Terzo giorno di operazioni dello Stato Turco
La scorsa notte la polizia ha attaccato i quartieri della città curda di Cizre, in Turchia, uccidendo un giovane di 21 anni nella sua abitazione. I giovani nella città di Cizre-situata nella provincia di Sirnak, sono scesi in strada per protestare contro il bombardamento dell’esercito turco delle aree della guerriglia in Iraq.
La polizia ha tentato di entrare nei quartieri ma i giovani hanno scavato fossati ed eretto barricate per fermarli. Gli scontri sono durati fino al mattino con la polizia che ha utilizzato munizioni vere, oltre a lacrimogeni e idranti.
Il 21 enne Abdullah Özdal era seduto sul balcone di casa sua nel quartiere di Yafes, quando un proiettile lo ha colpito al torace. Abdullah è stato trasportato all’ospedale di Cizre e successivamente all’ospedale di Diyarbakir dove ha perso la vita.
La folla si è diretta all’ospedale dove hanno trovato uno sbarramento di veicoli blindati allineati che hanno aperto il fuoco con gas lacrimogeni. L’Unità di emergenza dell’ospedale è stata inondata dai gas lacrimogeni che hanno colpito molti pazienti.
Nella prima notte di bombardamenti contro le basi del PKK in Nord Iraq, sono stati colpiti oltre 400 obiettivi. Durante la giornata e la nottata del 24 luglio sono proseguiti gli scontri ad Istanbul, in particolare nel quartiere di Gezi dove le strade sono invase di giovani e barricate. Nella notte violenti scontri a Nussaibin e Mardin, distrutti anche bancomat.
Ad Ankara sedata con la violenza una manifestazione contro i bombardamenti sulla guerriglia kurda, numerosi i fermati. Ad Amed ieri sera alle 11 è stato attaccato un convoglio militare turco sulla strada che porta a Lice. Nell’attacco sono stati uccisi due soldati e feriti quattro.
A Izmir due donne ferite e nove persone arrestate.
Erdogan ha dichiarato nuovamente guerra a tutti i Curdi con il beneplacito schifoso degli Stati Uniti e dell’Europa.
Şervan Varto, comandante del PKK e membro del consiglio di commando è stato ucciso dai bombardamenti dell’aviazione turca in corso da ieri notte e che stanno continuando tutt’ora. La Turchia sta assassinando gli eroi che hanno salvato decine di migliaia di vite combattendo contro i miliziani dell’ISIS. Dai bombardamenti tre guerriglieri e cinque civili tra cui un bambino sono rimasti feriti.
da uikionlus
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