InfoAut
Immagine di copertina per il post

Libia: scontri a Bengasi e Zenten, gli aerei occidentali sulla Libia. Quelli italiani partiti (anche) da Ghedi

Clicca qui e ascolta la corrispondenza con Sauro dal presidio spontaneo di oltre un centinaio di persone contro Exa e l’intervento militare in Libia

Ore 17 – Ghedi e la provincia di Brescia, quindi, sono ancora tristemente in prima fila anche in quest’ennesima “guerra umanitaria”. Sul ruolo della base Nato a sud di Brescia, e più in generale della filiera armiera della nostra provincia abbiamo sentito Sauro, nostro collaboratore presente questo pomeriggio al presidio contro la fiera armiera “Exa” prevista fra poco a Brescia.

Ascolta l’intervista a Sauro cliccando qui.

Ore 16 – Terminato il vertice di Parigi, Sarkozy ha dato via libera alle azioni militari in Libia dicendo che i caccia occidentali “starebbero già impedendo i raid aerei di su Bengasi”, dove comunque si combatte aspramente come a Misurata.

Sono stati rischierati intanto a Trapani i caccia Tornado dell’Aeronautica militare che potrebbero essere impiegati sulla Libia: si tratta   dei Tornado ECR di Piacenza, specializzati nella distruzione delle difese missilistiche e radar, e dei Tornado EDS del sesto stormo di Ghedi (Brescia), con capacità di attacco. Insieme ai Tornado, sono stati schierati nella stessa base anche i caccia Eurofighter di stanza a Grosseto, assieme a F-16,
Awacs e aerei di rifornimento della Nato.

Ore 13 – Scontri e bombardamenti si registrano questa mattina, sabato 19 marzo 2011, a Bengasi dopo l’entrata in città delle forze pro-Gheddafi. Al Jazira, che ha diffuso la notizia, afferma che colpi di artiglieria sono esplosi sia dalla costa che da sud anche nella centrale Gamal Abdel Nasser Street. Abbattuto un aereo militarie degli insorti. Attraverso l’agenzia ufficiale Jana la risposta del governo libico: “le bande di al Qaida hanno attaccato le unita’ delle forze armate libiche ferme a ovest di Bengasi, hanno usato un elicottero e un aereo da combattimento per bombardarci, in flagrante violazione della no-fly zone imposta dall’Onu, abbiamo risposto per autodifesa”. Bombe ed esplosioni anche sulla città occidentale di Zenten. Oggi pomeriggio, a Parigi, un vertice internazionale potrebbe dare il via libera agli aerei occidentali, in partenza pure dalle base del nostro Paese.

La situazione, quindi, sembra essere ormai sull’orlo del precipizio: come in un film terribilmente già visto, tornano nelle bocche dei politici occidentali parole come “interventi mirati”, “bombardamenti chirurgici” e altro ancora, con il tradizionale e sanguinoso corollario di “effetti collaterali”. E’ tutto già scritto, quindi? Sentiamo l’analisi di Manlio Dinucci, analista di questioni geopolitiche

 

da: radio onda d’urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

gheddafiimperialismo umanitarioLibia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Trump ribalta Zelensky facendo dissolvere la falsa coscienza dal capitalismo “liberale”

Terre rare, materie prime, il dollaro come valuta di riferimento, porte spalancate ai capitali americani e i risparmi nazionali dritti dritti nei portafogli di società Usa. In meno di una riga di post, il neo-presidente, attaccando l’omologo ucraino, ha riassunto la dottrina che gli Stati Uniti hanno seguito per anni. L’Europa balbetta, proponendo solo nuova […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: corrispondenza dall’Indonesia tra il neogoverno Subianto e le prime mobilitazioni dal basso

Levante: nuova puntata, a febbraio 2025, dell’approfondimento mensile di Radio Onda d’Urto sull’Asia orientale, all’interno della trasmissione “C’è Crisi”, dedicata agli scenari internazionali. In collegamento con noi Dario Di Conzo, collaboratore di Radio Onda d’Urto e dottorando alla Normale di Pisa in Political economy cinese e, in collegamento dall’Indonesia, Guido Creta, ricercatore in Storia contemporanea dell’Indonesia all’Università Orientale di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tajani non sei il benvenuto! Comunicato dell’Intifada studentesca di Polito

Dopo più di un anno di mobilitazioni cittadine, di mozioni in senato e di proteste studentesche, il Politecnico decide di invitare il ministro degli esteri all’inaugurazione dell’anno accademico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

150 realtà politiche e sociali si incontrano a Vienna per la People’s Platform: alcune valutazioni sulla 3 giorni

Riprendiamo da RadioBlackout: Centinaia di organizzazioni politiche e sociali, per un totale di 800 delegati/e, si sono incontrate a Vienna tra il 14 ed il 16 febbraio in occasione della People’s Platform Europe. Si è trattato di un incontro internazionalista organizzato da collettivi e realtà vicine al movimento di liberazione curdo con l’obiettivo di creare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Negoziati in Ucraina: Trump e Putin gestiscono le sorti dell’Europa

A seguito di una propaganda elettorale incentrata sulla risoluzione in Ucraina, dopo un lungo scambio con Putin nelle ultime ore, Donald Trump avvia i negoziati per poi farli accettare a cose fatte a Zelensky.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas ha annunciato il rinvio dello scambio di prigionieri: Perché e perché ora?

