Senza trasporti nessuno spara: in Sardegna mobilitazione contro l’occupazione militare
Dopo il campeggio di Settembre, la rete sarda A FORAS – contro l’occupazione militare della Sardegna ha rilanciato una settimana mobilitativa in vista di una grande esercitazione militare che si svolgerà nel territorio.
Stavolta l’isola ospiterà la JOINT STARS comprendente quattro esercitazioni che si svolgeranno dal 14 al 29 ottobre nelle coste del sud Sardegna. Nato e Forza Marittima Europea si eserciteranno per terra e per mare in vari poligoni fra cui quello di Teulada.
La settimana di mobilitazione è cominciata ieri con un presidio sotto il comune di Cagliari per mettere il sindaco Zedda davanti alle sue responsabilità: il porto del capoluogo sarà infatti invaso da imbarcazioni militari fra cui sottomarini nucleari. Ad oggi, denuncia la rete, non esiste nemmeno un piano di evacuazione in caso di pericoli e la navigazione civile sarà disturbata.
I manifestanti erano in piazza anche oggi con un sit-in davanti a una ditta di Assemini (Ca) che fornisce servizi per i trasporti dei mezzi corazzati, dei munizionamenti e dei militari lungo le strade della Sardegna. “Non vogliamo la chiusura delle ditte complici ma che cessino qualsiasi collaborazione con l’apparato bellico italiano e non”.
La lotta contro l’occupazione militare della Sardegna ha interrotto numerose esercitazioni negli ultimi anni, recandosi direttamente nei luoghi dove si preparava la guerra, come ai poligoni di Teulada, Capo Frasca e Decimomannu.
Il 14 Ottobre l’appuntamento è al porto di Cagliari, snodo fondamentale per lo svolgimento di gran parte delle esercitazioni militari che ogni anno danneggiano, inquinano e impoveriscono la Sardegna portando poi la guerra altrove.
“Nel panorama della lotta contro l’occupazione militare il blocco della logistica e dei movimenti militari costituisce un parte importante del nostro agire, necessaria per porre fine allo sfruttamento dell’isola da parte dei militari.”
L’obbiettivo della rete di A FORAS è chiaro: blocco definitivo delle esercitazioni, chiusura dei poligoni e bonifica dei territori, risarcimento per tutti i danni subiti nei territori.
Lottare per i territori significa lottare per la propria vita, nel presente e nel futuro. La terra è di tutti e non di chi ne abusa.
14 OTTOBRE ORE 15 IN PIAZZA DARSENA, CAGLIARI. FERMIAMO LA JOINT STARS, FERMIAMO LA GUERRA.
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