InfoAut
Immagine di copertina per il post

Que viva Chavez!

Con Chavez se ne va uno dei protagonisti indiscussi degli anni 2000, propugnatore di una forma inedita (e in costante divenire) di socialismo latinoamericano che, recuperando alcuni motivi delle ideologie indipendentiste del continente del XIX secolo, prese il nome di Révolucion Bolivariana. Aldilà dei successi (e degli insuccessi) ottenuti in patria -comunque rilevanti – la sua figura e il suo operato devono essere riordati positivamente per l’impulso che ha dato negli ultimi 15/20 anni di storia alla costituzione di un processo di autonomia politica del continente latino-americano dal controllo del più ricco vicino statunitense, che dal dopoguerra ha influenzato notevolmente (senza lesinare finanziamenti e organizzazioni di golpe) l’andamento della poltitica degli stati-nazione di quello che veniva considerato dai gringos il loro “giardino di casa”. Anche e soprattutto grazie alle scelte di politica estera di Chavez (nella sua concezione si trattava di poltica continentale, una variante della politica interna) , da oltre un decennio il LatinoAmerica non è più uno spazio liscio dell’egemonia norte-americana ma un continente attraversato da resistenze e processi costituenti che hanno segnato svolte e direzioni nuove e proficue.

Tra tutti gli eventi che ne hanno segnato la carriera, ricordiamo con piacere gli eventi dell’aprile del 2002, quando un tentativo di golpe della borghesia compradora venezuaelana, appoggiata da tutti i media nazionali (e un nuovo governo immediatamente riconosciuto dagli Usa) venne contestatao e poi sconfitto nel giro di pochi giorni dalla marea montante degli abitanti dei barrios di Caracas, reinsediando il Presidente Hugo Chavez nel Palazzo di Miraflores.

Da lì, l’inizio di una lunga  e infinita battaglia di potere contro le forze borghesi e imperialiste che hanno cercato (e cerheranno ancora, oggi più che mai alla ribalta) di frenare il processo costituente bolivariano e le sue politiche popolari di secca redistribuzione dall’alto verso il basso, a partire dalla nazionalizzazione della principale impresa petrolifera nazionale, la Pdvsa.

Certo, la sua storia è fatta anche di alti e bassi, di limiti e processi interrotti a metà. Si può criticare uno sviluppo troppo incentrato sul petrolio, l’eccessiva corruzione ancora presente nella burocrazia statale e altre amenità simili. Ma sarebbe solo un insopportabile vezzo borghese ed eurocentrico di chi pensa di potersi permettere uno sguardo di sufficienza su di una figura e dei processi sociali e politici di portata storica che comunque hanno cambiato in meglio il destino di milioni di uomini e donne. Così fa sorridere chi oggi (o ieri) criticava Chavez per la vicinanza politica con i pochi presentabili Ahmadinejihad o Gheddafi. De te fabula narratur! Chi pronuncia certe accuse dovrebbe avere una storia altrettanto grande e profonda di chi ha innecsato processi di simile portata. E nessun europeo/a o americano/a oggi se lo può permettere! Ben diverse sono le cose viste da Sud… La ricerca di politiche di cooperazione e svilippo sganciate dal predominio occidentale restano una risorsa e un dovere politico per quei popoli  e quegli stati (e non diciamo che siano la stessa cosa!).

Chavez in questi giorni sarà pianto da milioni di latinos poveri e dai rivoluzionari di ogni latitudine, da tutt* quell* che sanno misurare gli eventi e la loro portata politica senza perdersi in minuzie. Godranno della sua scomparsa le élites del capitalismo globale, i politicanti e gli affaristi gringos, i difensori dei privilegi dell’1% ( e forse qualche idiota anarchic*).

