NoTav-Terzo Valico. La partita è aperta. Cociv batte in ritirata a Pontedecimo
Dalle 6 del mattino un centinaio di persone sono nuovamente scese in strada a Pontedecimo per impedire l’esecuzione di un esproprio fondamentale per la realizzazione del bypass. Davanti alla determinazione dimostrata e con l’aiuto di un palese errore di notifica, portato alla luce dal bravissimo legal team, i tecnici incaricati di eseguire l’esproprio e il solito codazzo di polizia e digos sono dovuti tornare sui propri passi.
Si avvicina la scadenza della dichiarazione di pubblica utilità non più prorogabile fissata a luglio 2015 e molti sono i terreni ancora saldamente in mano alla resistenza No Tav – Terzo Valico. Fra gli altri quello dove sorge il Presidio di Arquata (dove dovrà essere portata la talpa per lo scavo del tunnel di valico) e il terreno acquistato a Pozzolo da 101 cittadini collocato proprio sul tracciato della linea di valico. Condanne, processi, denunce, fogli di via, manganellate e gas lacrimogeni non hanno fermato la lotta. I prossimi espropri dovranno essere difesi da tutti con le unghie e coi denti. La partita è aperta, Cociv e la classe politica che li sostiene possono essere sconfitti, il Terzo Valico può essere fermato. Avanti a testa alta fino alla vittoria!
Da radiondadurto la cronaca della giornata
Tutti in strada per resistere agli espropri. Succede dalle sei di questa mattina a Pontedecimo , vicino a Genova, con attiviste e attivisti No Tav Terzo Valico a denunciare: “A luglio 2015, scade la pubblica utilità del Terzo Valico, entro allora Co.Civ dovrà aver completato tutti gli espropri. Ma restano ancora terreni saldamente in mano ai No Tav, difenderli con le unghie e con i denti è un dovere. L’apertura dei canteri sta dimostrando giorno dopo giorno quanto sia devastante il Terzo Valico per le nostre valli, quanto le promesse dei Politici favorevoli siano promesse con la coda di paglia, quanto i controlli siano inesistenti.”
Sentiamo Toni dal presidio No Tav di Pontedecimo
Gli uomini del Cociv hanno desistito ad effettuare l’esproprio trovandosi di fronte un vero e proprio ” muro popular “ costituito da un centinaio di persone
Sentiamo Davide sempre da Pontedecimo
A questo si unisce il lavoro degli avvocati del Movimento No Tav del terzo valico che hanno dimostrato come le carte degli espropri fossero incomplete. Anche per questo tutto rinviato di 60 giorni come ci racconta ancora Toni. Ascolta o scarica
Il Movimento No Tav Terzo Valico sara’ presente con un proprio spezzone alla manifestazione nazionale di sabato 21 a Torino con partenze collettive sia dalla stazione di Genova che da quella di Alessandria
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