NoMuos: celerini sfondano barricate, cresce l’allerta
Aggiornamenti da Niscemi. Sale la tensione nei territori e l’attenzione tra i militanti NoMuos. Arrivano stamattina inequivocabili avvisaglie che indicano una probabile nuova ripresa dell’iter di costruzione dei lavori all’interno della base Usa. In mattinata, infatti, una settantina di agenti antisommossa affiancati da digos e dirigeti vari da commissariati e questura di zona, si sono presentati ai cancelli del presidio permanente, circondadolo; obiettivo? Chiudere al suo interno gli attivisti presenti in luogo mentre, nella strada adiacente venivano rimosse le barricate erette negli scorsi mesi dai NoMuos. Un tentativo a tutti gli effetti di realizzare un colpo di spugna e preparare il terreno (probabilmente?) per una prossima ripresa dei lavori con, quindi, conseguente passaggio di operai e mezzi dagli ingressi di una base che da mesi sta conoscendo un costante assedio da parte della popolazione resistente di Niscemi.
Politica e forze dell’ordine dovrebbero aver però capito (meglio tenersi stretto il beneficio del dubbio) che il movimento NoMuos è più che pronto a questa evenienza e, come ormai da consuetudine, risponderà presente anche questa volta.
Perchè ad ogni azione corrisponde una reazione.
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