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Anatomia di un voto contro il Terzo Valico

Il primo dato che balza immediatamente agli occhi è che in un territorio dove da sempre vi è una grande predominanza di consenso elettorale a favore del centrosinistra e particolarmente del PD (favorevole al Terzo Valico) questa volta le cose sono andate diversamente. Nella roccaforte storica di Novi Ligure il PD perde quasi dieci punti percentuali rispetto alle politiche precedenti e il Movimento 5 Stelle diventa il primo partito con oltre il 30% dei voti. Stessa cosa ad Arquata Scrivia col PD in flessione di nove punti percentuali e il Movimento 5 Stelle primo partito con quasi il 32%. Il Movimento 5 stelle è il primo partito anche a Serravalle e a Pozzolo dove prende quasi il 37%. A Ronco Movimento 5 Stelle al 35% e PD in flessione di oltre dieci punti. Solo a Tortona, nel feudo di Gavio, è il PDL il primo partito seguito ad un punto percentuale da PD e Movimento 5 Stelle. Lega Nord in pesante calo fra il 3 e il 5 per cento, coalizione Monti in linea con il dato nazionale, coalizione Berlusconi sotto di quasi 5 punti sul dato nazionale e Rivoluzione Civile fra l’1 e il 2%. Rispetto alla media nazionale e a quella nel collegio del Piemonte 2 dove il Movimento 5 Stelle si assesta al 25%, in Valle Scrivia la media è del 31,3 % e del 32,7% se si esclude Tortona. Anche in Val Lemme con l’eccezione di Voltaggio è boom 5 Stelle con una media del 31,39%. Fraconalto 33,67%, Voltaggio 23,80%, Carrosio 35,59% e Gavi 32,61%. In Valverde si ripete il copione col PD che perde 14 punti a Campomorone rispetto alle scorse elezioni politiche e il Movimento 5 Stelle al 32,70%. A Ceranesi Movimento 5 Stelle al 37,18%. A questi dati si aggiungono quelli di Genova città con il Movimento 5 Stelle al 32% e di Alessandria con il M5S primo partito con il 28%. Dopo questa carrellata di dati alcune considerazioni riguardanti i territori interessati dal Terzo Valico:

1. Grande sconfitto (e non solo in questi territori) è il PD e il centrosinistra che perdono mediamente oltre i 10 punti ovunque.

2. L’affermazione del Movimento 5 Stelle è ben oltre il dato nazionale, quello del Piemonte 2 e quello della Provincia di Alessandria. Sette punti percentuali in più di media. Effetto opposizione al Terzo Valico? Crediamo proprio di sì.

3. A Rivoluzione Civile non viene perdonato di governare in molti posti insieme al PD e viene bastonata ovunque (di particolare interesse il dato di Novi Ligure dove i partiti che compongono la Casa della Sinistra (Sel e Rivoluzione Civile) raggiungono complessivamente un misero 4%. La scelta di continuare a sostenere Robbiano e la sua Giunta non ha sicuramente pagato!

4. Dove c’è il Movimento No Tav – Terzo Valico PDL e Lega in affanno sul dato nazionale, dai 4 ai 15 punti percentuali in meno con l’eccezione di Tortona.

In conclusione il movimento prosegue la sua strada geloso della propria autonomia e indipendenza, ma le donne e gli uomini che si sono recati alle urne, hanno espresso chiaramente anche il loro parere sul Tav – Terzo Valico. L’hanno fatto indiscutibilmente dando fiducia a chi è stato compagno di viaggio onesto e sincero. Non una cambiale in bianco, ma il riconoscimento di una capacità di relazione politica basata su confronto e rispetto reciproci e non sulla strumentalizzazione.

Non sono i dati della Valsusa, ma sono comunque dati impressionanti!

N.B: tutti i dati sono riferiti alla Camera dei Deputati.

 

da notavterzovalico

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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