InfoAut

Convegno: Le Ragioni di chi si Oppone alle Grandi Opere Inutili

Avigliana, 10 dicembre 2010 – Presentati da Paolo Prieri e Claudio Cancelli, sono intervenuti degli esperti veri, che lavorano nei settori tecnici ed economici su cui hanno relazionato.

Gli interventi sono stati intervallati da collegamenti con altri esperti e Comitati di lotta in Italia e in Europa, che riportiamo nell’ordine (in modo da favorire la ricerca nel VIDEO) :

Carla MATTIOLI (sindaca di Avigliana), che tra l’altro ritiene necessaria una risposta agli slogan e alle cose non vere contenute nelle 30.000 lettere che Virano sta inviando ai cittadini;

Sandro PLANO (presidente Comunità Montana), che ha affermato la necessità di utilizzare le risorse per le piccole opere utili e ha ricordato che lunedì 13 una delegazione della Comunità Montana porterà alla Commissione Europea a Bruxelles le delibere dei Comuni contro il TAV;

Roberto VELA (ingegnere progettista di linee AV), che ha riassunto per capi le 105 pagine di contestazioni presentate dalla commissione di esperti della Comunità Montana (di cui lui fa parte) al Progetto Preliminare della Tratta internazionale del TAV fatta da LTF;

Comitato NO PONTE in videocollegamento da Reggio Calabria)

Gerardo MARLETTO (docente di economia dei trasporti), che ha ricordato che un obbiettivo della Comunità Europea è per uno sviluppo sostenibile : per i trasporti le risorse delle grandi opere dovrebbero essere dirottate per una mobilità sostenibile, con una diversa politica dei trasporti, ma soprattutto i centri urbani, che non può vedere quindi prioritario il TAV

Comitato di via Carracci di BOLOGNA in videocollegamento, che ha accennato ai disastri provocati da un cantiere di soli 900 metri!

Sergio ULGIATI (professore di Napoli che studia la valutazione dell’impatto ambientale e il ciclo di vita), in videocollegamento ha ricordato la tesi di dottorato del suo allievo Mirko Federici sul consumo energetico delle linee Alta Velocità, sfatando la leggenda del minor consumo del TAV rispetto alla ferrovia normale: considerando il consumo complessivo l’energia consumata risulta invece il doppio;

-Saluto da NOTAV di Porogruaro, in videocollegamento, che stanno iniziando solo ora ad opporsi al progetto per la tratta Venezia-Trieste che sarà presentato a fine anno;

Nino De Amicis ha portato il saluto della Fiom e di Lavoro e Società della CGIL, da sempre oppositori del TAV;

Ivan CICCONI (esperto appalti, architetture contrattuali e finanziarie, attuale Direttore di ITACA- Istituto per la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale), che ha denunciato la connivenza tra governi Prodi (prima ancora di Berlusconi) e Montezemolo, Della Valle, Punzo, Cipolletta ecc per l’ assegnazione in trattativa privata a NTV del contratto con RFI dal 2011 per 10 anni (A questo proposito vedere l’articolo del Fatto quotidiano del 24 settembre 2009 di Sandra Amurri : “Ntv, un regalo del governo Prodi a Montezemolo e Della Valle” su http://www.finanzaonline.com/forum/arena-politica/1110018-arrivano-i-treni-privati-ntv-un-regalo-del-governo-prodi.html)

– Collettivi NON LGV dei Paesi Baschi francesi, in videocollegamento, che si oppongono alla linea AV Bordeaux verso il sud con costo di 20 Miliardi di euro e linee attuali sottoutilizzate, stessa situazione della Val Susa;

– Lettura della lettera del deputato europeo irlandese da Joe Higgin (VEDI ALLEGATO);

– Comitato 3.32 dell’AQUILA che in videocollegamento ha denunciato la gestione della Protezione Civile che con l’uso perverso dell’emergenza, oltre a non ricostruire il centro storico ha distrutto la democrazia;

– Comitati NO AL SOTTOATTRAVERSAMENTO AV DI FIRENZE, contro il tunnel di 7,5 Km che vogliono costruire sotto una città d’arte e in videocollegamento ha ricordato anche Pietro Mirabelli, difensore dell’ambiente e dei lavoratori;

– Movimento NO STOCCARDA 21:
la loro lotta contro la costruzione della stazione sotterranea e la conseguente distruzione del parco cittadino, è stata spiegata da Martina (NOTAV di Torino) e con videocollegamento da Stoccarda con Sabina, abbiamo potuto vedere video dei presidi, momenti della lotta e l’intervista a uno scrittore che appoggia il movimento sulla truffa della conciliazione portata avanti dal Governo;

– Elio Acquaviva ha portato il saluto del Comitato NOTANGEST di Torino, spiegando il vero scopo della costruzione della via di traffico (non è una tangenziale !) : favorire lo spostamento delle merci (trasformando tutta l’Italia in una piattaforma logistica), non migliorare la viabilità del Torinese, che si potrebbe attuare con una spesa inferiore al Miliardo di euro preventivati;

