InfoAut
Immagine di copertina per il post

Milano: i NoCanal occupano cantiere

No Canal di Milano in azione questa mattina, lunedì 13 gennaio.

I No Canal sono entrati nel cantiere della “Via d’Acqua” dell’Expo 2015 in via Carcano, quartiere Baggio, per bloccare i lavori di devastazione dell’area del parco delle Cave oltre che al parco di Trenno, del Gallaratese e del quartiere Baggio e San Siro.

Lavori bloccati in mattinata, in attesa questo pomeriggio di due nuovi appuntamenti di lotta: alle 17 un presidio sotto il palazzo della Regione Lombardia e alle 19 una presenza di massa al Consiglio di Zona Numero 7, a Baggio.

Dal cantiere occupato sentiamo Sabino, No Canal di Milano.

 

Il comunicato dei No Canal e il volantino (clicca qui per vederlo):

Oggi, 13 gennaio, a Palazzo Lombardia, Maroni ha convocato tutti gli attori interessati all’operazione Expo2015, per una cabina di regia che porti al grande evento superando ostacoli, difficoltà e opposizioni. Si parlerà anche di Via d’Acqua e a detta di Maroni sarà una delle
priorità da risolvere, essendo palese la crescente preoccupazione per le iniziative che il Comitato No Canal sta attuando e per il consenso
crescente tra i milanesi e non.

A quell’incontro non ci saremo. Non siamo stati invitati. Ma saremo fuori sotto la sede della Regione per ribadire ai vari Maroni, Sala,
Lupi, Confalonieri, che la nostra lotta prosegue fino a che non avremo salvato i parchi da un canale inutile e ottenuto le bonifiche che i
territori della periferia ovest necessitano. Nel frattempo, da oggi abbiamo ripreso i presidi a fronte della crescente devastazione che il cantiere della Via d’Acqua sta portando con sé. Non avremo dubbi nel bloccare di nuovo i lavori e le ruspe se queste si presenteranno.

E sabato 18 una nuova grande manifestazione attraverserà i parchi delle Cave, Trenno e Pertini. Una biciclettata da M1 Bisceglie a Bonola per ribadire: No Canal


Sulle iniziative del pomeriggio e della sera sentiamo Alessandro, No Canal Milano

 

COS’E’ LA VIA D’ACQUA – Nata dall’idea dell’ex sindaco di Milano Moratti di far “rinascere il sogno di Leonardo da Vinci di Milano città d’acqua, realizzando un nuovo naviglio navigabile”, la Via d’Acqua sarà in realtà un canale secondario del Canale Villoresi, da cui si stacca all’altezza del Parco delle Groane, con la funzione di portare acqua ad alimentare il lago artificiale che “abbellirà” il sito Expo 2015 e poi di farla defluire  fino al Naviglio Grande con immissione in zona Via Gonin/Corsico.

90 milioni di euro il costo stimato per portare 2metri cubi/secondo dal Villoresi al Naviglio. Visto che in realtà il canale non sarà navigabile,  il motivo ufficiale di questa nuova opera inutile è diventato quello di “fornire maggiore acqua al sud-ovest agricolo e arido” e rendere sensuali le asfittiche aree di Expo 2015, per dare l’idea di una “sorta di giardino dell’eden”. In realtà la Via d’Acqua sarà  in cemento armato o manto bentonitico, impermeabilizzato e in rottura con il paesaggio circostante, da cui sarà fisicamente separato da protezioni, soprattutto nelle zone di attraversamento di parchi e ambiti pedonali.

Insomma: per riempire e poi svuotare il laghetto di Expo si fa un inutile canale che costa decine di milioni di euro di denaro pubblico e che trasforma in peggio tre parchi urbani (Pertini, Trenno e delle Cave), aree agricole e zone mai bonificate (sia al Gallaratese che in via Bisceglie).

Uno scempio aggravato dal fatto che, come sostiene dati alla mano Italia Nostra, per risolvere il problema idrico basterebbe “usufruire del vecchio reticolo di fontanili e condotte sotterranee, tuttora mantenuto”, senza spendere  vagonata di soldi pubblici e salvando il territorio.

