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Il PKK condanna il massacro di Gaza

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Il Comitato Esecutivo del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) in una dichiarazione scritta ha affermato: “Israele ha aperto il fuoco su manifestanti a Gaza uccidendo dozzine di palestinesi. Condanniamo con forza il massacro di Gaza e porgiamo le nostre sincere condoglianze alle famiglie dei martiri e al popolo palestinese”.

La dichiarazione del PKK prosegue affermando che il conflitto tra Palestina e Israele non potrà essere risolta con la violenza: “Gerusalemme è la capitale di tutte le religioni e perfino dell’umanità. Dichiarare questa città capitale di Israele è una mancanza di rispetto nei confronti delle religioni e allo stesso tempo una provocazione. È evidente che l’annoso conflitto israelo-palestinese non si può risolvere con la violenza, ma solo attraverso un dialogo e negoziati. Ogni uso della violenza porta solo a un inasprimento dei problemi. Il recente massacro lo ha dimostrato ancora una volta”.

Lotta fianco a fianco

“La questione palestinese attende una soluzione da quasi cento anni. Il popolo palestinese e i suoi amici in tutto il mondo hanno condotto una grande lotta per la liberazione delle terre palestinesi occupate. I palestinesi non hanno lottato solo per la propria libertà, ma anche sostenuto lotte per la libertà e la democrazia in altre parti del mondo. Anche il movimento di liberazione curdo sotto la guida del PKK ha avuto sostegno. Nella guerra in Libano nel 1982 quadri del PKK hanno combattuto fianco a fianco con palestinesi, 13 di loro sono caduti martiri in questa guerra. La solidarietà del popolo curdo con il popolo palestinese e arabo continua come allora”.

Un destino simile

Il PKK ha sottolineato che il popolo curdo e il popolo palestinese condividono un destino simile. Gli Stati di Turchia e Israele seguono entrambi un “colonialismo genocida”, prosegue la dichiarazione aggiungendo:

“Curdi e palestinesi condividono un destino simile. Anche se entrambi conducono una grande lotta, i loro diritti fondamentali vengono repressi da Israele e dalla Turchia con sostegno dall’estero e continua il colonialismo genocida.

La Turchia ha appreso da Israele e dagli USA le più complesse tecniche per la sua sporca guerra contro la lotta del popolo curdo. Lo Stato turco e il governo dell’AKP oggi piangono lacrime di coccodrillo di fronte ai massacri commessi nei confronti del popolo palestinese. Allo stesso tempo ottengono il più importante sostegno per la lotta contro il popolo curdo da questi Stati. Gli aerei F-35 che a breve intendono acquistare dagli USA ne sono una prova concreta. Anche i droni dei quali sono tanto fieri, sono stati costruiti con tecnologia israeliana e statunitense”.

Alleanza curdo-araba

“Gli amici più coerenti del popolo palestinese e del popolo arabo in Medio Oriente sono il popolo curdo e il movimento di liberazione sotto la guida del PKK. L’alleanza curdo-araba e la lotta comune avranno un ruolo storico nella liberazione di tutti i popoli del Medio Oriente. Il PKK non dimenticherà né la solidarietà del popolo palestinese né coloro che sono caduti nella guerra contro Israele nel 1982. L’amicizia e la solidarietà e amicizia con il popolo palestinese continuerà anche in futuro.

Condanniamo ancora una volta il massacro a Gaza e ripetiamo che la lotta del popolo palestinese e curdo per la libertà trionferanno sicuramente contro ogni attacco”.

Traduzione a cura di UIKI – Ufficio d’informazione del Kurdistan in Italia

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