Il giudizo migliore su Chavez lo darà la storia, a partire dalla capacità (o meno) che il popolo venezuelano avrà di difendre i propri processi e le proprie scelte, da domani senza l’appoggio e il peso di una figura importante e carismatica come il fu Comandante Hugo Frias…

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

chavezlatinoamericavenezuela

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele e Turchia premono sulla Siria del Sud-Ovest e del Nord-Est

In queste giornate di repentini cambiamenti vogliamo fare il punto con Eliana Riva, caporedattrice del giornale di informazione Pagine Esteri, rispetto a due elementi di particolare pressione sul territorio siriano, ossia Israele da un lato e la Turchia dall’altro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kobane pronta a resistere all’imminente invasione guidata dalla Turchia

Le Forze Democratiche Siriane (SDF), martedì, hanno lanciato un duro monito contro l’imminente invasione di Kobane da parte della Turchia. Sottolineando la storica resistenza della città, le SDF hanno giurato di difenderla insieme al suo popolo, facendo appello alla solidarietà internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: la Turchia ammassa le truppe al confine e bombarda Kobane

Siria. La Turchia continua ad ammassare truppe al confine per invadere con le sue milizie jihadiste la città di Kobane, simbolo della lotta anti-Isis e della rivoluzione confederale del nord-est siriano. Da questo martedì 17 dicembre in corso anche bombardamenti di artiglieria sulla città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: la sfida di una ricostruzione indipendente dagli interessi imperialisti

Abbiamo posto alcune questioni a Yussef Boussoumah, co-fondatore del Partito degli Indigeni della Repubblica insieme a Houria Bouteldja e ora voce importante all’interno del media di informazione indipendente Parole d’Honneur a partire dalla caduta del regime di Bachar Al Assad in Siria.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La fine di Assad e l’inizio del califfato all’ombra di Ankara scompongono il mosaico siriano

La repentina caduta del regime alauita degli Assad riporta alla luce le fratture della Siria postcoloniale, frutto malsano dell’accordo Sykes Picot del 1916 fra Francia e Gran Bretagna, che ha diviso in modo arbitrario i territori che appartenevano all’impero ottomano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA minacciano la Siria: via le sanzioni solo se Damasco abbandonerà Teheran

Caduta Aleppo, si combatte intorno a Hama. Ieri migliaia di miliziani di Ha’yat Tahrir al Sham (Hts) e di altre formazioni jihadiste appoggiate dalla Turchia hanno ripreso ad avanzare verso la città un tempo roccaforte dell’islamismo sunnita. Incontrano la resistenza delle forze governative che sembrano aver in parte ricompattato i ranghi dopo il crollo ad […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Oltre 800 banche europee investono 371 miliardi di euro in aziende che sostengono gli insediamenti illegali in Cisgiordania

La Coalizione Don’t Buy Into Occupation nomina 58 aziende e 822 istituti finanziari europei complici dell’illegale impresa di insediamenti colonici di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: jihadisti filo-turchi entrano ad Aleppo. Attacata anche la regione curda di Shehba

In Siria a partire dal 27 novembre, milizie jihadiste legate alla Turchia hanno lanciato un’offensiva dalla regione di Idlib e raggiungendo i quartieri occidentali di Aleppo. Come sottolinea ai nostri microfoni Jacopo Bindi, dell’Accademia della Modernità Democratica, l’Esercito nazionale siriano, responsabile di attacchi nella regione di Shehba, è strettamente legato ad Ankara. Questo gruppo, che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Una fragile (sanguinosa) tregua

Alle 10 di questa [ieri] mattina è partita la tregua di 60 giorni (rinnovabile) tra Israele e Hezbollah, orchestrata dagli Stati Uniti e in parte dalla Francia. Una tregua fragile e sporca, che riporta la situazione ad un impossibile status quo ex ante, come se di mezzo non ci fossero stati 4000 morti (restringendo la guerra al solo Libano) e 1.200.000 sfollati su un paese di circa 6 milioni di abitanti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Entra ufficialmente in vigore il cessate il fuoco tra Libano e Israele

Riprendiamo l’articolo di InfoPal: Beirut. Il cessate il fuoco israeliano con il Libano è entrato ufficialmente in vigore mercoledì alle 4:00 del mattino (ora locale). Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato martedì sera che il suo governo ha approvato un accordo di cessate il fuoco con Hezbollah in Libano, dopo settimane di colloqui […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Tra Negazionismo, Gattopardismo e Transizionismo

Di Boaventura de Sousa Santos  da Rebelión Traduzione di Carlotta Ebbreo, Alice Fanti e Daniele Benzi per lamericalatina.net Commento di Carlotta Ebbreo L’idea di crisi del neoliberalismo non è sicuramente nuova come analisi della global governance e dell’epoca contemporanea. A partire dalla crisi dello Stato di benessere promosso nel Nord Globale negli anni d’oro del […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il nuovo sorvegliante

