InfoAut
Immagine di copertina per il post

Terremoto in Siria e Turchia: la raccolta fondi di Mezzaluna Rossa Kurdistan

Alle 4:17 del mattino il sud est della Turchia e il nord della Siria, in gran parte a maggioranza curda, sono stati colpiti da un terremoto di magnitudo 7.8 che ha causato, secondo le ultime notizie, la morte di oltre 830 persone (ora più di 1500 ndr).

da Mezzaluna Rossa Kurdistan – Italia

Nelle province turche come Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras, si stima che vi siano almeno 284 mortə e 2.323 feritə; nel nord della Siria, secondo fonti ufficiali, i decessi sono invece 427. Il bilancio delle vittime è purtroppo destinato a salire, come confermano le parole del prefetto di Kahramanmaras, poiché è attualmente impossibile determinarne il numero esatto.

Il catastrofico terremoto ha avuto il suo epicentro a Gazantiep; qua e nelle zone limitrofe sono andati distrutti centinaia di edifici, compresi quelli storici, tra cui la Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun e il castello di Gaziantep. Le abitazioni di moltissimə sono ridotte a un cumulo di detriti. Le operazioni di soccorso procedono ininterrottamente, nel tentativo di salvare le migliaia di persone probabilmente ancora intrappolate sotto le macerie.
Come MLRKI ETS, il nostro cuore va a tutte le persone colpite da questa orribile tragedia, alle famiglie che hanno subito la perdita dellə loro carə e allə feritə che necessitano di cure mediche immediate.

Ringraziamo e siamo gratə, inoltre, a tutte le organizzazioni e allə volontariə che da ore stanno duramente e pericolosamente lavorando per fornire aiuto e supporto alle comunità, fornendo un’assistenza indiscriminata.
Nell’attesa di capire come potere renderci utili al meglio e di costruire un’adeguata campagna, vi invitiamo a continuare a monitorare la situazione e a dimostrare il vostro sostegno, donando sin da subito alla nostra associazione. Le popolazioni curda, turca e siriana, e tuttə coloro che sono statə danneggiatə, hanno bisogno del nostro aiuto affinché questa difficile situazione possa essere arginata il prima possibile.
Per fare fronte a questa crisi umanitaria di grandissime proporzioni, la solidarietà e la cooperazione di tuttə risultano cruciali.

donazione sul sito: https://www.mezzalunarossakurdistan.org/donazione/

donazione immediata PayPal: shorturl.at/hKM89
bonifico bancario su c/c:
BANCA ETICA
Conto: 16990236
Intestato a:
MEZZALUNA ROSSA KURDISTAN ITALIA
IBAN: IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236
Causale: Terremoto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

kurdistanmezzaluna rossa kurdistansolidarietàterremoto

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra mondiale ibrida

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è appena la punta dell’iceberg di una guerra ibrida nella quale si riordinano le potenze economiche mondiali, con una componente bellica, certamente, con missili e carri armati (si calcola che questa guerra già faccia mezzo milione di morti), ma che include anche, come tutte le guerre, cambiamenti economici, energetici, politici, tecnologici e monetari.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sudamerica: e’ morto a 84 anni il giornalista, scrittore e documentarista Gianni Minà

“Precisione, tenacia e umanità”. Così il giornalista Federico Mastrogiovanni ricorda ai microfoni di Radio Onda d’Urto il suo mentore, Gianni Minà scomparso nelle scorse ore. E’ infatti morto a 84 anni il grande giornalista, scrittore, conduttore radiotelevisivo Gianni Minà. Una carriera pluridecennale, trascorsa con un’attenzione particolare al sud del Mondo e al SudAmerica. Sue alcune […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bellicisti in salsa sikula. Renato Schifani Marine per un giorno

“Sappiamo quanto la nostra terra sia una regione strategica nel Mediterraneo, così come siamo grati ai militari americani e alle forze armate della Nato per il contributo fondamentale che danno per la sicurezza e la tutela delle nostre popolazioni e dei nostri paesi”. A dichiararlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, ospite d’onore il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: i prigionieri politici di Eloxochitlán

Lo scorso 20 dicembre ne è stato liberato uno, Isaías Gallardo, ma sono ancora in sei ad attendere giustizia. Sono vittime di un vero e proprio montaggio giudiziario per essersi difesi dai cacicchi e dagli attacchi della politica tradizionale dello Stato di Oaxaca. di David Lifodi, da La Bottega del Barbieri È stato scarcerato lo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Comando Sud degli Stati Uniti e il colonialismo del XXI secolo

Gli Stati Uniti hanno reso esplicito il loro interesse per il litio, gli idrocarburi e l’acqua dell’America Latina. Il generale Laura Richardson ha riconosciuto l’intervento del suo paese atto ad influenzare la gestione delle “risorse naturali”. Equinor e Shell nel Mare di Argentina, la israeliana Mekorot per la gestione delle acque, Barrick a San Juan […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le forze dell’ordine israeliane hanno aiutato l’estrema destra a raggiungere posizioni di potere

L’estrema destra israeliana  ha raggiunto posizioni di potere senza precedenti  grazie a un processo di normalizzazione e legittimazione all’interno del Paese, simile a processi in altre nazioni. Fonte:English version Di Eitay Mack – 21 marzo 2023 Immagine di copertina: Soldati israeliani stanno a guardare mentre i coloni lanciano pietre contro i palestinesi durante gli scontri nella […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Riforma delle pensioni: la Francia alla vigilia di una rivoluzione?

