Coord No Triv contro il via libera del governo alle perforazioni nell’adriatico
La piattaforma Ombrina mare dovrebbe sorgere non lontano dalla costa dei Trabocchi, provincia di Chieti, per mano della società Rockhopper. Un progetto di 6 pozzi di petrolio e km di reti sottomarine per trasportare il greggio e il metano estratti e il posizionamento di una nave con termodistrutttori. La regione Abruzzo, con le associazioni ambientaliste, ha già annunciato il ricorso al Tar.
Una strada intrapresa anche dalla provincia di Teramo, sette comuni abruzzesi, e due delle marche contro l’attività di prospezione in mare (autorizzata a giugno) che prevede l’utilizzo anche della tecnica dell’Air gun vale a dire bombe di aria compressa sparate sui fondali.
Ascolta il commento di Renato Di Nicola, coordinamento no Ombrina che ci presenta anche il Festival trivelle zero dal 12 al 26 agosto a San Vito Chietino.
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