InfoAut
Immagine di copertina per il post

Indignazione e solidarietà: Palermo per la Palestina

 A quasi venti giorni dall’inizio dei bombardamenti israeliani su Gaza, Palermo è di nuovo scesa in piazza in sostegno del popolo palestinese e contro il terrorismo criminale dello stato israeliano. La maggiore partecipazione al corteo notturno di ieri rispetto alle ultime due iniziative, ci segnalano come anche nella nostra città, la condanna dei bombardamenti e la solidarietà alla causa palestinese stiano sensibilmente crescendo.

Intorno alle venti e trenta, piazza Verdi, punto del concentramento in pieno centro storico, comincia a riempirsi, e non solo di manifestanti, ma anche di tantissime bandiere palestinesi. Decisamente eterogenea la composizione: dai militanti dei centri sociali, ai sindacati, alle associazioni culturali fino allo stendardo del comune in rappresentanza dell’amministrazione. Ma ancor più importante ci sembra la partecipazione di pezzi della comunità araba, numerosa a Palermo, soprattutto quella proveniente dal Magreb. Il corteo si muove quindi verso via Maqueda. Pur nella diversità del punto di vista, alcune parole d’ordine appaiono comuni a tutto il corteo: Israele terrorista e solidarietà al popolo palestinese. Incessanti, dallo spezzone dei centri sociali, arrivano i cori di sostegno incondizionato alla resistenza. In questo momento sembra infatti inutile e dannoso per il popolo palestinese rifugiarsi nelle trincee ideologiche che pretendono di esprimere valutazioni politiche su Hamas. La politicità di Hamas, ovviamente per molti aspetti non condivisibile, sta già nella capacità di costruire e organizzare una vera resistenza che presidi Gaza e contrasti per quanto possibile l’attacco israeliano. Resistenza senza la quale, già dal bombardamento del duemiladodici (quando Hamas respinse con la guerriglia urbana l’invasione di terra dell’esercito israeliano), Gaza sarebbe probabilmente già  occupata da insediamenti di coloni ebrei.

Il corteo giunge quindi a piazza Pretoria al grido di “Intifada vincerà”. Anche il Comune fa la sua parte, spalancando l’ingresso di Palazzo delle Aquile e affiggendo un’enorme bandiera palestinese sul balcone centrale del primo piano.

Anche per ciò che riguarda l’iniziativa di ieri sera riteniamo comunque insufficiente rispetto alla portata degli eventi, un semplice corteo di denuncia e condanna per Israele e in solidarietà con il popolo palestinese, nonostante la buona partecipazione; e le piazze del mondo che hanno indirizzato la loro rabbia verso ambasciate e consolati israeliani ce lo insegnano. Perché non sono certo le diplomazie internazionali, intenzionate a disarmare la resistenza, che possono (ammesso che lo vogliano!!!) fermare il genocidio di un popolo; solo la resistenza palestinese e la rabbia delle piazze del mondo possono infatti riscrivere la storia della Palestina.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

conflittopalestinaresistenza

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Broadcast 4 Palestine.

Speciale Info in diretta da Palazzo Nuovo occupato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

76 anni di Nakba: una Storia di colonialismo di insediamento

Sono passati 76 anni dalla Nakba, il disastro della nascita di Israele, il 15 maggio 1948, sul territorio dei nativi palestinesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: la polizia ha effettuato varie perquisizioni ai locali e alle mense delle organizzazioni sociali

Lunedì mattina, agenti della Polizia Federale hanno perquisito i locali e le mense popolari del Polo Obrero, si sono recati anche nel domicilio di uno dei dirigenti del FOL e hanno effettuato una perquisizione del locale di questa organizzazione nel quartiere di Congreso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rafah: le trattative tra Israele e Hamas e il sostegno (apparentemente) in bilico degli Stati Uniti.

Un approfondimento con Eliana Riva, caporedattrice di Pagine Esteri, sullo stato delle trattative in corso al momento al Cairo tra la resistenza palestinese e Israele..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

Di seguito pubblichiamo alcuni contributi che provengono delle occupazioni studentesche avvenute ieri a Torino e Pisa e aggiornamenti dalle altre università italiane occupate.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Salone del Libro viene bloccato per la sua complicità al sionismo: la vittoria della mobilitazione per la Palestina!

Sabato pomeriggio, con il coordinamento Torino per Gaza ci siamo dati appuntamento a ridosso della metro Lingotto per raggiungere il Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Salone del Libro: come è fatta la vera censura

Riprendiamo il comunicato del Coordinamento cittadino Torino per Gaza su quanto accaduto ieri al Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amsterdam: rivolta studentesca per la Palestina

Anche nei Paesi Bassi il genocidio commesso dallo Stato israeliano sta infiammando i giovani.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siamo di fronte al movimento studentesco globale della nostra epoca?

Le mobilitazioni in sostegno alla Palestina che attraversano le università in tutto il globo stanno indicando alcune questioni fondamentali.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2024: appunti di lotta dalla piazza di Milano

Condividiamo di seguito la cronaca della giornata del 25 aprile milanese e le indicazioni di lotta che arrivano da questa piazza, tutta a sostegno della resistenza Palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: occupata la Statale

Comunicato dei Giovani Palestinesi a seguito dell’occupazione dell’Università Statale di Milano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rafah: attacco di Israele, gli USA mandano un segnale forte.

In questi giorni la notizia dell’attacco a Rafah da parte di Israele nonostante Hamas avesse accettato l’accordo di tregua ha scatenato moltissime reazioni a livello globale..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: centinaia di cadaveri in fosse comuni. Bilancio: 44.844 palestinesi uccisi o dispersi

Gaza. L’Ufficio governativo dei media di Gaza (GMO) ha confermato che l’esercito israeliano ha commesso 3.094 massacri dall’inizio dell’aggressione, causando 44.844 morti e dispersi.