InfoAut

NO MUOS: i numeri della repressione

A noi pare comunque utile ridiffondere in particolare una screenshot, che segue alla relazione, con quello che sottintende. Il primo sottinteso è il completo disprezzo che hanno le nostre autorità e chi ci governa per le esigenze del nostro vivere civile. Ci fa veramente specie che in una regione che ha un tasso di disoccupazione enorme, dove sempre più persone vivono sotto il tasso di povertà, dove esiste un elevatissimo tasso di dispersione scolastica, dove c’è un’emergenza mafiosa e un diffuso fenomeno di corruzione tra le classi dirigenti, dove non esiste nessuna politica di accoglienza nei confronti di migliaia di disperati che approdano sulle nostre coste, si trovino i soldi per impiegare più di settemila funzionari pubblici per difendere un’opera che rappresenta una grande devastazione ambientale e una base che dal 1992 irradia Niscemi di elettromagnetismo nocivo. Senza pensare alle spese della base in sé e per sé, alle quali siamo tenuti a contribuire secondo trattati internazionali stipulati nella prima metà del 900. Non possiamo non pensare che in uno stato migliore, quei soldi e quelle risorse sarebbero state sfruttate meglio, per opere di progresso sociale.

Il secondo sottinteso è più piacevole da prendere in considerazione, perchè uno spiegamento talmente enorme di forze, tale da potere essere paragonato ad un’operazione di guerra in casa propria, dimostra che un’opera invasiva e dannosa, quando ha la popolazione locale contro, diventa un problema di ordine pubblico dalle proporzioni enormi e mostra sino a che punto i No Muos, con le loro spregiudicate e fantasiose azioni e boicottaggi di ogni tipo, siano stati in grado di mettere in crisi un apparato securitario ed un modello di controllo e militarizzazione del territorio. Fort’Alamo, l’abbiamo chiamata noi No Muos la dannata base, perchè sappiamo bene quanto sia indifendibile e come dentro a dispetto dell’enorme spiegamento di forze messo in campo dal nostro governo vi sia solo uno sparuto gruppo di mercenari americani. Ed è questo quello che il movimento ha sempre teorizzato e praticato, nella propria strategia: mettere pressione sulle installazioni militari. Far sì che a qualsiasi livello della politica, nazionale ed internazionale, quando si decide di coinvolgere un territorio nelle logiche di guerra, anche uno sperduto puntino su una mappa della Sicilia, ci si chieda: abbiamo la forza per farlo?
Chissà che, in un domani, specie se è vero il movimento antimilitarista si sta rafforzando anche altrove (la Sardegna docet), sarà più plausible difendere a lungo queste installazioni, continuando quest’immane e dispendioso spreco di energie e risorse.
La partita è ancora aperta e noi No Muos stiamo sul campo.

#Stay Rebel

#Stay No Muos!

#A Casa Tua!


Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

nomuos

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non siamo vittime del maltempo ma del malgoverno del territorio

L’Italia è tormentata dal mal tempo o da inadeguata agenda politica? O da entrambe?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: sale la rabbia contro il governo regionale, mentre ancora si scava nel fango e si cercano 1300 dispersi

A Valencia si scava ancora nel fango per cercare i sopravvissuti a tre giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchi il sud della penisola iberica. Il bilancio dei morti ora raggiunge quota 211, ma ci sono ancora 1300 dispersi. L’agenzia meteo lancia l’allarme rosso a Huelva, in Andalusia, così come alle Baleari: “Evitare gli spostamenti, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ennesima alluvione a Lamezia: a quando la messa in sicurezza del territorio?

Passano gli anni – per l’esattezza il 4 ottobre ne sono passati sei – eppure lo scenario al quale abbiamo assistito è praticamente uguale, forse persino peggio, se non fosse per la fortuna di non piangere ancora vittime.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Cu cu, cu cu, le reti vanno giù!

Sull’iniziativa di domenica in Val Susa, presso i terreni del presidio di San Giuliano, riprendiamo queste riflessioni pubblicate su notav.info

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’inganno della Torino – Lione

Continuare a parlare di Alta Velocità tra Torino Lione vuol dire continuare a ingannare i cittadini.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“I boss lo chiamavano generale”: scoppia il bubbone del sodalizio tra ndrangheta e CO.GE.FA nei cantieri del tav

Nuova tegola sul raddoppio della Torino-Lione. Il colosso delle costruzioni COGEFA ha ricevuto un’interdittiva anti mafia per i rapporti tra il suo fondatore e diversi membri di spicco delle ‘ndrine operanti in Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ecologia, marxismo e decrescita: spunti di riflessione

