InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il tribunale di Cordoba frena la multinazionale Monsanto

La sentenza emessa l’8 gennaio ha quindi accolto il ricorso fatto dai comitati che da tempo si battono contro l’installazione dell’impianto, stabilendo che fino a quando non sarà ultimato lo studio di impatto ambientale la municipalità di Malvinas Argentinas dovrà astenersi dall’emettere qualsiasi tipo di autorizzazione alla Monsanto. Vengono così annullati i permessi precedentemente accordati all’impresa la scorsa estate, con i quali sarebbero dovuti partire i lavori per la costruzione di un nuovo impianto industriale che occuperebbe una superficie di 27 ettari per la produzione di prodotti chimici destinati all’agricoltura, in particolare erbicidi, e di sementi Ogm.

Al momento della diffusione della sentenza, i comitati e le associazioni che si oppongono alla costruzione dello stabilimento si sono riuniti davanti alla sede della Corte d’Appello di Cordoba per festeggiare la notizia, esponendo cartelli con scritto “Basta con il saccheggio e la contaminazione” “No Monsanto a Cordoba e America Latina”.

Forte la consapevolezza che questa prima vittoria è stata ottenuta solo grazie alla spinta data dal basso dalla mobilitazione che da mesi viene portata avanti: lo scorso 18 settembre, infatti, gli abitanti di Malvinas hanno dato vita ad un presidio permanente sui territori dove dovrebbe sorgere l’impianto, bloccando il passaggio dei camion che trasportano i materiali e resistendo più volte ai feroci tentativi della polizia di sgomberarli. Assieme a loro, molti altri gruppi e comitati si battono in tutta l’America Latina contro l’avanzata della Monsanto e contro un modello economico basato sullo sfruttamento indiscriminato del territorio e delle sue risorse.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

monsanto

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I tribunali danno il via libera al progetto dell’A69, ma la lotta si sta organizzando

Francia: è stato lanciato un appello a concentrarsi davanti alle prefetture questo mercoledì, in vista di giorni di mobilitazione a luglio contro il cantiere della A69.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“In Val Susa la repressione non ci ha vinto”, intervista a Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio la storica attivista del movimento No Tav sta terminando un anno di detenzione domiciliare per la sua lotta contro la linea ad alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (II PARTE)

I primi due cantieri stanno cominciando a mostrare le loro conseguenze disastrose sul nostro territorio, un terzo sta per essere installato e sarà potenzialmente il più impattante su tutto l’eco-sistema (ambientale, economico e sociale) valsusino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (I PARTE)

A pochi giorni dalla manifestazione del 10 maggio, che ha portato migliaia di valsusini nuovamente in marcia contro il deposito di smarino spostato da Salbertrand alla piana di Susa, ci teniamo a pubblicare in due puntate questa intervista alla ricercatrice Paola Imperatore. da notav.info Abbiamo invitato Paola all’assemblea che si è tenuta mercoledì 7 maggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Tuscia dice no al deposito unico di scorie nucleari: domenica 11 marcia di protesta

Domenica 11 maggio a Corchiano- Viterbo la Tuscia manifesta nuovamente per dire No all’ipotesi del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi di tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Da direttore della Syngenta a consigliere presidenziale, “modello estrattivo, memoria, verità e giustizia”

La designazione di Antonio Aracre, della Syngenta, come capo dei Consiglieri della Presidenza, conferma quale modello di agro -ed economico- promuove il peronismo governante.

Immagine di copertina per il post
Culture

Gli effetti devastanti degli ogm prodotti dalla Monsanto

«Mio padre ha letto attentamente migliaia di ricerche nel tentativo di rimediare alle cause delle malattie descritte nel mio libro: disordini nella digestione, organi danneggiati. Infertilità, sistemi immunitari deboli, depressione cronica. Il suo lavoro ha incarnato un impegno per terreni, creature e fattorie salutari, oltre che per il duro lavoro necessario per mantenerli. Dopo averlo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Insegnamenti dalla sconfitta della Monsanto a Córdoba

La mobilitazione è stata portata avanti da piccoli gruppi, Madri di Ituzaingó, l’Assemblea Malvinas Lotta per la Vita e abitanti autoconvocati, tra gli altri, e ha avuto il merito di mantenersi nel tempo, nonostante le minacce del governo provinciale e del sindacato delle costruzioni. La popolazione di Malvinas Argentinas simpatizza e appoggia la resistenza, fatto […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La squadraccia della Monsanto

A Córdoba, a due mesi dall’accampamento nel terreno dove la multinazionale Monsanto vuole installarsi, c’è stato un nuovo tentativo di sgombero. La squadraccia dell’UOCRA, insieme alla Fanteria, con rabbia e brutalità ha fatto una ventina di feriti. Erano circa le 7.00 am di giovedì quando nell’accampamento Primavera senza Monsanto, mentre molti dormivano, salvo coloro che […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Milioni contro Monsanto”: perché lottiamo per la sovranità alimentare e contro le ‘biopolitiche della fame’

    Che cos’è e come lavora Millones contra Monsanto?       Millones contra Monsanto è un gruppo che esiste e agisce a livello trans-nazionale, perché Monsanto è una potenza mondiale nel settore delle biotecnologie agroalimentari. Ogni nucleo si organizza in maniera indipendente, in relazione alle specificità del proprio paese, e ci coordiniamo in […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

#OccupyMonsanto – #17S Global week of action

#OccupyMonsanto – Blocca chi devasta e saccheggia i territori: Join the #17S Global week of action Il 17 settembre, data che coincide tra l’altro con la nascita del movimento Occupy Wall Street, sono previste mobilitazioni in oltre 100 città di molti paesi del mondo fra cui Stati Uniti, Canada, Giappone, Argentina, Brasile, Paraguay, Australia, Russia, […]