InfoAut
Immagine di copertina per il post

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese. Ieri mattina a Trieste, venerdì sera a Bologna, ieri pomeriggio a Pisa dove migliaia di persone hanno partecipato al corteo promosso dai collettivi studenteschi, oltre che a Roma, Milano, Brescia.

 A Pisa migliaia in corteo per le strade della città toscana per chiedere il cessate il fuoco in Palestina e protestare contro le cariche della polizia al corteo studentesco del 23 febbraio dove sono rimaste ferite 17 persone, per lo più minorenni. In testa i ragazzi espongono striscioni con le scritte “Pisa non ha paura” e “Pisa in piazza contro le bombe e le manganellate”; quest’ultimo striscione è firmato dal coordinamento degli studenti medi pisano.  La corrispondenza con Alessandra. Ascolta o scarica 

A Brescia ieri mattina si è svolta una manifestazione delle donne in cammino per la pace è partita dalla stele del partigiano Luigi Gatta a Sarezzo con l’obiettivo di arrivare alla fabbrica d’armi Beretta a Gardone Valtrompia. Nel pomeriggio il presidio fuori dalla fabbrica Leonardo, nel quartiere Primo Maggio. Qui vengono prodotte le armi che il governo italiano manda a Israele per continuare il genocidio in corso a Gaza. “Vogliamo – hanno scandito i manifestanti con il Coordinamento Palestina Brescia – l’interruzione della complicità militare e politica del governo italiano con Israele”. Questa sera in via villa glori 13 incontro e proiezione di video con i giovani palestinesi dell’associazione Youth Development Association di Nablus.

La corrispondenza di Marco della redazione dal presidio davanti alla fabbrica Leonardo Ascolta o scarica

Slogan ed interventi ancora dal presidio. Ascolta o scarica

Corteo a sostegno della Palestina anche ad Empoli (Firenze), dove alcune centinaia di giovani hanno sfilato, nonostante la pioggia, per le vie del centro con cartelli e slogan. Accanto a tanti studenti, erano presenti anche rappresentanti del Comitato Empoli per la Pace, di Pace e Disarmo, dell’Anpi, di Non Una di Meno e della Federazione Anarchica Italiana, oltre ad alcuni gruppi ultras dell’Empoli e membri dello storico centro sociale Csa Intifada.

Corteo in solidarietà con la Palestina a Roma. In testa ragazzi palestinesi con dei lenzuoli bianchi con scritto in rosso ‘stop genocidio’. I giovani si sono poi sdraiati per terra mentre dalle casse risuonava il rumore di bombe e missili. Il corteo, partito da poco da Piazza Vittorio, è arrivato a piazzale Tiburtino. Alla manifestazione hanno partecipato anche gli Assalti Frontali che hanno cantato il loro ultimo brano dedicato al dramma palestinese, questo l’audio.  Ascolta o scarica

Intervista raccolta dal nostro collaboratore Stefano Bertoldi a Bartolomeo di Cambiare Rotta Ascolta o scarica 

Alcune migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Castello, nel centro di Torino, per una manifestazione pro Palestina organizzata dal coordinamento ‘Torino per Gaza’. Al presidio partecipano anche centri sociali, Scuola per la Pace, Si Cobas e altre sigle di associazioni. “Siamo qui – spiegano gli organizzatori – in solidarietà con la resistenza palestinese che va sostenuta. A Gaza si lotta ogni giorno per la sopravvivenza. Non dimentichiamo che il Comune di Torino è gemellata con Gaza”.

Aulla manifestazione di Milano ha tenuto banco la decisione del presidente dell’Anpi Roberto Cenati di dimettersi “Dobbiamo ringraziare il presidente milanese dell’Anpi per essersi dimesso per non aver accettato la parola genocidio. Vergogna”. Lo hanno gridato al megafono gli attivisti pro Palestina che anche questo sabato sono scesi in piazza. Quando il corteo è sfilato in piazza della Repubblica a pochi passi dal Consolato degli Stati Uniti i manifestanti hanno gridato: “Joe Biden assassino”, “Meloni assassina”. “Ricordiamo agli americani chi sono i criminali”, hanno gridato al megafono. “Israele”, hanno risposto gli attivisti. Il corteo, che si è poi concluso in piazza Duca d’Aosta, era aperto da uno striscione con scritto: “Fermiamo il genocidio a Gaza, salviamo Gaza”.