Ecologia, marxismo e decrescita: quali convergenze e prospettive? Questa è la domanda da cui parte la giornata di approfondimento che si terrà a Torino presso il Campus Luigi Einaudi organizzata a partire dalla sezione monografica dei Quaderni della decrescita a. 1, dal titolo “Marxismo e decrescita”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torna in piazza il popolo No Muos

Ieri pomeriggio a Niscemi, in Sicilia, è tornato a manifestare il Movimento NoMuos. In migliaia hanno attraversato le vie del centro della cittadina che, sfortunatamente, ospita l’impianto militare statunitense. E il 5 aprile si esprimerà anche il Tribunale di Caltagirone. Sono passati cinque anni dalla grande manifestazione di marzo 2013 quando la questione Muos balzò […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Muos: aggiornamenti

Ebbene quel 19 febbraio venne fuori che ad un tratto lo spessore professionale dei periti di parte No MUOS, tra cui professori come Massimo Zucchetti, non era adeguato ad esprimere giudizi sulla pericolosità dell’impianto di Niscemi. Mentre invece gli approfonditi studi e le valutazioni effettuate sulla base di simulazioni e basandosi su dati reperiti dal […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La solidarietà NOMUOS: tagliate le reti

Non aggiungeremo adesso molto di più a quanto espresso dai legali no muos, in quanto siamo convinti come loro che il la sentenza del CGA sia una sentenza politica, che mette nelle mani del governo ulteriori controlli circa gli impianti. Naturalmente non si può che essere diffidenti circa l’imparzialità di tali studi, ma non è […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 agosto No Muos: è taglio delle reti!

Oggi più di 500 persone hanno attraversato la sughereta per il consueto appuntamento estivo; in avvicinamento al corteo di oggi si sono susseguite diverse iniziative di lotta: nella notte tra il 5 e il 6 agosto decine di attivisti hanno raggiunto le reti della base aprendo alcuni varchi, sfidando la presenza delle forze dell ‘ordine […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agosto No MUOS. Campeggio al presidio e manifestazione

Dal‭ 6‭ al‭ 9‭ agosto‭ 2015‭ Campeggio Estivo Antimilitarista,‭ Antimperialista, Pacifista presso il Presidio Permanente No MUOS in Contrada Ulmo a Niscemi Il 6‭ e il 9‭ agosto di‭ 70‭ anni fa,‭ gli Usa lanciavano le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Il Movimento No Muos invita antimilitaristi,‭ pacifisti, antimperialisti e tutte le individualità affini […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

5000 NoMuos suggellano il sequestro della base

In cinquemila oggi pomeriggio si sono ritrovati al Presidio No Muos in Contrada Ulmo, a Niscemi, per prendere parte alla manifestazione nazionale contro il sistema satellitare e militare Muos. A meno di un mese dal corteo No Muos dell’8 marzo, che aveva visto in prima linea la determinazione femminile, si torna a mobilitarsi in questa […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 Marzo NoMuos: taglio alle reti e fuoco ai fantocci

Comincia presto l’8 marzo niscemese; e di certo non sarà come gli altri. Il clima che si respira non è certo quello di una festa o di una semplice celebrazione in piazza Vittorio Emanuele III e per le vie del paese. A partire dalle 12,00 un centinaio di NoMuos con il protagonismo soprattutto delle donne, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sicilia. Un 8 marzo contro il Muos

Come deciso in assemblea il 22 febbraio scorso, l’otto marzo a Niscemi si svolgeranno due tipi di mobilitazione diverse, una alle 11.30 in Piazza Vittorio Emanuele III e l’altra alle 14.30 dove partirà un corteo dal presidio No MUOS di Contrada Ulmo.La scelta di indire questa giornata di mobilitazione a Niscemi l’otto marzo nasce dalla volontà sia di rilanciare la lotta no […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La storia si ripete: blocco degli attivisti forzato e operai al lavoro nel cantiere Muos

La questura, tramite gli agenti del commissariato di Niscemi, avevano infatti architettato un piano per evitare il blocco: far desistere gli attivisti, attendendo la smobilitazione del presidio, per permettere agli operai di entrare in tutta tranquillità. Dunque ancora le sottilissime menti della questura contro il movimento No Muos e chi tenta di far rispettare la […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoMuos: aggiornamenti da Niscemi

Ma andiamo con ordine, ripercorrendo gli ultimi passaggi sul territorio niscemese. Il 13 febbraio il TAR annulla la famosa “revoca della revoca” di Crocetta, dichiarando “abusive” le antenne all’interno della base americana; ma sappiamo bene quale possa essere la reale valenza di tali atti sulla realtà delle cose. Infatti ieri mattina, malgrado i tentativi di […]