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Campagna “No al Tren Maya!”

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PERCHÉ DIRE NO AL “TREN MAYA”!

Manifestazione in ricordo di Samir Flores, membro del Congresso Nazionale Indigeno e difensore comunitario nel municipio di Amilcingo, Morelos – Foto di Gianpaolo Contestabile

Il governo messicano vuole creare un circuito ferroviario per connettere i siti archeologici maya e i resort e centri turistici nel Messico sud-orientale.

Le popolazioni indigene lottano da vari anni contro questo progetto mortale e sono già riuscite a sospenderlo. Oggi, 14 maggio [ieri, NdR], il Tribunale Supremo di Giustizia della Nazione Messicana comincerà a riunirsi per decidere sulla cancellazione definitiva del Tren Maya e l’operazione mineraria connessa.

Appoggiamo la lotta dei popoli indigeni di Chiapas, Yucatán, Quintana Roo, Tabasco e Campeche e dimostriamo alla Corte Suprema e allo Stato messicano che l’opposizione al “Tren Maya” va oltre le frontiere del Messico!

E’ mobilitandoci in tutto il mondo che sconfiggeremo questo progetto. La distruzione dell’ambiente, lo sfruttamento, il saccheggio di terre e persone e la corruzione sono temi che riguardano tutti: avvengano vicino a noi o sull’altro lato dell’Atlantico.

tren maya 1

Perché dire no al “Tren Maya”?

1) E’ un ECOCIDIO: devasterebbe l’ambiente del sudest del Messico.

2) E’ un ETNOCIDIO: interromperebbe e danneggerebbe le relazioni tra comunità indigene.

3) E’ un progetto IMPOSTO: lo Stato messicano ha realizzato consulte con le popolazioni, ma queste sono state piene di frodi, parziali e tendenziose.

4) E’ un SACCHEGGIO regolato per realizzare una COMMERCIALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE.

5) E’ un ATTENTATO CONTRO LA SOVRANITÀ NAZIONALE MESSICANA, in quanto beneficierà i capitalisti stranieri.

6) Favorisce la CORRUZIONE del governo, il FURTO a beneficio dei grandi capitalisti e la VIOLENZA della criminalità organizzata, come dimostrato da altri megaprogetti di questo tipo.

7) L’opera avrà bisogno del lavoro di migliaia di lavoratori, in barba alle misure sanitarie necessarie nell’attuale crisi del COVID-19.

NoAlTrenMaya #Mexique #Mexico #Messico

tren maya 3

ESPAÑOL

NO AL TREN MAYA !

El gobierno mexicano quiere crear un circuito ferroviario para conectar los sitios arqueológicos mayas y los centros turísticos en el sureste de México.

Las poblaciones indígenas llevan varios años luchando contra este proyecto mortal y ya han conseguido suspenderlo. Hoy, 14 de mayo, la Suprema Corte de Justicia de la Nación Mexicana debe dictaminar la cancelación definitiva del Tren Maya y de la operación minera.

¡Apoyemos la lucha de los indígenas de Chiapas, Yucatan, Quintana Roo, Tabasco y Campeche y demostremos a la Corte Suprema y al Estado Mexicano que la oposición al Tren Maya va más allá de las fronteras de México!

Es movilizando a todo el mundo que haremos que este proyecto no se lleve a cabo. La destrucción del medio ambiente, la explotación, el saqueo de la tierra, de las personas, y la corrupción nos conciernen a todos y a todas: ya sea que ocurra cerca de nosotros o al otro lado del Atlántico.

Porqué decir No al Tren Maya ?

  1. Es un ECOCIDIO: devastaría el medio ambiente del sureste de México.
  2. Es ETNOCIDA: interrumpirá y afectará las relaciones entre las comunidades indígenas.
  3. Es un proyecto IMPUESTO. El Estado mexicano realizó consultas con las poblaciones, pero fueron amañadas, parciales y sesgadas.
  4. Es un saqueo reglamentado para implementar la COMERCIALIZACIÓN DEL PATRIMONIO CULTURAL Y NATURAL.
  5. Es un ATENTADO CONTRA LA SOBERANÍA NACIONAL mexicana porque beneficiará a los capitalistas extranjeros.
  6. Favorece la CORRUPCIÓN del gobierno, el PILLAJE en beneficio de los grandes capitalistas y la VIOLENCIA del crimen organizado, como ya han demostrado otros megaproyectos.
  7. La obra movilizará a miles de trabajadoras y trabajadores a pesar de las medidas sanitarias necesarias en la actual crisis de COVID-19.

NoAlTrenMaya #Mexique #Mexico #Messico

 

PORTUGUÊS

NÃO AO “TREM MAYA”!

O governo mexicano quer criar um circuito ferroviário para conectar sítios arqueológicos maias e resorts à beira-mar no leste do México.

As populações indígenas lutam há vários anos contra esse projeto mortal e já conseguiram suspendê-lo. Hoje, 14 de maio, o Supremo Tribunal de Justiça da Nação Mexicana deve decidir sobre o cancelamento definitivo do trem maia e da operação de mineração.

Vamos apoiar a luta dos povos indígenas de Chiapas, Yucatán, Quintana Roo, Tabasco e Campeche e mostrar à Suprema Corte e ao Estado mexicano que a oposição ao “Trem Maya” vai além das fronteiras do México!

É mobilizando em todo o mundo que derrotaremos esse projeto. A destruição do meio ambiente, a exploração e a pilhagem de terras e pessoas e a corrupção nos interessam a todos: se ocorre perto de nós ou a milhões de quilômetros de nosso país.

Por que dizer não ao “trem maya”?

  1. É um ECOCÍDIO: devastaria o meio ambiente do sudeste do México.
  2. É um ETNOCÍDIO: interromperá e afetará as relações entre comunidades indígenas.
  3. É um projeto IMPOSTO: O Estado mexicano realizou consultas com as populações, mas elas foram fraudadas, parciais e tendenciosas.
  4. É uma SAQUEIO regulamentado para implementar a COMERCIALIZAÇÃO DO PATRIMÔNIO CULTURAL E NATURAL.
  5. É um ATENTADO CONTRA A SOBERANIA MACIONAL MEXICANA, pois beneficiará os capitalistas estrangeiros.
  6. Favorece a CORRUPÇÃO do governo, uma PILHAGEM em benefício dos grandes capitalistas e VIOLÊNCIA do crime organizado, como outros megaprojetos já demonstraram.
  7. A obra mobilizará milhares de trabalhadores, apesar das medidas sanitárias necessárias na atual crise do COVID-19.

NoAlTrenMaya #Mexique #Mexico #Messico

Da lamericalatina.net

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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