InfoAut
Immagine di copertina per il post

No Autodromo: la protesta continua in regione e non si fa intimidire

Altre due bastonate tra le rombanti ruote della commistione pubblico-privata dell’ennesima opera inutile sono state messe a segno questa settimana. La prima lunedì a Pescara, dove una riunione semiclandestina tra il presidente regionale D’Alfonso, il sindaco di Montorio Di Centa e l’imprenditore Toma è stato raggiunta e denunciata dai No Autodromo con torce e volantini; un presidio che ha trovato la nervosa reazione del primo cittadino, ma anche la solidarietà e la partecipazione dei pescaresi.

La seconda mercoledì nel capoluogo de L’Aquila, dove la presenza degli attivisti ha prodotto il rinvio del consiglio regionale che doveva decidere sulla variante al piano paesaggistico, propedeutica al via libera per la costruzione dell’impianto. In una città tuttora colpita dalla mala imprenditoria edilizia e dalla malagestione post-terremoto, e come tale sensibile alle ragioni di una lotta territoriale desiderosa di non far cadere nel silenzio un disegno speculativo devastante.

La reazione delle istituzioni si è materializzata nelle scorse ore, sotto forma di richiesta di sgombero della sede No Autodromo da parte dell’ufficio tecnico comunale di Montorio per supposta inagibilità dello stabile (che però, nonostante gli strascichi del sisma del 2009, aveva precedentemente ospitato numerose iniziative). Non sono mancate ulteriori e gratuite pressioni contro il proprietario dello stabile e gli attivisti.

Ma le attività del movimento non si fermano. Stasera è prevista una tavolata solidale a Collevecchio, mentre sabato è in programma una giornata di dibattiti ed iniziative culturali nel vicino comune marchigiano di Castel di Lama, alla presenza di No Triv e comitati ambientali locali. Tematizzata sulla difesa dalla devastazione e dal saccheggio dei territori – prodotti dalla brama di piccoli e grandi interessi privatistici – ed il cui ricavato andrà a sostenere le spese legali del movimento No TAV.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Abruzzono autodromo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nessun bacino a Saint-Sauvan, uno sguardo sulla marcia popolare e contadina

Sabato 16 novembre 2024, nonostante il freddo e i blocchi stradali della gendarmeria, quasi 1.000 persone hanno manifestato a Saint Sauvant contro i mega bacini e a favore di un’equa condivisione dell’acqua, in risposta all’appello lanciato dai collettivi Bassines Non merci, A l’eau la Vonne e dalla Confédération Paysanne.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP29: l’assenza di molti stati responsabili della crisi climatica e “il petrolio dono di dio…”

Da Radio Blackout: Quasi cento capi di governo sono atterrati a Baku per la COP29, ma tra loro mancano Xi Jinping, Joe Biden, Narendra Modi, Ursula von Der Leyen. La prima giornata è partita con la presidenza che da subito ha annunciato un accordo sui crediti di carbonio -meccanismi di mercato per ridurre le emissioni, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nucleare: vecchi rischi e falsi miti sul tavolo della transizione energetica

Lo scorso 6 novembre si è svolto presso il ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale l’evento inaugurale del World Fusion Energy Group (WFEG). Il summit, incassata l’assenza per malattia della premier Giorgia Meloni, la quale non ha comunque mancato di far pervenire il suo appoggio al mirabile consesso per voce del sottosegretario Alfredo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non siamo vittime del maltempo ma del malgoverno del territorio

L’Italia è tormentata dal mal tempo o da inadeguata agenda politica? O da entrambe?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: sale la rabbia contro il governo regionale, mentre ancora si scava nel fango e si cercano 1300 dispersi

A Valencia si scava ancora nel fango per cercare i sopravvissuti a tre giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchi il sud della penisola iberica. Il bilancio dei morti ora raggiunge quota 211, ma ci sono ancora 1300 dispersi. L’agenzia meteo lancia l’allarme rosso a Huelva, in Andalusia, così come alle Baleari: “Evitare gli spostamenti, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Casalbordino: tre operai morti

La lugubre lista degli omicidi bianchi si allunga ancora. Dobbiamo reagire, anche avviando una inchiesta popolare. Alcune fonti ieri pomeriggio hanno diffuso la notizia della strage a Casalbordino, nella fabbrica Esplodenti Sabino, come si trattasse di fuochi artificiali. Sono giunte poi informazioni più dettagliate secondo cui si tratta di una azienda che si occupa del […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Perchè Salvini vince dove non ci sono porti da chiudere?

Era solo un’elezione regionale certo, ma alcune tendenze arrivano a compimento con il voto in Abruzzo. La Lega, come evidenziato in questi mesi da tutti i sondaggi e dal sentire generale, è primo partito. Con Forza Italia e Fratelli d’Italia al traino, ma sempre più deboli rispetto a Salvini. Il CinqueStelle è invece in forte […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Montorio al Vomano (TE): il Gran Sasso dice no all’autodromo!

Un corteo popolare e comunicativo, che sfidando il clima di intimidazione creato dalle istituzioni (con una presenza di forze dell’ordine di gratuita muscolarità) e da alcuni media locali ha attraversato le vie del paese – vedendo l’accorrere di simpatizzanti e curiosi e l’esposizione di torce e striscioni, per concludersi in centro con gli interventi dei […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Montedison devasta la Val Pescara: nessun responsabile

Correva l’anno 2007 quando l’Istituto Superiore di Sanità, solo a seguito di numerosi esposti di cittadini ed associazioni, dichiara che le acque delle falde della val Pescara, che sgorgano dai rubinetti di 700.000 abruzzesi, più della metà della popolazione, presentano percentuali stratosferiche di agenti cancerogeni e genotossici. I rubinetti di case, scuole ed ospedali, ed […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

LA TERRA NON SI COMPRA, L’ACQUA NON SI VENDE, IL MARE SI DIFENDE!

A Pescara sabato 13 aprile è stata festa grande ! 25.000 persone hanno dato vita alla più grande manifestazione mai vista a Pescara, contro la costruzione di un petrolchimico al largo del costituendo Parco della Costa Teatina, la messa in opera della raffineria “Ombrina mare”, proprietà della Medoilgas inglese. In sostanza un abruzzese su 300  […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Abruzzo. In 40mila contro le trivellazioni per ‘Ombrina Mare’

La costruzione della piattaforma, per conto della società petrolifera inglese Medoilgas, dovrebbe sorgere a circa 5 km dalla costa, mentre una concessione di almeno 24 anni, permetterebbe ad una grande nave petrolifera di ormeggiare a 10 km dalla terraferma. L’ennesimo abominevole scempio sulle coste italiane e, ancora una volta, una devastazione dettata da una politica […]