Mille arquatesi chiedono che Claudio possa tornare ad Arquata
Così dopo decine di comunicati e prese di posizione, fra cui quella dell’ANPI di Arquata, Claudio incassa l’affetto e la solidarietà dei suoi concittadini arquatesi che hanno voluto apporre il loro sigillo in calce all’appello in cui si chiede che possa tornare liberamente nel suo paese senza dover chiedere a nessuno il permesso per farlo e possa tornare a godere pienamente della sua libertà personale. Un risultato straordinario reso possibile dal lavoro delle donne e degli uomini del comitato di Arquata che con la solita generosità sono stati in strada e hanno raccolto le firme a sostegno dell’appello.
Intanto sul fronte giudiziario dopo che non si è svolto l’interrogatorio di garanzia davanti al GIP a causa di problemi burocratici di mancate notifiche, è stato richiesto al Pubblico Ministero che segue le indagini di interrogare Claudio. Il passo successivo sarà quello della formale istanza di revoca delle misure cautelari restrittive a suo carico e verosimilmente entro il mese di Giugno si saprà se la richiesta verrà accolta o meno.
Di sicuro c’è che la lotta contro il Terzo Valico prosegue sempre con la solita determinazione. Il prossimo appuntamento di festa e di lotta è Sabato 21 Giugno al Presidio No Tav – Terzo Valico di Radimero ad Arquata, sperando che anche Claudio possa essere della partita.
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