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Nuova giornata di mobilitazioni a Bogotá e in altre città della Colombia

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Crescono le denunce di abusi dello Squadrone Mobile Antisommossa (ESMAD) durante le proteste in territorio colombiano.

Varie marce si registrano dalle prime ore del mattino di questo martedì a Bogotá mentre crescono le denunce di abusi dello Squadrone Mobile Antisommossa (ESMAD) durante le proteste in territorio colombiano.

La giornata si realizza dopo la stasi del  dialogo tra il Comitato Nazionale dello Sciopero (CNP) e il Governo della Colombia, nel momento in cui il presidente Iván Duque ha ordinato il dispiegamento della forza pubblica per togliere i blocchi in varie parti del paese.

Secondo dei rapporti preliminari, nella capitale colombiana vari accessi stanno venendo bloccati, fatto che ha obbligato alla chiusura delle stazioni del servizio del trasporto metropolitano conosciuto come TransMilenio.

I manifestanti chiedono la cessazione della militarizzazione, una riforma della polizia, il ritiro delle riforme privatizzartici di taglio neoliberale, la fine della violenza e degli assassinii di dirigenti sociali e di ex combattenti, l’implementazione dell’accordo di pace, e altre richieste.

Le mobilitazioni di questo martedì precedono la grande marcia del milione convocata dal CNP per questo mercoledì, nel quadro del movimento sociale che mantiene dal 28 aprile uno sciopero a livello nazionale.

Il CNP, uno dei promotori delle proteste che in Colombia sono cominciate il passato 28 aprile, domenica ha convocato una nuova “grande mobilitazione” per il prossimo mercoledì 19 maggio per rifiutare la brutalità della polizia e le politiche del governo di Iván Duque.

“Convochiamo per il prossimo mercoledì 19 maggio una grande mobilitazione, pacifica. Tutte e tutti in strada, con la nostra bandiera e la casseruola, con un rigido rispetto delle norme di biosicurezza”, ha dichiarato il CNP in un comunicato.

Da parte sua, il presidente Duque ha annunciato nella notte di questo lunedì che il Governo adotterà le misure necessarie con l’appoggio della forza pubblica e con il sostegno di governatori e sindaci per metter fine ai blocchi delle vie che si stanno realizzando in differenti parti del paese.

L’Organizzazione Nazionale Indigena della Colombia (ONIC) ha denunciato in Twitter che membri dell’ESMAD hanno sparato contro la minga a Yumbo. Si riporta un’esplosione vicino ad una sede dell’Ecopetrol.

18 maggio 2021

teleSUR

Da Comitato Carlos Fonseca

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