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La talpa sta arrivando in val Clarea…No tav sempre pronti!

Si tratta solo di una prima e minima parte dei vari pezzi meccanici che comporranno la macchina, motivo per cui sono previsti molti altri viaggi attraverso la valle di Susa, ripartiti nel tempo e probabilmente organizzati con il sistema a sorpresa già sperimentato in occasione dei sondaggi nell’inverno del 2010.

Non stupisce che già questo primo carico arrivi proprio dopo giorni che hanno visto il movimento No Tav mobilitato quotidianamente contro arresti, perquisizioni ed intimidazioni varie messe in campo dalla Procura con operazioni che alla luce del nuovo arrivo al cantiere appaiono strategiche per tentare di instillare paura in Val Susa e impegnare il movimento sul fronte della solidarietà sperando di poter agire indisturbati in Clarea.

Ancora una volta i piani della lobby Si tav dovranno però fare i conti con la forza di una valle che non si arrende: appresa la notizia i No Tav si sono infatti dati un primo momento di confronto nella serata di ieri per decidere assieme come organizzare le settimane e i mesi a venire, senza alcun sentimento di sconforto (come vorrebbero invece far credere Virano e soci che hanno esultato per l”operazione perfetta’) ma con la determinazione di sempre nel voler proseguire la propria battaglia. Non si tratta certo di sottovalutare l’apertura di una nuova stagione caratterizzata dalla presenza del mezzo, ma di affrontarla con la consapevolezza che questa è solo una delle tante battaglie, mai definitive, che il movimento ha sempre affrontato una alla volta come fu già a Venaus nel 2005 o nell’estate 2011 alla Maddalena.

Le iniziative di contrasto al cantiere resteranno centrali per tutta l’estate di lotta ma verranno affiancate da una nuova mobilitazione per contrastare di volta in volta i passaggi dei ‘convogli talpa’ con iniziative sul territorio valsusino e non solo che dovranno vedere una partecipazione e un impegno il più trasversali possibile.

Per prepararsi a lottare contro un nuovo tassello della devastazione il movimento ha lanciato ieri alcuni appuntamenti organizzativi:

– giovedì 1 agosto ore 18.00 area ex presidio di Bruzolo (servono gazebi e strutture minime per un presidio di osservazione)

Venerdì 2 agosto ore 21.00 appuntamento presidio di Venaus per un’assemblea sull’estate di lotta e il programma del campeggio no tav

(L’appuntamento sempre di giovedì 1 agosto alle ore 20.00 presso l’area Garavella di Chiomonte (centrale elttrica) per la grigliata no tav resta confermato).

 

…a sarà dura!

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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