Comitati popolari TERZIGNO E AREA VESUVIANA, in videocollegamento da Terzigno (anche se non dalla rotonda perché la polizia ha fatto togliere la corrente!), ha denunciato come in pratica lo Stato si sia sostituito alla camorra continuando a non lasciare la parola ai cittadini : la lotta per poter avere delle prospettive di vittoria, deve essere continuata tutti insieme;

Comitato NODALMOLIN in videocollegamento da Vicenza che ha denunciato lo scempio della costruzione della nuova base anche per le falde acquifere e il tradimento del Sindaco eletto con l’appoggio dei cittadini contrari alla base, che adesso lascia fare;

Hanno concluso Alberto Perino e Claudio Giorno

Avigliana, 10 dic 2010 – convegno vs grandi opere inutili

[iframe src=”http://player.vimeo.com/video/17713212″ width=”400″ height=”225″ frameborder=”0″ ]

Le Ragioni di chi si Oppone alle Grandi Opere Inutili. from QUI TORINO LIBERA on Vimeo.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

10 dicembreaviglianagrandi opere inutilino tavnotav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Report del campeggio studentesco No Tav

Pubblichiamo di seguito il report scritto dagli studenti e dalle studentesse che lo scorso fine settimana hanno dato vita al campeggio al Presidio di Traduerivi e a quello dei Mulini.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Val di Susa: si è svolto nel fine settimana il campeggio di lotta No Tav organizzato dagli studenti

Posto di fronte al cantiere che dovrebbe ospitare montagne di smarino proveniente dagli scavi del tunnel di base, a Traduerivi è nato il nuovo Presidio No Tav.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio di lotta No Tav

Dal 18 al 21 luglio ci troveremo in Val di Susa per un campeggio di lotta giovanile per ribadire la nostra opposizione trentennale a un progetto inutile e dannoso che oggi si va configurando sempre più nella sua brutalità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: in mille in strada per difendere i boschi dal TAV

Un migliaio di persone sabato 12 luglio hanno partecipato alla manifestazione per la difesa del bosco di Ca’ Alte e della città, dopo lo sgombero dell’area lungo l’argine avvenuto nei giorni precedenti. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Top 10 dei giganti dell’agribusiness: la concentrazione delle corporations del food & farming nel 2025

La pubblicazione del 2022 dell’ ETC Group “Food Barons” ha messo in luce la crescente concentrazione del potere delle multinazionali nel sistema alimentare industriale.1  di ETC Group & GRAIN, da ECOR Network Ha documentato l’aumento di fusioni e acquisizioni, la crescente influenza del capitale finanziario e la penetrazione della digitalizzazione e di altre tecnologie dirompenti […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: sabotati i cantieri del parco eolico industriale del Mugello

La procura apre un’inchiesta. “Siamo montagna”: la lotta non si ferma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV arriva nel cuore di Vicenza, ma la resistenza salva (per ora) il Bosco di Ca’ Alte

Alle prime luci dell’alba (di ieri ndr), un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa hanno circondato il Bosco di Ca’ Alte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ostuni Climate Camp 2025: 17-20 luglio

La Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile” e le associazioni riunite nel Coordinamento “Nucleare mai più” organizzano CAMP NO FOX NO NUKE OSTUNI 17- 20 LUGLIO 2025 Campeggio Cala dei Ginepri- Costa Merlata Masseria Refrigerio Appuntamento che riteniamo importante per fare sintesi delle lotte svolte in questi anni e rilanciarle con maggiore forza […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bloccata la rotta del rame in Perù: minatori informali contro il governo

Una protesta condotta venerdì 4 luglio dai minatori informali nella regione peruviana di Cusco sta paralizzando uno dei principali corridoi del rame del Paese, fondamentale per le attività delle multinazionali minerarie MMG, Glencore e Hudbay.

Immagine di copertina per il post
Culture

In uscita il manuale di magia No Tav!

È uscito il Manuale di magia No TAV!, firmato da Mariano Tomatis e Spokkio per Eris Edizioni (2025): al tempo stesso una guida illustrata, un piccolo libro di incanti e un fumetto resistente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alta Felicità 2025: tre giorni di lotta, cultura e partecipazione popolare!

Un’occasione in cui la musica, l’approfondimento politico e la convivialità si intrecciano per dare spazio a pratiche di resistenza, solidarietà e immaginare alternative concrete.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Prosegue l’attacco al movimento No Tav: altre 10 condanne per chi resiste alla devastazione ambientale

Ieri, 14 luglio, il Tribunale di Torino ha emesso pesanti condanne che vanno dagli 11 mesi ai due anni, oltre alla richiesta di risarcimento per le parti civili e per la violazione della zona rossa, per dieci attivisti del movimento No TAV per la giornata di lotta del 24 luglio 2020.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Raccolta solidale per spese legali maxi-processo No Tav

Nel 2011 la popolazione valsusina fu in grado di costruire una mobilitazione territoriale e nazionale contro l’apertura del cantiere dell’alta velocità a Chiomonte.