La domanda può far sorridere, perché la rivoluzione è un vecchio slogan a cui nessuno crede più. Se la prendiamo sul serio, questa domanda può darci le vertigini. Stiamo entrando in una zona sconosciuta? Stiamo davvero vivendo un momento storico? E che cosa significa? Questa sera la domanda merita di essere posta con calma, per trarne le conseguenze.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chi ha ucciso Eduardo Mendua?

Eduardo Mendúa è stato ucciso il 26 febbraio. Membro della nazione A’i Cofán, dirigente del settore Relazioni Internazionali della CONAIE, si è distinto per la lotta contro le attività di estrazione del petrolio, nonché per la difesa dei diritti umani, dei diritti collettivi, dei diritti della Pachamama, ovverosia il suo territorio, dove sono ubicate parti importanti delle selve umide che rimangono.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: centinaia di azioni contro la riforma delle pensioni

Il paese è in subbuglio: in tutto il paese, le persone si stanno organizzando, bloccando, scioperando e combattendo. Il numero di azioni e la loro dispersione sul territorio sono così importanti che è impossibile elencare tutto, ma è paragonabile alla rivolta dei gilet gialli. da Contre Attaque Solo che queste azioni si svolgono tutti i […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato della Brigada Campeche

Dal 3 al 6 marzo una brigata organizzata dai compagni e compagne del Nodo Solidale e composta da attivistx No Tav, Collettivo Zapatista di Lugano (Svizzera), Ostile Serigrafia Ribelle, S.O.A. Molino (Svizzera), Pirineo Aragonés (Spagna) ha attraversato la penisola dello Yucatan, principalmente nello stato di Campeche, incontrando comunità in lotta contro il megaprogetto del “Tren […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La polizia arresta 200 persone dopo la celebrazione del Newroz a Istanbul

Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato alla celebrazione del Newroz a Istanbul. La polizia ha attaccato la folla alla fine della celebrazione e ha arrestato circa 200 persone, tra cui un bambino disabile e avvocati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Newroz 2023 solidale in Italia

Secondo una delle più famose leggende del popolo curdo, il primo Newroz fu festeggiato quando il fabbro Kawa, dopo aver ucciso l’imperatore Dehak, accese un grande fuoco per comunicare la fine dell’oppressione e dare speranza a tutti i popoli oppressi dall’imperatore. da Rete Kurdistan Da allora il Newroz ha un significato speciale per il popolo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: a meno di un mese dal sisma, nuovi attacchi turchi in Nord-Iraq e Siria

Meno di un mese dopo il violento terremoto che ha provocato oltre 51mila vittime accertate, più di 122mila feriti  e milioni di sfollati, l’esercito turco continua ad attaccare il movimento di liberazione curdo in nord-Iraq e nel nordest della Siria. Nonostante nella Turchia sud-orientale interi villaggi e quartieri siano stati cancellati dal sisma del 6 […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: manifestazione per la libertà del leader curdo Ocalan e a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma

“Il tempo è arrivato, libertà per Ocalan! Pace in Kurdistan!”, sono le parole d’ordine del corteo che ha sfilato sabato 11 febbraio a Roma e indetto da Rete Kurdistan, dall’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia e dalla comunità curda in Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cemil Bayık: Non compiremo azioni militari a meno che lo stato turco non ci attacchi

Il co-presidente del Consiglio esecutivo della KCK, Cemil Bayık, ha dichiarato: “Fermare le azioni militari in Turchia, nelle metropoli e nelle città. Abbiamo deciso di non agire a meno che lo Stato turco non ci attacchi”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Terremoto: il punto della situazione tra Turchia, Kurdistan e Siria

Continua a salire il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria: secondo le ultime stime sono stati raggiunti i 16mila morti, ai quali va aggiunto un numero mai precisato di dispersi e decine di migliaia di feriti.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Mehmet Akar e Veysi Taş: due azioni di Resistenza nel Nord del Kurdistan

Il 17 Gennaio giunge la notizia che Mehmet Akar, giovane curdo di 25 anni originario di Amed (Diyarbakir), si è dato fuoco per protestare contro l’isolamento detentivo di Abdullah Öcalan.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il tempo è arrivato, libertà per Ocalan!  Pace in Kurdistan! Manifestazione nazionale a Roma

Tra il 2013 e il 2015, 10 milioni e 300 mila persone nel mondo hanno sottoscritto un appello internazionale che chiedeva la libertà per Abdullah Öcalan, rapito da un complotto internazionale il 15 febbraio 1999, e per i prigionieri politici in Turchia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Defend Kurdistan: appello al mondo accademico in solidarietà al popolo curdo ed alla rivoluzione del Rojava

“Un appello al mondo accademico per la solidarietà al popolo curdo e alla rivoluzione del Rojava” è stato diffuso oggi dalle pagine social della campagna Defend Kurdistan Italia.