genocidio a Gaza?

Gianni Alioti, ricercatore di The Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei, ha scritto per Pressenza un approfondimento, con notizie inedite, sulle responsabilità di Leonardo nel genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: continuano gli attacchi israeliani nonostante la tregua del novembre 2024. Due persone uccise

Ancora bombardamenti israeliani nel sud del Libano, nonostante l’accordo di tregua concordato nel novembre 2024.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Coloni lanciano attacchi coordinati contro agricoltori e terreni della Cisgiordania

Cisgiordania. Negli ultimi giorni, gruppi di coloni hanno lanciato una serie di attacchi coordinati contro agricoltori e terreni agricoli palestinesi a Betlemme, al-Khalil/Hebron e nella Valle del Giordano settentrionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla Guerra! Blocchiamo Tutto!

Di seguito il comunicato di GUERRA alla GUERRA rispetto a valutazioni e prospettive del percorso.