InfoAut
Immagine di copertina per il post

Nuove notizie da Giovanna, No Tav colpita al volto da un lacrimogeno

||||

Condividiamo di seguito il post scritto da Giovanna, colpita da un lacrimogeno sul volto durante i giorni dello sgombero del presidio di San Didero lo scorso aprile, pubblicato dalla pagina facebook dello Spazio Antagonista Newroz di Pisa.

Ciao sono Giovanna, il 17 aprile ho partecipato alla manifestazione in val di Susa contro la devastazione ambientale e la grande opera inutile Tav, a San Didero, dove sono stata raggiunta da un lacrimogeno sparato all’ altezza volto, sono stata colpita nella parte del cranio temporale destro. Il candelotto, sparato da una distanza ravvicinata, mi ha colpita con tale forza che mi ha scaraventata contro la terra, causandomi varie fratture al viso e due fratture alla testa.

Dopo essere stata portata in ospedale, ho subito un intervento all’orbita oculare destra. Dopo due mesi la mia emorragia cerebrale si è ridotta. Ho continuato a sottopormi a visite maxillo facciali, tac, risonanze e visite oculustiche.

A fine Giugno credevo e speravo di poter chiudere questa esperienza. Nonostante i forti giramenti di testa, mancanza di equilibrio, nausea, ecc… la volontà di tornare alla mia quotidianità era più forte dei dolori e dei fastidi; ma purtroppo, dopo l’ultima risonanza, ho dovuto fare nuovamente i conti con le lesioni subite: i medici mi hanno comunicato che ho l’articolazione temporo-mandibolare lesionata e dei versamenti e sono stata messa in lista di attesa per una nuova operazione. Sono stata chiamata per la preospedalizzazione ma non ho ancora la data dell’intervento.

In questi lunghi mesi non mi sono mai sentita sola, l’amore e il rispetto di tante persone mi hanno aperto prospettive nuove.

Ringrazio tutte le persone che si sono prese cura di me. Non mi era mai capitato di vivere sulla pelle la sanità pubblica che non funziona. Sono arrivata a questo traguardo di salute solo grazie  a chi non mi ha mai lasciato sola: nell’accompagnarmi a fare le visite, nell’accellerare le attese delle prenotazioni, nel sostenere mia figlia, nell’aiutarmi a pagare visite in intramoenia visti i tempi di attesa infiniti del servizio sanitario pubblico.

Ho vissuto il privilegio che non ero abituata a vivere, sono sicura che di questa esperienza ne farò tesoro, per continuare a lottare e combattere tutte le ingiustizie che si affliggono sui nostri corpi e nelle nostre vite.

Ringrazio i miei avvocati, il movimento notav, le mie e i miei compagnз di lotta, la mia famiglia, i bambini e le bambine. Messaggi, lettere, striscioni, chiamate sono state tantissime e mi scuso se non sono ancora riuscita a rispondere a tuttз ma siete una marea!

Sono consapevole, lucida e serena che questo è solo l’inizio, che non dobbiamo arrenderci perché siamo nella ragione e questi soprusi,  violenze che ci vengono fatte confermano che diamo fastidio, che portiamo informazioni che i poteri forti vogliono tenere nascoste per continuare a dividerci, manipolarci e sfruttarci.

Continuerò ad usare la mia voce, le mie energie, il mio corpo e e la mia testa per lottare per un presente e un futuro migliore.

Un abbraccio, Giovanna

Avanti #notav

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

GIOVANNAno tav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ecologia, marxismo e decrescita: spunti di riflessione

Ecologia, marxismo e decrescita: quali convergenze e prospettive? Questa è la domanda da cui parte la giornata di approfondimento che si terrà a Torino presso il Campus Luigi Einaudi organizzata a partire dalla sezione monografica dei Quaderni della decrescita a. 1, dal titolo “Marxismo e decrescita”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano, conferenza stampa: mobilitazione permanente e manifestazione popolare sabato 12 ottobre

La Valle che Resiste risponde con una mobilitazione permanente che proseguirà fino alla fine delle procedure di esproprio e che prevede un appuntamento quotidiano alle 18.30 al gazebo informativo a Susa (in Regione Priorale 24) e una grande manifestazione popolare per le vie della cittadina sabato 12 ottobre alle ore 15 con partenza dalla stazione di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Contro il vostro progresso la nostra rabbia!

Pubblichiamo di seguito l’appello degli studentə dei collettivi autonomi romani per la mobilitazione che si terrà a Roma venerdì 11 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sgombero del Presidio No Tav di San Giuliano

Sono arrivati con il buio e con l’arroganza che li contraddistingue. Come a Venaus, a Chiomonte, a San Didero. Come sempre. Ad attenderli, però, hanno trovato la tenacia e la determinazione di chi, con grande coraggio, ha resistito contro lo sgombero brutale e ingiustificato del presidio di San Giuliano (Susa).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Inizia il presidio permanente a San Giuliano

E’ iniziato ieri il presidio permanente con campeggio a San Giuliano. Ricordiamo che il presidio No Tav “Sole e Baleno” e i terreni sui quali è stato costruito, sono minacciati dalla violenza distruttrice di TELT.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ciao Alberto, a sarà dura!

Nella tarda serata di ieri, giovedì 3 ottobre, ci ha lasciati Alberto Perino.

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio No Tav di San Giuliano: mobilitiamoci per resistere insieme all’esproprio!

E’ la fine di ottobre del 2012: una lunga fila di persone occupa il terreno dove oggi sorge il Presidio No Tav di San Giuliano. Il clima freddo e pungente della Valsusa non ferma migliaia di attivisti e attiviste accorsi per prendere parte alla quarta edizione della campagna “Compra un posto in prima fila”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Settimana di lotta in Val Susa dal 31 agosto al 5 settembre

Da pochi giorni si è conclusa una lunga settimana lotta, socialità, dibattiti e discussioni nella Valle che Resiste.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

2/5 settembre 2024: programma campeggio di Ecologia Politica Network

Manca ormai pochissimo al campeggio di Ecologia Politica Network

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – In dialogo con Louisa Yousfi

Il termine “Barbari” viene utilizzato da Louisa Yousfi nel suo libro “Rester barbares” allo scopo di mettere in luce una trappola: da una parte il paradigma del razzismo proclamato, quello dell’estrema destra che definisce barbari i soggetti razzializzati e dall’altro lato il razzismo integrazionista, quello per cui occorre essere dei “buoni selvaggi”educati per essere all’altezza dei bianchi.