Abbiamo raggiunto Vittorio Agnoletto che prima di raggiungere la manifestazione in solidarietà con la Palestina aveva alle 15 partecipato anche al presidio in Largo Cairoli “Vietato respirare “.  per denunciare la mancanza di provvedimenti incisivi da parte di istituzioni locali e nazionali. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ASSEDIO DI GAZAcessate il fuocogenocidioisraelepalestinapisaroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Smascherata la politica di Meta sul sionismo: Ciberwell si scatena dopo la rivelazione di legami con Israele

Il 10 luglio è stato annunciato che il gigante dei social media Meta avrebbe ampliato la portata della sua censura e della soppressione dei contenuti relativi al Genocidio di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Eni: basta finanziare guerre

ENI e Ithaca Energy si uniscono per produrre oltre 100mila barili di petrolio al giorno nel Mare del Nord. Peccato che la britannica Ithaca Energy sia controllata per l’89% dalla israeliana Delek Group, nella lista nera dell’ONU per operazioni nei Territori Palestinesi occupati illegalmente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Virus della Polio rilevato nell’acqua di Gaza

Componenti del poliovirus di tipo 2 sono stati trovati in campioni di acque reflue provenienti da Gaza, ha annunciato giovedì il ministero della Salute israeliano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: liberi di lottare contro la guerra e affianco al popolo palestinese

Alle 6 di stamani la polizia è andata a casa di 4 compagn per notificare l’applicazione dell’obbligo di firma e contestare vari reati per la manifestazione in solidarietà al popolo palestinese del 13.02 di quest’anno fuori le sedi della RAI di Napoli. da Laboratorio Politico Iskra Giovedi 18 luglio, Presidio h 10, Sede Rai via […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Combattenti stranieri per Israele: mercenari o guardiani “dell’unica democrazia” del Medio Oriente?

Israele sta usando i combattenti stranieri nella sua Guerra Genocida contro Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’INTIFADA NON SI FERMA NEANCHE IN ESTATE

Assemblea nazionale al Festival Alta Felicità venerdì 26/07/2024 ore 18.00 dell’Intifada Studentesca

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La partenza dei coloni israeliani è aumentata del 150% dal 7 ottobre

I media israeliani evidenziano un notevole aumento di coloni israeliani che lasciano la Palestina occupata, con preoccupazioni per la sicurezza e l’incolumità che guidano questa “migrazione inversa”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mesopotamia: cos’è Hezbollah? Intervista a Fabio Merone

Grazie al contributo di Fabio Merone, ricercatore che si occupa di islam politico e, in generale, di politica nel mondo arabo, in questa puntata andiamo scopriamo il movimento sciita libanese Hezbollah (“Il partito di Dio”).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni in Regno Unito. L’analisi del voto e gli scenari di scontro possibile

Abbiamo chiesto a George, del collettivo politico e d’inchiesta militante Notes From Below, una panoramica sui risultati delle elezioni in UK e sulle conseguenze politiche per l’area britannica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Italia: l’aeronautica militare e la marina nell’Indo-Pacifico. Continua l’investimento nell’ambito bellico

L’Aeronautica Militare va nell’Indo-Pacifico con un consistente numero di aeromobili e personale per partecipare all’esercitazione Pitch Black 2024 in Australia, alla Rising Sun 24 in Giappone, nonché per addestrarsi insieme alla Marina Militare in mare aperto.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Sapere, potere e controllo della natura: l’intreccio tra tecnologia militare e accademia

Le diramazioni delle scienze e della tecnica sono sottili e articolate, bisogna seguirle e percorrerle per avere evidente il legame tra luoghi del sapere e luoghi di oppressione e guerra.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Un sospiro di sollievo, nient’altro

Più che la vittoria dimezzata, per quanto in parte sorprendente, della sinistra in Francia ciò che c’è possiamo festeggiare è la sconfitta del Rassemblement National. Una sconfitta chiara, ed una buona notizia nel breve termine, ma che, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, ci costringe a porci diverse domande.