Hamas si trova attualmente in una posizione in cui deve fare del suo meglio per negoziare l’ingresso di aiuti sufficienti a Gaza, assicurando al contempo la fine della guerra e la formazione di un’amministrazione post-bellica in modo che il territorio possa essere rilanciato e ricostruito. di Robert Inlakesh, tradotto da The Palestine Chronicle Lunedì, il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: giustizia per Samir Flores Soberanes! 6 anni di impunità

Questo 20 febbraio si compiono 6 anni dal vile assassinio del nostro compagno Samir Flores Soberanes. Sei anni nella totale impunità di un governo che funge da mano armata per il grande capitale. da Nodo Solidale Samir è stato ucciso da 4 colpi di pistola davanti a casa sua ad Amilcingo, nello stato messicano del […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un unico modo per sconfiggere il Fascismo Israeliano: Ilan Pappé sulla giustizia globale

Riprendiamo l’articolo tradotto di invictapalestina. English version Dobbiamo ancora credere che, a lungo termine, per quanto orribile sia questo scenario che si sta sviluppando, esso sia il preludio a un futuro molto migliore. Di Ilan Pappe – 7 febbraio 2025 Se le persone vogliono sapere cosa ha prodotto in Israele l’ultimo folle e allucinante discorso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il progetto imperialista USA-Israele su Gaza e gli sviluppi sul cessate il fuoco

L’amministrazione Trump ha gettato la maschera esplicitando il progetto coloniale e imperialista che lo accomuna al piano sionista di Israele, attraverso dichiarazioni shock senza precedenti il Presidente degli Stati Uniti parla di deportazione e pulizia etnica del popolo palestinese in mondovisione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fronte Popolare: Gaza non è proprietà di Trump e qualsiasi sogno di controllarla è puramente illusorio

Il destino di qualsiasi forza di occupazione statunitense non sarà diverso da quello dell’occupazione sionista.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libia: scioperi e blocchi negli impianti di gas che riforniscono l’Eni

Il 20 Febbraio 2024 i membri del gruppo libico Petroleum Facilities Guard (PFG) hanno bloccato i flussi di gas in un complesso facente capo alla “Mellitah Oil & Gas” nella città di Al-Zawiya.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Nel silenzio è stato rinnovato il Memorandum della vergogna con la Libia

L’Italia condanna i migranti con il silenzio. Quando celebreremo il Giorno della Memoria ricordiamo anche gli accordi con la Libia sui lager per profughi e migranti, voluti dai governi di centro sinistra e rinnovati oggi dal governo di destra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libia: esplode la rabbia contro carovita e corruzione

In Libia esplode un movimento popolare contro il carovita e la corruzione che rifiuta entrambe le fazioni che detengono il controllo del territorio libico dopo la deposizione di Gheddafi nel 2011 e la guerra civile. Era chiaro da tempo che il Nord Africa sarebbe presto entrato in subbuglio a seguito dell’aumento dell’inflazione, della crisi pandemica […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

CAOS LIBIA: UFFICIALE IL RINVIO DELLE ELEZIONI DEL 24 DICEMBRE

E’ ormai ufficiale il rinvio delle elezioni presidenziali e politiche in Libia previste il 24 dicembre. A sancirlo l’Alta Commissione elettorale nazionale libica (HNEC) che ha ordinato lo scioglimento dei comitati elettorali in tutto il Paese. L’annuncia certifica così l’ennesimo stop al processo di normalizzazione della Libia anche se erano ormai in pochi a crederci. […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Libia. Quanto paga l’Italia per pushback e lager?

Il Viminale ha un nuovo partner per i programmi di formazione, addestramento e riarmo della Guardia costiera libica contro migranti e migrazioni: l’AID – Agenzia Industrie Difesa, l’ente che gestisce gli stabilimenti del Ministero della Difesa e che fornisce mezzi e sistemi bellici alle forze armate. E per addolcire la pillola un po’ di soldi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lupi grigi dalla Siria alla Libia … squadroni della morte al servizio di Erdogan

Si è parlato molto della cosiddetta organizzazione dei lupi grigi che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan utilizza per realizzare le sue ambizioni e i suoi sogni nella regione, poiché l’esercito nazionale libico ha rivelato il ruolo di questa organizzazione in Libia. The I lupi grigi sono stati fondati fondati alla fine degli anni ’60 […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

La Fortezza ed i suoi mercenari. Rinnovato il memorandum tra Italia e Libia

Il 2 novembre si è rinnovato il memorandum tra Italia e Libia per la gestione dei flussi migratori, voluto dal governo Gentiloni, con Marco Minniti ministro dell’Interno e stipulato il 2 febbraio 2017. Come fin dalle origini l’accordo prevedeva, in assenza di iniziative particolari mirate ad una sua eventuale disdetta, il memorandum è stato rinnovato […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Putin, la Libia e i migranti

Si è conclusa da poco la visita di Putin nella capitale, lo zar ha incontrato il presidente del consiglio Conte, il presidentissimo Mattarella e il Papa. Sui giornali nostrani la visita ha il solito carattere sensazionalistico, con tanto di articoli e maxi inquadrature sui mitra dei Gis, che scortavano il corteo presidenziale in giro per […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Libia, porto insicuro per Salvini ed i suoi alleati islamisti

L’asse Lega-Fratelli Musulmani e la nuova fase del conflitto nel paese nordafricano Da poco i riflettori mediatici si sono riaccesi sulla sponda sud del Mediterraneo. Che da “porto sicuro” per i barconi migranti, secondo il vicepremier Salvini, è divenuta nel giro di una decina di giorni polveriera del potenziale esodo di “800.000 persone” – in […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Libertà per Chamseddine Bourassine, pescatore tunisino che salva la vita dei migranti!

Lo scorso sabato è stato arrestato dalla Guardia Costiera Italiana Chamseddine Bourassine, pescatore tunisino della città costiera di Zarzis noto per le centinaia di salvataggi in mare di migranti in fuga dalla vicina Libia. L’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ma come si evince da queste considerazioni tradotte da Infoaut di una compagna tunisina, la […]