Guerra di sterminio a Gaza quinta essenza del progetto coloniale sionista
Con Alberto Negri, storico corrispondente di guerra e analista del Medio Oriente, facciamo il punto sull’operazione genocidaria israeliana a Gaza, come conseguenza di un progetto coloniale perseguito fina da prima della fondazione dello stato sionista.
Dietro la cortina fumogena della propaganda dei due stati si persegue l’espulsione dei palestinesi con il sostegno degli americani che puntano a controllare i corridoi energetici che passano per il Golfo Persico,nodo nevralgico che presidiano già con un imponente schieramento militare. Nonostante abbiano raggiunto l’indipendenza energetica gli U.S.A. perseguono il controllo degli snodi strategici dell’area in funzione anticinese, utilizzando la potenza militare israeliana per eliminare la scomoda presenza palestinese. Si aggiunge al quadro la scoperta dei giacimenti di gas nel Mediterraneo orientale, davanti alle coste gazawi e il proseguimento dell’attività bellica contro l’Iran e i suoi alleati.
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