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Rinviata l’udienza per la sorveglianza speciale a Luiseddu, accusato di combattere l’Isis

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Ieri mattina si è tenuta l’udienza per la sorveglianza speciale a Pierluigi Caria accusato di essere socialmente pericoloso per il suo contributo alla disfratta dell’Isis in Siria con le YPG (Unità di Protezione del Popolo).

 

L’udienza al Tribunale di Cagliari è stata rinviata al 19 marzo, fuori un nutrito presidio ha ne aspettato l’esito. Il giudice vuole consultarsi con il questore di Nuoro per comprendere perché Luiseddu sarebbe socialmente pericoloso. Le sanzioni proposte dal pm vengono giustificate chiamando a testimonianza la questura: questo attacco orchestrato ai danni di chi ha lottato contro l’ISIS è promosso dalle forze di polizia e ha un ovvio risvolto politico. Il tentativo è quello di sanzionare e criminalizzare chi ha preso parte alla resistenza contro l’ISIS appoggiando le Forze Siriane Democratiche.
Lo scorso settembre era scattata questa operazione, coinvolgendo tre isolani accusati di terrorismo per aver sostenuto le YPG. Anche a Torino l’udienza per le sorveglianze speciali è stata rinviata a marzo.

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