Nablus-PIC e Quds Press. Un palestinese è stato ucciso e altre decine sono rimaste ferite durante attacchi organizzati da coloni nella città di Hawwara, a sud di Nablus, domenica sera. da Infopal Più di 10 case, negozi e 30 auto sono state date alle fiamme a Hawwara, appena fuori Nablus, hanno riferito i nativi, aggiungendo […]
Gerusalemme è diventata un secondo fronte nella strategia di controinsurrezione di Israele, spingendo Itamar Ben-Gvir a intensificare l’infinita guerra dello Stato israeliano contro la città e i suoi abitanti.
In oltre 10mila da tutta Italia hanno risposto all’appello lanciato dal Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali e da USB per una grande manifestazione sotto lo slogan “Abbassate le armi, alzate i salari”.
Hanno avvertito che non lasceranno che i militari prendano il controllo dei loro paesi e hanno affermato che l’unica via d’uscita in questo caso sarebbe una “guerra civile”.
In Palestina ennesima strage da parte dell’esercito occupante israeliano. Sono 10 al momento i palestinesi uccisi dal fuoco dei soldati di Tel Aviv, mercoledì 22 febbraio, nella città vecchia di Nablus, al centro della Cisgiordania occupata.
Il 16 febbraio si è svolta a Tour una manifestazione antinucleare che ha raccolto tutte le situazioni di lotta che si battono contro il sistema di centrali nucleari e relative scorie in Francia. Macron ha deciso di rilanciare il nucleare in Francia e ha fatto del lobbing in Europa perché l’energia nucleare fosse inserita nella […]
Il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova ha lanciato per questo sabato un appuntamento nazionale al porto della città per opporsi alla guerra in corso in Ucraina e per ribadire la forte opposizione all’invio di armi da parte del nostro governo che di fatto alimenta l’escalation bellica.
“Lo Stato oggi non è la via per elaborare il cambiamento”, afferma il giornalista Raúl Zibechi; il ricercatore uruguaiano è autore, insieme al sociologo e analista politico Decio Machado, del libro “El Estado realmente existente. Del Estado de bienestar al Estado para el despojo”, pubblicato da La Vorágine.
Il futuro rivelerà il ruolo di Tel Aviv nella guerra russo-ucraina. Tuttavia, ciò che è abbastanza chiaro per ora è che Israele non è una parte neutrale, anche se Tel Aviv continua a ripeterlo.
Il termine “eco-terrorismo”, usato consapevolmente dal Ministro dell’Interno, non sembra convincere coloro che prendono sul serio la questione del nostro avvenire.