InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dissesto idrogeologico in Basilicata, dopo il crollo a Pomarico si lotta contro l’Acquedotto Lucano

||||

Sono giorni di rabbia ed apprensione a Pomarico (MT) dove, il 29 gennaio, una frana di grandi dimensioni ha praticamente cancellato una porzione del centro storico, inghiottendo 18 case ed attività commerciali.

Fortunatamente non ci sono stati feriti perché si era deciso, qualche giorno prima, di evacuare buona parte della zona interessata dall’evento franoso ma intanto il perimetro della zona rossa si allarga sempre di più e le famiglie sgomberate crescono quotidianamente (siamo a quota 30), rendendo la gestione degli sfollati difficoltosa per un piccolo paese di 4000 abitanti. Il Comune, i Vigili del fuoco e vari tecnici stanno cercando di capire, attraverso analisi approfondite, se il fenomeno franoso è in fase di assestamento; tenendo conto che la zona è soggetta a smottamenti da più di 60 anni e nonostante i lavori di consolidamento eseguiti nel tempo, la forza della natura ha avuto la meglio. A livello locale, vari cittadini si sono uniti nel “Comitato per la tutela del centro storico”,  in assemblea hanno deciso di far partire una petizione ed una raccolta fondi per coloro che hanno subito lo sgombero. Intanto è subito scattata un’azione spontanea di solidarietà da parte della popolazione, che con ogni mezzo sta cercando, da sola, di sopperire ai bisogni minimi (vestiti, cibo, alloggi, ecc..) di coloro che hanno perso tutto.  Pomarico, come altri comuni della Basilicata, è afflitto da problemi di dissesto idrogeologico cronici e si suppone che la cattiva manutenzione della rete idrica e fognaria sia la causa dei vari crolli avvenuti in passato nel centro storico. Una vicenda esemplare a suo modo nel dimostrare che, appena fuori dal cono di luce dei riflettori di grandi opere e grandi eventi, come quelli che si sono accesi pochi giorni fa per Matera capitale della cultura, la mancata messa in sicurezza del territorio continua a fare danni ingenti nell’indifferenza delle autorità. Tutti/e pretendono ora che l’Acquedotto Lucano faccia gli interessi dei cittadini, non disertando le riunioni e assumendosi gli oneri delle varie manutenzioni; tutto ciò  senza costringere gli utenti a sobbarcarsi cause civili pluriennali, perché qui di acqua sotto ai ponti ne è passata fin troppa!

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

basilicata

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio di lotta No Tav

Dal 18 al 21 luglio ci troveremo in Val di Susa per un campeggio di lotta giovanile per ribadire la nostra opposizione trentennale a un progetto inutile e dannoso che oggi si va configurando sempre più nella sua brutalità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: in mille in strada per difendere i boschi dal TAV

Un migliaio di persone sabato 12 luglio hanno partecipato alla manifestazione per la difesa del bosco di Ca’ Alte e della città, dopo lo sgombero dell’area lungo l’argine avvenuto nei giorni precedenti. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Top 10 dei giganti dell’agribusiness: la concentrazione delle corporations del food & farming nel 2025

La pubblicazione del 2022 dell’ ETC Group “Food Barons” ha messo in luce la crescente concentrazione del potere delle multinazionali nel sistema alimentare industriale.1  di ETC Group & GRAIN, da ECOR Network Ha documentato l’aumento di fusioni e acquisizioni, la crescente influenza del capitale finanziario e la penetrazione della digitalizzazione e di altre tecnologie dirompenti […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: sabotati i cantieri del parco eolico industriale del Mugello

La procura apre un’inchiesta. “Siamo montagna”: la lotta non si ferma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV arriva nel cuore di Vicenza, ma la resistenza salva (per ora) il Bosco di Ca’ Alte

Alle prime luci dell’alba (di ieri ndr), un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa hanno circondato il Bosco di Ca’ Alte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ostuni Climate Camp 2025: 17-20 luglio

La Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile” e le associazioni riunite nel Coordinamento “Nucleare mai più” organizzano CAMP NO FOX NO NUKE OSTUNI 17- 20 LUGLIO 2025 Campeggio Cala dei Ginepri- Costa Merlata Masseria Refrigerio Appuntamento che riteniamo importante per fare sintesi delle lotte svolte in questi anni e rilanciarle con maggiore forza […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bloccata la rotta del rame in Perù: minatori informali contro il governo