Chi occupava la Casa Bianca il 15 aprile 1961, quando gli Stati Uniti tentarono di invadere Cuba? Chi comandò “la più importante delle operazioni segrete di tutta la storia degli Stati Uniti”, come la definiva Cuba Debate? Chi incoraggiò la CIA a mettere in moto “una forza mercenaria organizzata, finanziata e armata dal governo degli […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Estrazione, finanza e logistica nell’infrastruttura regionale sudamericana

Pubblichiamo il capitolo di Alessandro Peregalli presente nell’ebook Logistica e America Latina, coordinato da Into the Black Box. In fondo video dell’intervento di Peregalli alla conferenza di giugno 2019 a Bologna. Con la nozione di operations of capital Sandro Mezzadra e Brett Neilson hanno aperto un’importante prospettiva teorica per leggere le tendenze del capitalismo contemporaneo e le loro […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Logistica e America Latina: Introduzione

Introduzione dell’ebook Logistica e America Latina, a cura di Into the Black Box e edito dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Di Camilla De Ambroggi, Federico De Stavola, Alessandro Peregalli e Gianmarco Peterlongo Negli ultimi anni diversi studiosi hanno condotto ricerche e prodotto analisi che mettono l’accento sulla dimensione logistica del capitalismo contemporaneo. Tali […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunità maya ai tempi del Covid-19

Liksah che, liksah tunich, alzare il bastone, alzare la pietra. Mentre da Città del Messico il sottosegretario alla salute annuncia la fase tre, in Yucatán alcune comunità maya si ribellano alle misure sanitarie imposte dal governo Di Alessandro Bricco* Oriente dello Yucatán, Uspibil, 3 maggio 2020. Gli altoparlanti e le campane avvisano gli abitanti di […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Latinoamerica: le donne danno i numeri

di Maria Teresa Messidoro (*) All’università, il mio professore di Laboratorio di fisica ci diceva sempre che, data l’incertezza di ciascuna misurazione, “per due punti sufficientemente larghi passano infinite rette”. E così veniva distrutto uno dei postulati di Euclide, per cui “tra due punti qualsiasi è possibile tracciare una sola retta”. Non mi addentro in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: In cosa è consistita la “operazione Gedeón” dei gruppi mercenari?

Un gruppo mercenario ha tentato un’incursione armata in Venezuela per destabilizzare, creare violenza e attentare contro membri del Governo. Il Governo del Venezuela ha informato che questa domenica la Forza Armata Nazionale Bolivariana (FANB), insieme alle Forze d’Azione Speciali (FAES) della Polizia Nazionale Bolivariana, hanno neutralizzato l’incursione, denominata “operazione Gedeón”, di un gruppo armato che […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bukelazo – Storia di un nuovo caudillo in El Salvador

di Maria Teresa Messidoro, vicepresidente Associazione Lisangà culture in movimento  C’era una volta Per comprendere a fondo gli eventi che hanno caratterizzato la vita politica salvadoregna agli inizi di febbraio, occorre risalire addirittura al 1682, quando, secondo alcune recenti ricerche, Elias Ibn Hanna Al-Mawsili, prete cristiano di Bagdad, giunse in El Salvador, l’allora Cuscatlan, durante […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La Comune di Quito: dentro l’insurrezione in Ecuador

Ripubblichiamo questa interessantissima intervista a Marcelo Jara  da lamericalatina.net sulla “Comune di Quito”. Intanto in queste ore arriva la notizia del ritiro del cosiddetto “Paquetazo” di misure di Austerity volute dal governo su richiesta dell’FMI, ch hanno scatenando la rivolta di questi 10 giorni.  All’inizio di ottobre, un’onda di proteste ha occupato le strade dell’Equador […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ecuador: I dirigenti della CONAIE annunciano uno sciopero indefinito

Se è necessario occuperanno l’Assemblea, strade bloccate, gli indigeni marciano verso Quito per chiedere che Moreno rinunci. URGENTE / Nella notte di sabato repressione a Saraguro, nella zona di San Vicente. Scontri con le forze militari, mentre le comuni sostengono la presenza nella via Cuenca-Loja. Rendiamo responsabile il governo dell’integrità fisica dei nostri compagni e […]