InfoAut
Immagine di copertina per il post

4-5-6/09. Fine settimana in Valsusa!

||||

Dopo la due giorni appena conclusa il Movimento No Tav si prepara ad altri 3 giorni di mobilitazione per le giornate del 4-5-6 settembre!

Ci si avvicina alla stagione autunnale, dopo un’estate che ci ha visti impegnati in un’importante mobilitazione in difesa del nostro territorio.

Ricordiamo brevemente la storia di questi ultimi mesi…Poco dopo la fine del lock down, Telt e il ministero degli interni non hanno perso tempo, militarizzando la Valle.

Mentre qui, infatti, lentamente tornavamo alla socialità e al lavoro (chi ancora ne aveva uno), contavamo i danni causati dalla pandemia, curavamo ancora i malati (alcuni piangevano le vittime), in migliaia tra poliziotti, carabinieri ed esercito hanno invaso la valle,  con serpentoni chilometrici di mezzi lungo le autostrade a dimostrare che la grande truffa del Tav era ripresa. Il profitto non guarda in faccia nessuno, soprattutto chi vive in un territorio non succube di politiche insensate.

Alla militarizzazione è seguita una ripresa dei lavori, un piccolo allargamento propedeutico ad altri lavori che nel giro di pochi mesi dovranno essere terminati per non perdere, ulteriormente, i fondi comunitari tanto agognati.

Hanno tentato di veicolare una falsa narrazione, ma la mobilitazione del movimento No Tav è stata in grado di spazzar via le loro bugie, creando un presidio permanente ai Mulini, a ridosso delle reti del cantiere, per monitorare e disturbare i lavori, per continuare a lottare. Iniziative si sono susseguite per tutta la valle durante il periodo estivo, passeggiate informative, assemblee, momenti di socialità e condivisione, iniziative di contrasto alla militarizzazione dei territori e alla repressione del movimento. Alcuni di noi sono stati arrestati, altri allontanati, altri ancora denunciati, ma la mobilitazione non si è fermata, anzi, ha tratto nuova forza da ogni attacco ricevuto.

Una mobilitazione soprattutto giovane, con a cuore l’ecologia e la sopravvivenza del pianeta, ha tolto terreno alla narrazione main stream per nulla imparziale, restituendo a tutto il paese, a quello che non nasconde la testa sotto la sabbia, la speranza che, nonostante la pandemia e un modello di sviluppo mortifero e nemico del pianeta, si può ancora lottare per un futuro diverso.

E’ con questo spirito che anche il prossimo fine settimana ci mobiliteremo! Discuteremo dei mesi trascorsi, del lockdown e della pandemia, della ripresa dei contagi e della risposta dei territori. Ci incontreremo con coloro che in questi mesi sono venuti in Valle a sostenerci, per fare un punto della situazione in vista dell’oramai prossimo allargamento e capire come affrontare le misure di contenimento usate per fiaccare le lotte e le mobilitazioni in tutto il paese. Infine condivideremo con i tecnici del movimento alcune novità rispetto ai lavoro e organizzeremo alcune iniziative di supporto al presidio dei Mulini.

Siamo sempre qua, non molleremo mai!

Avanti No Tav!

4 5 6Settembre in Valsusa 724x1024

Da Notav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

no tavPRESIDIO DEI MULINI

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bolivia: I popoli indigeni paralizzano nei propri territori il progetto governativo di coltivazione della palma da olio

Il progetto governativo per coltivare la palma da olio o africana (Elaeis guineensis) è rimasto sospeso in certi territori dell’Amazzonia boliviana.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La truffa del Ponte continua

Alla vigilia della trasmissione del dossier alla Corte dei Conti, annunciata da Salvini come tappa decisiva dopo l’approvazione del CIPESS, denunciamo ancora una volta l’enorme operazione di propaganda e saccheggio che si nasconde dietro la parola “ponte”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra”, assemblea dei movimenti: lanciata per l’8 novembre una manifestazione nazionale a Roma

E’ iniziata con le parole di Nicoletta Dosio, storica attivista della Val di Susa, l’assemblea nazionale “Guerra alla Guerra”, svoltasi domenica 27 luglio durante il Festival Alta Felicità al presidio di Venaus, Torino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

San Didero: nella notte a fuoco il presidio dopo la grande giornata di lotta No Tav

Le fiamme hanno distrutto completamente la struttura del presidio che da anni rappresenta un punto di riferimento della resistenza No Tav

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]