Unità operativa rivoluzionaria di guerriglieri a Zap: “Noi non ci arrenderemo, ma il nemico sì”
Gerîla TV ha pubblicato un filmato del gruppo d’azione Girê Şehîd Pîrdogan che ha preso parte all’operazione rivoluzionaria per espellere l’esercito turco dalla regione occidentale di Zap, nelle zone di difesa di Medya controllate dalla guerriglia nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale).
da ANF
Il 20 novembre, la guerriglia ha lanciato una grande offensiva contro l’esercito turco nella regione occidentale di Zap, nelle zone di difesa di Medya, controllate dalla guerriglia, nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale).
In questo contesto, il 20 novembre le HPG (People’s Defence Forces) e le YJA Star (Free Women’s Troops) hanno condotto una serie di azioni in tre località della regione di Girê Amêdîyê, nello Zap occidentale, uccidendo 49 soldati. Inoltre, sono state distrutte 21 tende militari e dodici postazioni delle forze di invasione.
Gerîla TV ha pubblicato un filmato del gruppo d’azione Girê Şehîd Pîrdogan che ha preso parte all’operazione rivoluzionaria.
Nel filmato, registrato prima della partenza dei guerriglieri per l’operazione, il gruppo di guerriglieri afferma di essere impegnato in una battaglia molto dura, sottolineando che i loro preparativi sono nella fase finale.
Il gruppo di guerriglieri racconta di essersi preparato a lungo per porre fine all’occupazione in Kurdistan e per vendicare i compagni caduti, affermando:
“I nostri preparativi sono nella fase finale. Con grande spirito, tutti i compagni sono concentrati nel mettere in pratica la loro passione per vendicare i martiri. Ci sposteremo sulla collina di Şehîd Pîrdogan, nella zona di Girê Amediyê, dove le truppe nemiche stanno cercando di rendere permanente la loro occupazione. I nostri compagni lì sono sottoposti a una pressione psicologica. Faremo tutto il possibile per fermare il nemico ed espellerlo. Ci avventeremo sul nemico senza esitare”.
Gerîla TV ha anche condiviso i dettagli degli ultimi momenti della partenza dei guerriglieri per l’azione. Congedandosi dai compagni, il gruppo di guerriglieri viene visto uscire dal tunnel tra applausi e slogan.
Uno dei guerriglieri rende omaggio ai martiri nell’anniversario della fondazione del PKK, il 27 novembre, dicendo: “Combatteremo con questo spirito e crediamo che la vittoria sarà nostra”.
Un altro guerrigliero dice: “Noi non ci arrenderemo, ma il nemico sì”, giurando di rimandare indietro gli occupanti.
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