Nuovi guai per Erdogan. AKP perde ad Istanbul
Seconda batosta elettorale in poco tempo per il Sultano. Ekrem Imamoglu, candidato dell’opposizione turca, vince per la seconda volta le elezioni comunali di Istanbul contro l’AKP di Erdogan.
Istanbul è una città strategica sia dal punto di vista politico che economico: un quinto dei turchi vive nella metropoli e qui viene prodotto un terzo della ricchezza nazionale.
Già alle amministrative dello scorso 31 marzo la città era stata conquistata dall’opposizione, insieme ad Ankara, ma il Sultano, spinto dai suoi consiglieri, aveva riconvocato nuove elezioni nella speranza di invertire l’esito.
Così non è stato, e sembra ormai consolidato un dato di crisi dell’AKP nelle grandi metropoli turche, un sostanziale indebolimento del consenso del partito di Erdogan. Recessione, disoccupazione, svalutazione della moneta e la guerra permanente ai curdi stanno incrinando da vari lati il sistema di potere turco. La politica estera dell’AKP quindi si proietta sempre di più come un all-in, sotto il pressing statunitense, una corsa contro il tempo per accaparrare risorse e posizioni per tentare, alle elezioni presidenziali del 2023, di recuperare il consenso perduto.
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