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Santiago del Cile: i mapuche tornano in piazza

Verso la fine della manifestazione si sono verificati scontri tra i manifestanti e la polizia, la quale ha usato lacrimogeni e l’idrante per disperdere la folla. Gli attivisti hanno iniziato a costruire barricate con le transenne e lanciare oggetti e petardi per resistere agli accaniti getti d’acqua.

Proprio questo mercoledì, 300 agenti hanno fatto irruzione nella comunità di Temucuicui, composta da 180 persone. L’operazione, svolta con inaudita violenza, in quanto gli agenti hanno picchiato senza motivo alcuni contadini, umiliato con insulti razziali, ucciso il bestiame, calpestato il raccolto e distrutto diverse case, era volta a sgomberare quelle terre disputate tra la comunità e un’impresa straniera di agricoltura. Durante il raid gli agenti hanno arrestato altri 8 mapuche, che andranno ad aumentare il già altissimo numero di detenuti politici indigeni.

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