Una protesta condotta venerdì 4 luglio dai minatori informali nella regione peruviana di Cusco sta paralizzando uno dei principali corridoi del rame del Paese, fondamentale per le attività delle multinazionali minerarie MMG, Glencore e Hudbay.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sotto sgombero i boschi liberati di Vicenza: partito il presidio permanente

Era il mese di maggio 2024 quando, moltissim* attivisti e attiviste, difesero strenuamente oltre 33 mila metri quadrati di aree boschive destinate a diventare due enormi piazzali di cemento a causa del progetto Tav che vede coinvolto il comune di Vicenza.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“Guerra o Clima?”: Extinction Rebellion sulle colonne e le statue del comune di Torino chiede l’interruzione dei rapporti con Israele

Extinction Rebellion ha vestito le statue all’ingresso del Comune di Torino con dei gilet con i colori della Palestina, arrampicandosi sulle colonne e appendendo uno striscione con scritto: “Torino 2030: Clima o Guerra?”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

VAL DI SUSA ALLE PRESE CON ALLUVIONI, DISSESTO IDROGEOLOGICO E…PROCLAMI DECENNALI PER LA REALIZZAZIONE DEL TAV

Pubblichiamo questo articolo uscito su Radio Onda D’urto: La piemontese Val di Susa è stata colpita in questi giorni da pesanti alluvioni – soprattutto in alta Valle – che hanno provocato il crollo di ponti, l’esondazione di torrenti, la chiusura di statali e la morte di un uomo a Bardonecchia. “La colata detritico-fangosa” avvenuta due […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Crisi idrica in Basilicata

In questi giorni la Basilicata, in particolare la rete di 29 comuni in provincia di Potenza, è rimasta senz’acqua: sono ancora in corso i razionamenti e questa crisi idrica senza precedenti lascia a secco più di 140mila persone.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Oilgate, lo scandalo petrolio in Basilicata

Riprendiamo questo articolo del 2016 di Terre di Frontiera che ricostruisce la vicenda giudiziaria apertasi cinque anni fa e che ha portato ieri alla condanna di Eni in primo grado per traffico illecito di rifiuti. In totale il tribunale ha condannato sette persone – sei tra ex manager e dipendenti Eni, e un ex dipendente della […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Civita di Marsicovetere, dopo lo “sminamento” arrivano le nuove trivelle

Domani 15 Luglio ci sarà una manifestazione a Policoro promossa dal sindaco della città insieme ai Governatori di Puglia e Calabria contro le trivellazioni nello Ionio La Ola (Organizzazione lucana ambientalista), ancora una volta, è costretta a documentare il “sacrificio” dei beni ambientali, paesaggistici ed archeologici della Val d’Agri per favorire le trivelle petrolifere. In località […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoTriv. Pittella in tour per vendere le trivellazioni viene cacciato da Picerno (PZ)

  Il video della contestazione Riportiamo di seguito il comunicato del Collettivo Rise Up di Rionero in Vulture sulla vicenda Pittella vattene! Picerno e tutta la Basilicata non sono piu’ disposti a sopportare le tue prese in giro!   Questa mattina il presidente della ragione Marcello Pittella e’ venuto a Picerno per “incontrare” ed “informare” […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Renzi ai lucani: petrolio prima delle persone

In un’intervista ad una giornalista del Corriere della Sera sul programma di governo Matteo Renzi come sempre non le manda a dire e con la sua solita enfasi decisionalista e un po’ fanfarona, parlando dei grandi temi della politica energetica europea – con sullo sfondo il difficile rapporto con la Russia – ha dichiarato: “È […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un messaggio dai NoTriv ai NoTav

Cari Amici della Valsusa  Vogliamo ringraziarvi per averci portato la vostra testimonianza, la lucidità della sua visione, la speranza che dalla frammentazione e dall’isolamento che oggi viviamo possiamo crescere fino a diventare capaci di resistenza con la stessa forza ed efficacia con cui quotidianamente e tenacemente lo fate voi. Il 16 saremo al vostro fianco […]