 

da: radiondadurto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

lombardiaMilanono canal

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’attivazione popolare in Sardegna contro la speculazione energetica si diffonde

Il tema della speculazione energetica e dello sfruttamento dei territori in nome di una falsa transizione ecologica è ciò che contraddistingue le numerose e diffuse mobilitazioni che sono avvenute in Sardegna negli ultimi tempi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mobilitazione popolare a Torino per difendere uno dei più grandi parchi della città. Sabato il corteo “Salviamo il Meisino”

Sono giorni di lotta popolare al Parco del Meisino, polmone verde a nord est di Torino, a seguito dell’avvio dei primi lavori per la costruzione di una “cittadella” dello sport nel cuore della riserva naturale sull’ansa del fiume Po.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Settimana di lotta in Val Susa dal 31 agosto al 5 settembre

Da pochi giorni si è conclusa una lunga settimana lotta, socialità, dibattiti e discussioni nella Valle che Resiste.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mare sporco a Lamezia, una lettura in chiave ecologica

Quest’anno il mare del litorale lametino è risultato particolarmente inquinato.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

2/5 settembre 2024: programma campeggio di Ecologia Politica Network

Manca ormai pochissimo al campeggio di Ecologia Politica Network

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ibiza: la lussuosa villa di Lionel Messi ridipinta dagli ecologisti

Si potrebbe pensare a un quadro d’arte contemporanea o a una performance di street art: su grandi pareti bianche, lunghi schizzi di vernice rossa e nera formano una composizione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Importante mobilitazione contro la base MUOS della US Navy

Ripubblichiamo di seguito il comunicato apparso su Notav.info in merito alla mobilitazione No Muos degli scorsi giorni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Avanti No Tav! Note sul Festival 2024

Ci siamo presi qualche giorno per tirare le somme di questa ottava edizione del Festival Alta Felicità, una tre giorni in cui la Valsusa e il territorio di Venaus si sono trasformati in un laboratorio di esperienze e condivisione, andando ben oltre la già ricca programmazione culturale e artistico-musicale.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Radura 2.10: Tra i rifiuti

Con Francesco parliamo del ciclo dei rifiuti in Pianura Padana e delle lotte che negli anni hanno attraversato un territorio segnato da questo genere di business come il basso Garda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torture al carcere minorile “Beccaria” di Milano

Torture e violenze (anche sessuali) sui minorenni al Beccaria: arrestati 13 poliziotti penitenziari, 8 sospesi dal servizio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

23 – 24 febbraio: sciopero generale e manifestazione nazionale per la Palestina

Riprendiamo l’appello per la due giorni di mobilitazione per fermare il genocidio in corso in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Solidarietà agli studenti del Severi-Correnti!

Esprimiamo la nostra totale solidarietà nei confronti degli studenti e delle studentesse del liceo Severi Correnti di Milano, che la mattina del 30 gennaio occupavano il loro istituto per denunciare il genocidio in atto in Palestina e contro l’indifferenza per le morti di decine di migliaia di persone sotto le bombe israeliane.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Milano: dalla montagna alla città contro le Olimpiadi insostenibili

Il 10 febbraio alle ore 15 partirà da Piazzale Lodi a Milano un corteo contro le Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

27 gennaio: in Italia cortei per la Palestina vietati, confermati o…posticipati

In Italia ieri, sabato 27 gennaio 2024, diverse manifestazioni per il popolo palestinese, come accade costantemente ormai dall’ottobre 2023. In mezzo ci sono le Questure che hanno disposto, con prescrizioni, il divieto dei cortei.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Prima Classe e sfruttamento di classe

Il commissariamento dell’azienda Alviero Martini Spa di Milano per sfruttamento lavorativo è l’ennesima occasione per riflettere sulle trasformazioni delle filiere del nostro paese e sulle devastanti condizioni di lavoro che stanno dietro il tanto celebrato “Made in Italy”.